Abbreviazione di Access Control Lists; ACL viene usato per il controllo d'accesso da parte di un dato utente (autenticato). Una documentazione base sull'ACL per la stampa è disponibile in CUPS questo che leggi verrà perfezionato in una prossima stesura.
See Also Autenticazione.
AppSocket è un protocollo per il trasferimento dei dati di stampa, chiamato spesso anche "Stampa diretta via TCP/IP". Hewlett-Packard® vi ha apportato qualche piccola modifica e lo ha diffuso con grande successo sotto il marchio "HP® JetDirect"...
See Also Protocollo HP® JetDirect, Stampa diretta TCP/IP.
APSfilter è usato principalmente nel contesto di sistemi di stampa UNIX® "classici" (LPD di stile BSD). Esso è un sofisticato script di shell, camuffato da programma di filtro "tutto compreso". In realtà, APSfilter invoca altri filtri per eseguire il lavoro necessario. APSfilter invia automaticamente i lavori di stampa attraverso questi altri filtri in base ad un'analisi iniziale del tipo di file della stampa. È stato scritto ed è mantenuto da Andreas Klemm. È simile a Magicfilter ed utilizza principalmente Ghostscript per la conversione dei file. Alcune distribuzioni Linux (come per esempio SuSE®) utilizzano APSfiletr, altre Magicfilter (Es. Red Hat®), alcune offrono entrambe le soluzioni a scelta dell'utente (come per esempio *BSD). CUPS non necessita di APSfilter, dal momento che utilizza un meccanismo interno (basato su tipi MIME) ed applica una sua logica di filtro.
See Also Ghostscript, Magicfilter, Tipi MIME, printcap.
L'atto di provare l'identità di una determinata persona (attraverso un nome utente/password oppure attraverso un certificato) è spesso chiamato autenticazione. Una volta che sei autenticato, puoi ottenere o non ottenere l'accesso ad una risorsa richiesta, eventualmente in base alle ACL.
See Also ACL.
Durante la stampa, un server o host può ricevere informazioni addizionali inviate dalla stampante (messaggi di stato ecc.), sia attraverso una richiesta sia automaticamente. AppSocket ( = HP® JetDirect), CUPS ed IPP supportano la comunicazione bidirezionale, LPR/LPD e il sistema BSD non la supportano.
See Also Protocollo AppSocket, CUPS, Stampa diretta TCP/IP, Protocollo HP® JetDirect, IPP, Stampa LPR/LPD.
Termine generico per alcune varianti del metodo di stampa tradizionale UNIX®. La sua prima versione risale ai primi anni '70, su UNIX® BSD, ed è stata formalizzata solo nel 1990 nel RFC 1179. All'epoca in cui fu progettata per la prima volta la stampa "remota" BSD, le stampanti erano dispositivi connessi ad un host direttamente o via porta seriale, (all'epoca Internet contava a malapena 100 nodi!), le stampanti usavano carta prebucata a modulo continuo, la cui alimentazione era a trattore, il testo ASCII veniva impresso sulla carta con un martellare continuo della testina di stampa, la carta partiva da uno scatolone sotto il tavolo per accumularsi dietro la stampante in un serpente a zig-zag senza fine. La stampa era "remota" in quanto un host nella stanza limitrofa inviava un file che richiedeva la stampa. Com'è cambiata la tecnologia! Adesso le stampanti usano carta di vario formato, possiedono capacità computazionali per l'elaborazione delle pagine che vengono inviate, usano uno dei più potenti linguaggi di descrizione delle pagine (PDL), molte sono esse stesse dei nodi di rete, con processori, memorie, dischi fissi e un sistema operativo proprio, e sono connesse ad una rete con milioni di potenziali utenti... Ciò dà ampia prova della flessibilità del concetto UNIX® del processo di stampa, che lo ha reso affidabile anche con le più moderne condizioni. Ma qualcosa di nuovo si affaccia all'orizzonte: IPP.
See Also IPP, CUPS, Stampa LPR/LPD.
Abbreviazione di Common UNIX Printing System; CUPS è il più moderno sistema di stampa per UNIX® e Linux, fornisce inoltre servizi di stampa multipiattaforma a client Microsoft® Windows® ed Apple Mac® OS. Basato su IPP, supera tutti i problemi del vecchio sistema di stampa BSD fornendo autenticazione, crittografia e ACL, più molte altre funzionalità. Allo stesso tempo è sufficientemente compatibile all'indietro per fornire servizi a tutte le applicazioni che non siano ancora compatibili con IPP attraverso LPR/LPD (sistema BSD). CUPS è in grado di controllare qualsiasi stampante PostScript® utilizzando il file PPD (PostScript Printer Description, file di definizione della stampante PostScript), orientato inizialmente solo alla stampa su Microsoft® Windows NT. La stampa KDE dà il massimo quando è basata su CUPS.
See Also ACL, Autenticazione, Stampa stile-BSD, IPP, KDEPrint, Stampa LPR/LPD, PPD.
Attualmente disponibile solamente in tedesco (ma la traduzione è in corso), le CUPS-FAQ sono una risorsa preziosa per rispondere alle numerose domande che l'utente novizio di CUPS può porsi.
See Also Manuale di KDEPrint....
CUPS-O-Matic è stato la prima aggiunta di terze parti per il sistema di stampa CUPS. È disponibile sul sito Linuxprinting.org per fornire un servizio online di generazione di file PPD. Assieme allo script Perl cupsomatic, che deve essere installato separatamente come un backend aggiuntivo CUPS, redireziona il prodotto del filtro nativo pstops formando una catena di filtri Ghostscript. Alla fine del processo, fornisce i risultati ad un backend CUPS per la spedizione alla stampante. In questo modo, CUPS-O-Matic abilita il supporto per ogni stampante che si sia certi abbia funzionato precedentemente in un ambiente di stampa "classico", se un supporto nativo CUPS per tale stampante non è previsto. CUPS-O-Matic è stato sostituito dal più completo PPD-O-Matic.
See Also cupsomatic, PPD-O-Matic, Foomatic.
Lo script Perl cupsomatic, (oltre ad una completa e funzionante installazione di Perl), è necessario per far funzionare con CUPS un qualsiasi file PPD generato da CUPS-O-Matic o PPD-O-Matic. È stato scritto da Grant Taylor, autore del Linux Printing HOWTO, e responsabile della banca dati delle stampanti sul sito web Linuxprinting.org.
See Also CUPS-O-Matic, Foomatic, cupsomatic.
Abbreviazione di Disk and execution monitor; I Demoni sono presenti in tutti i sistemi UNIX® ed il loro obiettivo è l'esecuzione di task (processi) indipendenti dall'intervento dell'utente. I lettori che sono più familiari con Microsoft® Windows® potrebbero paragonare i demoni e i processi di cui sono responsabili con i "servizi". Un esempio di demone presente nella maggior parte dei sistemi UNIX® è LPD (Line Printer Daemon). CUPS è ampiamente considerato il successore di LPD nel mondo UNIX® e anch'esso è un demone.
See Also Accodamento.
Già parecchi anni fa, quando la stampa in Linux era ancora veramente difficile (alla maggior parte degli utenti era conosciuta solo la stampa da riga di comando e non erano disponibili opzioni di stampa specifiche per i dispositivi per effettuare i vari lavori), Grant Taylor, autore di "Come stampare in Linux", ha raccolto nella sua banca dati la maggior parte delle informazioni disponibili sulle stampanti, driver, filtri. Con il concetto emergente di CUPS, estendendo l'uso degli eventi PPD alle stampanti non PostScript, si è reso conto delle potenzialità della sua banca dati: se uno mette i diversi dati a disposizione (con un contenuto che può essere dedotto lungo le righe "Quale dispositivo stampa con quale filtro Ghostscript o altro filtro?", "E come?" e "Che opzioni da riga di comando sono disponibili?") in una file compatibile con PPD, può ottenere tutta la potenza di CUPS assieme al tradizionale "driver" di stampa. Tutto questo si è sviluppato in un concetto più vasto, conosciuto come "Foomatic". Foomatic estende le possibilità degli spooler diversi da CUPS (LPR/LPD, LPRng, LDQ, PPR) fino ad un certo livello ("rubando" certi concetti da CUPS). La banca dati Linuxprinting non è solo per utenti che utilizzano Linux e basta. Chi utilizza altri sistemi operativi basati su UNIX® (come *BSD o Mac® OS X) possono comunque trovare lì informazioni e programmi di alta qualità.
See Also Foomatic, Banca dati Linuxprinting.org.
Questo è un metodo che usa spesso al porta TCP/IP 9100 per connettersi alla stampante. Funziona con moltissime stampanti di rete moderne e possiede alcuni vantaggi rispetto a LPR/LPD, è più veloce e fornisce alcune "informazioni di risposta" dalla stampante all'host che invia il lavoro.
See Also Protocollo AppSocket, Protocollo HP® JetDirect.
Il termine "driver di stampa", usato nel significato che assume nella piattaforma Microsoft® Windows®, non è completamente utilizzabile in ambito Linux o UNIX®. La funzionalità di "driver" è fornita in UNIX® da diversi componenti modulari che funzionano assieme. Nel nucleo dei driver di stampa ci sono i "filtri". I filtri convertono i file di stampa da un formato di ingresso in un altro formato accettabile dalla stampante di destinazione. In molti casi i filtri possono essere interconnessi in un unico filtro "catena", dove solo il risultato dell'ultima conversione è inviato alla stampante. Il trasferimento reale dei dati di stampa al dispositivo è eseguito da un "backend".
È l'azienda di Mike Sweet. Essa ha contribuito ad alcuni prodotti software importanti all'interno della comunità del Software Libero, tra cui: la versione iniziale di Gimp-Print, l'EPM software packaging tool , l'HTMLDOC (usato dal "Progetto Documentazione Linux" per costruire le versioni PDF degli HOWTO) e infine il più importante: CUPS (il Common UNIX® Printing System). La Easy Software Products si finanzia vendendo una versione commerciale di CUPS chiamata ESP PrintPro, che include alcune migliorie e professionali.
See Also CUPS, ESP PrintPro, ESP, Gimp-Print.
La cifratura di dati confidenziali è un aspetto importante se li trasferisci via internet oppure all'interno di un'intranet. La stampa attraverso i protocolli tradizionali non è assolutamente cifrata ed è molto facile colpire ed intercettare di nascosto i dati trasmessi lungo il cavo ad es. in formato PostScript® o PCL. Quindi, nella progettazione di IPP, è stato previsto un sistema che consenta l'utilizzo semplice di un plugin di crittografia (il quale può essere costruito a partire dagli stessi concetti degli standard di crittografia del traffico HTTP: SSL e TLS).
See Also Autenticazione, CUPS, IPP, Crittografia SSL(3), Crittografia TLS.
Le stampanti Epson sono alcuni tra i modelli più supportati dai driver liberi, dato che il produttore non è stato necessariamente così segreto con le informazioni sui propri dispositivi e anzi ha reso disponibili agli sviluppatori documenti con le specifiche tecniche. La qualità di stampa eccellente raggiunta con Gimp-Print nella serie delle stampanti Stylus può essere attribuita appunto a questa apertura. L'azienda ha inoltre contattato la Easy Software Products per contribuire ad una versione potenziata di Ghostscript ("ESP Ghostscript") per un supporto migliorato delle loro stampanti.
See Also Ghostscript.
Le prime stampanti costruite stampavano solo dati ASCII. Per iniziare una nuova riga o per espellere una pagina si includevano delle speciali sequenze di comandi, spesso contenenti un carattere ESC all'inizio o alla fine. HP® ha evoluto questo concetto attraverso la serie delle varie edizioni dei linguaggi PCL fino ad oggi, in cui ha sviluppato un completo linguaggio di descrizione della pagina (PDL) a partire proprio da quelle origini "umili".
Abbreviazione di Epson Standard Codes for Printers. Dopo PostScript® e PCL, il linguaggio Epson's ESC/P è uno dei più conosciuti.
See Also PCL, PostScript®, HP®/GL.
Abbreviazione di Easy Software Products, l'azienda che ha sviluppato CUPS (il "Common UNIX® Printing System").
See Also Prodotti Easy Software, CUPS, ESP PrintPro.
Una versione di Gostscript che è mantenuta dalla Easy Software products. Include i driver Gimp-Print precompilati per un sacco di stampanti a getto d'inchiostro (più altre cose aggiuntive). ESP Ghostscript produce stampe di qualità fotografica in molti casi, in particolare con i modelli di stampante della serie Epson Stylus. ESP Ghostscript è software con licenza GPL.
See Also Prodotti Easy Software, CUPS, ESP PrintPro.
Questa miglioria professionale a CUPS (il "Common UNIX® Printing System") è venduta dagli sviluppatori di CUPS completa con più di 2300 driver di stampa per moltissime piattaforme UNIX® commerciali. ESP PrinPro è pensato per funzionare "fuori dalla scatola" con piccoli o nulli interventi di configurazione da parte degli utenti e amministratori. ESP inoltre vende contratti di supporto per CUPS e prinPro. Queste vendite aiutano a sostenere gli sviluppatori che scrivono la versione libera di CUPS.
See Also CUPS.
I filtri, in generale, sono programmi che prendono alcuni dati in ingresso, lavorano su di essi e li passano come dati in uscita. I filtri possono cambiare o meno i dati. I filtri, nel contesto della stampa, sono programmi che convertono un file dato (destinato alla stampa, ma non adatto a causa del formato in cui si trova) in un formato stampabile. A volte devono essere costruite "catene di filtri" per raggiungere il risultato, incanalando i dati in uscita da un filtro come dati di ingresso del successivo.
See Also Ghostscript, RIP.
Foomatic è stato inizialmente un nome che raccoglieva in sé diversi strumenti disponibili da Linuxprinting.org. Questi strumenti sono stati scritti per rendere più facile l'utilizzo agli utenti del tradizionale Ghostscript e degli altri filtri di stampa. Inoltre mirano a estendere le capacità dei filtri aggiungendo nuove opzioni dalla riga di comando o a spiegare i dati di esecuzione del driver. Le varie incarnazioni di Foomatic sono CUPS-O-Matic, PPD-O-Matic, PDQ-O-Matic, LPD-O-Matic, PPR-O-Matic, MF-O-Matic e Direct-O-Matic.
See Also CUPS-O-Matic, PPD-O-Matic, cupsomatic.
Ghostscript è un programma Raster Image Processor (RIP) per PostScript®, originariamente sviluppato da Peter Deutsch. C'è sempre una versione GPL di Ghostscript disponibile per un utilizzo e una distribuzione libera (generalmente vecchia di 1 anno) mentre la versione attuale è venduta commercialmente sotto un'altra licenza. Ghostscript è ampiamente utilizzato nel mondo Linux e UNIX® per la trasformazione di PostScript® in dati raster adatti all'invio a dispositivi non-PostScript®.
See Also PostScript®, RIP.
Al contrario del nome, Gimp-Print non è più solo il plugin da usare per stampare dal famoso programma Gimp. Il suo codice base può essere compilato in... *... una serie di PPD e filtri associati che si integrano facilmente in CUPS supportando circa 130 modelli diversi di stampante, facendo ottenere in molti casi stampe di qualità fotografica; *... un filtro Ghostscript che può essere usato con qualsiasi altro programma che necessiti di un software-RIP; *... una libreria che può essere usata da altre applicazioni software che necessitano di funzioni di rasterizzazione.
See Also Lexmark, RIP, Ghostscript.
Abbreviazione di Hewlett-Packard, una delle prime aziende che ha distribuito i propri driver per Linux. Recentemente l'azienda ha rilasciato il pacchetto di driver "HPIJS" comprensivo di codice sorgente e sotto licenza libera. È la prima azienda produttrice di stampanti che lo fa. HPIJS supporta la maggior parte dei modelli recenti di HP Ink- e DeskJet.
Abbreviazione di HP® Graphical Language; un linguaggio di stampa HP® usato principalmente nei plotter. Diversi programmi CAD (Computer Aided Design) salvano file HP®/GL per la stampa.
See Also ESC/P, PCL, PostScript®.
Un termine coniato da HP® per descrivere la loro implementazione del trasferimento dati di stampa alla stampante via protocolli chiamati diversamente "AppSocket" o "Stampa diretta TCP/IP".
See Also Protocollo AppSocket, Stampa diretta TCP/IP.
Abbreviazione di Internet Engineering Task Force; un consesso di esperti di software e hardware per Internet che discutono le nuove tecnologie di rete e molto spesso approdano a conclusioni viste da molti come standard. "TCP/IP" è l'esempio più famoso. Gli standard IETF, così come le bozze, discussioni, idee e guide utili, sono pubblicati nella famosa serie di "RFC", che sono disponibili al pubblico e incluse nella maggior parte delle distribuzioni Linux e BSD.
Abbreviazione di Internet Printing Protocol; definito in una serie di RFC accettati da IETF come "proposta di standard"; è stato progettato da PWG. -- IPP rappresenta un concetto totalmente nuovo per la stampa in rete, ma utilizza un sistema conosciuto e testato per il trasferimento dei dati: HTTP 1.1! Non "reinventando la ruota", e basandosi su preesistenti e robusti standard di Internet, IPP è in grado di "riciclare" in modo semplice altri standard compatibili con HTTP: * sistemi di autenticazione Basic, Digest o con certificati; * cifratura dei dati tramite SSL o TLS; * LDAP per i servizi di directory (per pubblicare i dati sulle stampanti, opzioni dei dispositivi, driver, costi o anche per la rete; o per controllare le password durante la fase di autenticazione).
See Also CUPS, PWG, IETF, RFC, Crittografia TLS.
La nuova funzionalità di stampa di KDE a partire dalla versione 2.2 consiste di diversi moduli che trasformano le caratteristiche e le impostazioni di diversi sottosistemi di stampa disponibili (CUPS, LPR/LPD stile BSD, RLPR...) in piacevoli finestre e finestre di dialogo della GUI di KDE che ne facilitano l'uso. Il più importante per l'uso giornaliero è "kprinter", la nuova GUI di stampa. -- Nota: KDEPrint non implementa un proprio meccanismo di accodamento o elaborazione PostScript®; per fare ciò si affida al sottosistema di stampa selezionato -- in ogni caso vi aggiunge al di sopra alcune sue funzionalità...
See Also Stampa stile-BSD, CUPS, kprinter, Manuale di KDEPrint....
... è il nome del documento di riferimento che descrive le funzioni di KDEPrint agli utenti e agli amministratori. Puoi caricarlo in Konqueror digitando "help:/kdeprint" nel campo dell'indirizzo.Il sito web di KDEPrint è la risorsa per gli aggiornamenti di questa documentazione, così come versioni PDF adatte alla stampa. Realizzato e gestito da Kurt Pfeifle.
See Also CUPS-FAQ.
kprinter è il nuovo potentissimo strumento per la stampa usato nativamente da tutte le applicazioni KDE. Al contrario di quanto comunemente si pensa, kprinter non funziona esclusivamente con CUPS, bensì supporta differenti sottosistemi di stampa. Puoi anche passare "al volo" ad un sottosistema differente, tra due lavori, senza necessità di riconfigurazione. Ovviamente grazie alle potenti caratteristiche di CUPS, kprinter lavora al meglio come interfaccia per CUPS. kprinter è il successore di "qtcups", che non è più sviluppato da tempo. Ha ereditato tutte le migliori caratteristiche di qtcups aggiungendone di nuove. COSA PIÙ IMPORTANTE: potete usare kprinter con tutte le sue funzioni con tutte le applicazioni non-KDE che consentono di specificare un comando personalizzato per la stampa, come gv, Acrobat Reader, Netscape, Mozilla, Galeon, StarOffice, OpenOffice e tutti i programmi GNOME. kprinter può funzionare come programma "standalone", lanciato da un terminale X o da "Esegui comando" per stampare differenti file da cartelle differenti, con formati differenti, nello stesso lavoro di stampa e simultaneamente, senza la necessità di aprire i file con le relative applicazioni! (I formati di file supportati in questo modo sono PostScript®, PDF, testo internazionale ed ASCII, così come vari formati grafici molto diffusi come PNG, TIFF, JPEG, PNM, Sun RASTER, ecc.)
See Also QtCUPS.
è stata una delle prime società a distribuire i driver di stampa per Linux dei propri modelli. In ogni caso, quei driver sono solo binari (nessun codice sorgente disponibile), e per questo motivo non possono essere integrati in altri progetti liberi di programmi di stampa.
Linuxprinting.org = non solo per Linux; si possono trovare informazioni utili per la stampa per tutti i sistemi operativi di tipo UNIX®, *BSD e Unix commerciali. Questo sito ospita l'interessante progetto Foomatic, che mira a sviluppare un sistema di "meta-coda di stampa e strumenti di configurazione dei driver" (in grado di configurare, attraverso un'interfaccia comune, differenti sottosistemi di stampa ed i relativi driver) con la possibilità di trasferire tutte le code, le stampanti e i file di configurazione senza problemi verso un altro spooler senza nuove configurazioni. -- Inoltre, sul sito viene mantenuto il database delle stampanti (Printing Database); una collezione di driver e informazioni sulle periferiche che consente di trovare le informazioni più aggiornate sui modelli di stampante e generare dal sito i file di configurazione per ogni combinazione di spooler/driver/dispositivo di cui si conosca il funzionamento con Linux o un sottosistema di stampa UNIX®.
See Also Banca dati Linuxprinting.org.
... Database contenente stampanti e driver a loro adatti... ...tante informazioni e documentazione da reperire... ...attualmente fornisce alcuni strumenti e utilità per facilitare l'integrazione con questi driver in un dato sistema... la famiglia di utilità "Foomatic"; è l'insieme di strumenti per far uso del database con la maggior parte dei sottosistemi di stampa comunemente utilizzati, per generare "al volo" configurazioni funzionanti per il proprio modello di stampante.
See Also Foomatic.
LPR == alcune persone traducono Line Printing Request, altre: Line Printer Remote.
See Also Stampa stile-BSD.
In modo simile al programma APSfiler, Magicfilter fornisce funzioni di riconoscimento automatico del tipo di file e, su questa base, conversione automatica di file in un formato stampabile, a seconda della stampante di destinazione.
See Also APSfilter.
Abbreviazione di Multipurpose (o Multimedia) Internet Mail Extensions; i tipi MIME sono stati inizialmente usati per consentire la spedizione di dati binari (come allegati di posta contenenti immagini) su connessioni di posta che trasmettevano solamente caratteri ASCII: i dati dovevano essere pertanto codificati in una rappresentazione ASCII. Più avanti questo concetto è stato esteso per descrivere un formato di dati in modo indipendente dalla piattaforma, ma al tempo stesso non ambiguo. Dal mondo Windows® tutti conoscono l'estensione .doc dei i file Microsoft® Word. Questa viene gestita in modo ambiguo sulla piattaforma Windows®: l'estensione .doc viene usata per normali file di testo o per i file di Adobe Framemaker. E se un vero file Word viene rinominato con un'estensione differente non potrà essere più aperto dal programma. I file tipizzati con MIME sono accompagnati da una stringa di riconoscimento che ne descrive il formato in base a categoria_principale/sottocategoria. All'interno di IPP i file da stampare sono identificati tramite tipi MIME. I tipi MIME sono registrati tramite IANA (Internet Assigning Numbers Association) in modo da rimanere non ambigui. CUPS utilizza alcuni tipi MIME appositamente registrati, come application/vnd.cups-raster (per il formato di immagine raster internamente usato da CUPS).
See Also CUPS, Prodotti Easy Software, ESP PrintPro, Gimp-Print.
Abbreviazione di Printer Control Language; sviluppato da HP®. PCL partito nella versione 1 come un semplice insieme di comandi per la stampa ASCII; attualmente, nelle versioni PCL6 e PCL-X, è capace di stampare grafica e colore -- ma al di fuori del mondo di Microsoft® Windows® e HP-UX® (Marchio HP® di UNIX®), non è usato comunemente...
See Also ESC/P, HP®/GL, PDL, PostScript®.
Abbreviazione di Page Description Language; PDL descrive, in modo astratto, la rappresentazione grafica di una pagina. - Prima del trasferimento al toner o che l'inchiostro sia posato sulla carta, un PDL deve essere precedentemente "interpretato" first. In UNIX®, il PDL più importante è PostScript®.
See Also ESC/P, HP®/GL, PCL, PostScript®.
Abbreviazione di Picture Element; questo termine descrive la parte più piccola di un'immagine raster (sia stampata su carta che visualizzata su monitor a tubo catodico o LCD). Come qualunque rappresentazione grafica o di immagine su questi tipi di dispositivi di uscita è composta di pixel, i valori di "ppi" (pixel per inch, pixel per pollice) e dpi (dots per inch, punti per pollice) sono un parametro importante per la qualità complessiva e risoluzione di un'immagine.
See Also Filtro, Ghostscript, PostScript®, Immagine a trama.
Abbreviazione di Print Job Language; sviluppato da HP® per controllare e per influire sulle impostazioni predefinite e specifiche per operazione di una stampante. Potrebbe essere usato non solo per le stampanti (PCL) di HP®; anche molte stampanti PostScript® e altre comprendono i comandi PJL inviati con un'operazione di stampa, o con un segnale separato.
See Also PCL.
PostScript® (spesso abbreviato con "PS") è l' standard de-facto nel mondo UNIX® per la stampa di file. È stato sviluppato da Adobe e rilasciato sotto licenza ai produttori di stampanti e alle società produttrici di software. Oltre alle specifiche PostScript® pubblicate da Adobe, ci sono altre implementazioni di "terze parti" di programmi di creazione PostScript® e interpretazione PostScript® disponibili (uno dei più noti nel mondo del software libero è Ghostscript, un potente interprete PS).
Abbreviazione di PostScript Printer Description; I file PPD sono dei file ASCII contenenti tutte le informazioni sulle caratteristiche speciali di una stampante, oltre alle definizioni dei comandi (PostScript® o PJL) da chiamare per una certa caratteristica (come la stampa fronte/retro). Come si può capire dalla spiegazione dell'acronimo, i file PPD erano usati in origine solo per le stampanti PostScript®. CUPS ha esteso il concetto di PPDF a tutti i tipi di stampante . I file PPD per le stampanti PostScript® sono messi a disposizione dai costruttori. Possono essere utilizzati con CUPS e KDEPrint per accedere a tutte le funzioni di ogni stampante PostScript®. Gli sviluppatori di KDEPrint raccomandano l'utilizzo di file PPD sviluppati per Microsoft® Windows NT. I file PPD per le stampanti non PostScript® hanno bisogno di un "filtro" compagno per elaborare i file PostScript® in un formato comprensibile per il dispositivo di stampa non PostScript®. Queste coppie di PPD/filtri non sono (ancora) messi a disposizione dai costruttori delle stampanti. In seguito alla scelta degli sviluppatori di CUPS di utilizzare i file PPD, la comunità del software libero è stata in grado di sviluppare rapidamente il supporto per la maggior parte dei modelli di stampante utilizzati tramite file PPD e tradizionali filtri Ghostscript. Ma attenzione: la qualità di stampa varia da "alta qualità fotografica" (usando Gimp-Print con la maggior parte delle stampanti a getto d'inchiostro Epson) a "difficilmente leggibile" (usando i filtri Ghostscript adattati per Foomatic con modelli classificati come "paperweight" nel database di Linuxprinting.org).
See Also CUPS, Linuxprinting.org, PostScript®.
PPD-O-Matic è un insieme di script Perl in esecuzione sul server web di Linuxprinting.org e può essere usato in linea per generare PPD per qualunque stampante funzionante con Ghostscript. Questi PPD possono essere collegati a CUPS/KDEPrint, o utilizzati con programmi in grado di usare PPD come StarOffice per determinare tutti i diversi parametri delle operazioni di stampa.È consigliato, nella maggior parte dei casi, utilizzare "PPD-O-Matic" al posto del vecchio CUPS-O-Matic. Per generare un PPD, visitare il database delle stampanti, selezionare la propria stampante, seguire il collegamento che mostra i filtri disponibili per quella stampante, selezionarne uno, fare clic su "generate" e infine salvare il file localmente. Assicurarsi di leggere le istruzioni e che sul proprio sistema siano installati Ghostscript e il filtro scelto, prima di generare il PPD.
See Also PostScript®, CUPS-O-Matic, Linuxprinting.org, Foomatic.
Nei sistemi di stampa in stile BSD, il file "printcap" contiene le informazioni di configurazione; il demone di stampa legge questo file per determinare le stampanti disponibili, quali filtri utilizzare per ognuna, dove è posizionata la cartella di accodamento, se ci sono banner da utilizzare, e così via... Alcune applicazioni utilizzano l'accesso in lettura al file printcap per ottenere i nomi delle stampanti disponibili.
See Also Stampa stile-BSD.
Abbreviazione di Printer-Management Information Base; il Printer-MIB definisce un insieme di parametri salvati nella stampante per l'accesso attraverso una rete. È utile se molte (in alcuni casi, letteralmente migliaia) stampanti di rete sono gestite centralmente con l'aiuto di SNMP (Simple Network Management Protocol).
Abbreviazione di Printer Working Group; il PWG è un gruppo separato di rappresentanti dell'industria delle stampanti che ha, negli anni passati, sviluppato diversi standard relativi alla stampa di rete. Questi sono stati successivamente accettati come standard RFC dall'IETF, come "Printer-MIB" e IPP.
See Also PostScript®, IPP, MIB-Stampante, SNMP.
Puoi utilizzare la sintassi "print:/..." per ottenere un accesso rapido alle risorse di KDEPrint. Digitando "print:/manager" come indirizzo URL di Konqueror si ottiene un accesso di amministrazione di KDEPrint. Konqueror utilizza la nota tecnologia di "KParts" di KDE per farlo.
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See Also Banca dati Linuxprinting.org.
QtCUPS e KUPS sono stati i predecessori di KDEPrint; ora sono deprecati e non più mantenuti. Tutto quanto di buono c'era in qtcups è stato ereditato da "kprinter", la nuova finestra di dialogo di stampa di KDE (migliore di qtcups); quanto di apprezzato c'era in kups è adesso nel gestore delle stampe di KDE (accessibile tramite il Centro di controllo di KDE o l'indirizzo "print:/manager" da Konqueror) -- con molte funzioni aggiuntive e meno bug... Il suo ex-sviluppatore è ora lo sviluppatore di KDEPrint -- un bravo e produttivo ragazzo, nonché veloce risolutore di bug...
See Also kprinter.
Ogni figura su un mezzo fisico è composta da una struttura discreta di punti di differenti colori e (eventualmente) dimensioni. Questa è chiamata "immagine raster". Questa è l'opposto di una "immagine vettoriale" dove la grafica è descritta in termini di curve continue, ombre, forme e aree riempite, rappresentate da formule matematiche. Le immagini vettoriali normalmente hanno una dimensione più piccola quando sono rappresentate come file, e possono essere ridimensionate senza alcuna perdita di informazione e qualità --- ma non possono essere stampata direttamente, devono essere prima generate o convertite in raster alla risoluzione supportata dal dispositivo di uscita... La conversione in formato raster viene effettuata da un Raster Image Processor (RIP, spesso il programma Ghostscript) o qualche altro filtro.
See Also Pixel, Ghostscript, PostScript®, Filtro, RIP.
Abbreviazione di Raster Image Process(or); se usato riguardo la stampa, "RIP" indica un sistema hardware o software che converte PostScript® (o altri formati di stampa rappresentati tramite un PDL non raster) in un formato di file raster in modo tale che sia comprensibile per il motore di stampa della stampante. Le stampanti PostScript® includono il proprio RIP PostScript. Un RIP può o meno essere presente all'interno della stampante. Per molte sistemi UNIX®, Ghostscript è il software che mette a disposizione un "RIP via software" che gira sul computer e pre-elabora il PostScript® o altri formati di dati perché possano essere spediti alla stampante (pertanto c'è un "fondo di verità" nel detto "Ghostscript trasforma la tua stampante in una sistema PostScript®", che non è ovviamente corretto se interpretato in senso letterale).
See Also Filtro, Ghostscript, PostScript®, PDL, Immagine a trama.
Abbreviazione di Remote Line Printing Request; è un sistema di stampa in stile BSD, che non necessita di privilegi di root per essere installato, e nessun "printcap" per funzionare: tutti i parametri possono essere specificati nella riga di comando. RLPR risulta comodo per molti utenti di portatili che lavorano in ambienti molto dinamici. Questo perché può essere installato in concomitanza con ogni altro sottosistema di stampa, e fornisce un modo flessibile e rapido di installare una stampante per un accesso diretto attraverso LPR/LPD. KDEPrint ha una "Procedura per aggiungere stampanti" per rendere più semplice l'uso di RLPR. Il comando kprinter consente di passare a "al volo" in qualsiasi momento.
Abbreviazione di Simple Network Management Protocol; SNMP è usato ampiamente per controllare tutti i tipi di nodi di rete (Host, Router, Switch, Gateway, Stampanti...) in remoto.
See Also PWG, MIB-Stampante.
Abbreviazione di Secure Socket Layer; SSL è un metodo proprietario di cifratura per il trasferimento di dati su HTTP sviluppato da Netscape. Sta per essere sostituito da uno standard IETF chiamato TLS.
See Also Crittografia TLS.
In inglese si dice SPOOL, abbreviazione di Synchronous Peripheral Operations OnLine. L'Accodamentopermette alle applicazioni di stampa (e agli utenti) di continuare il loro lavoro dato che il "lavoro di stampa" è preso in in gestione da un demone di sistema che salva il file in una posizione temporanea in attesa che la stampante sia pronta a stampare.
See Also Demone.
Abbreviazione di Transport Layer Security; TLS è uno standard di cifratura per il trasferimento di dati su HTTP 1.1; è definito nella RFC 2246; nonostante sia basato su SSL (sviluppato precedentemente da Netscape) non è completamente compatibile con esso.
See Also Crittografia SSL(3).
È il secondo tipo di stampa tradizionale di UNIX® (in contrapposizione alla stampa in stile BSD). Utilizza un diverso insieme di comandi (lp, lpadmin,...) rispetto a BSD, ma non è completamente diverso. In ogni caso la differenza tra i due è abbastanza grande da renderli incompatibili, così che un client BSD non possa semplicemente stampare su un server di stampa in stile System V senza modifiche aggiuntive... IPP è stato pensato per risolvere questo inconveniente e altro.
See Also Stampa stile-BSD, IPP.
Il programma shareware fornisce una stampa di qualità fotografica per molte stampanti a getto d'inchiostro. È utile se non si riesce a trovare un driver per la propria stampante e può essere collegato sia a un sistema Ghostscript tradizionale che a un moderno sistema CUPS.
See Also Gimp-Print.
Abbreviazione diX Printing Panel; XPP è stato il primo comando grafico di stampa libero per CUPS, scritto da Till Kamppeter e per alcuni aspetti un modello per l'applicazione "kprinter" di KDE.
Gli IO Slave permettono alle applicazioni KDE di accedere alle risorse remote nella stessa, facile maniera con la quale si accede alle risorse locali (rendendole “trasparenti alla rete”). Le risorse remote (ad es. file) possono essere memorizzate su condivisioni SMB o simili.
Il sistema KDE di Input/Output che usa i cosiddetti “IO Slave”.
KParts è una tecnologia di integrazione che consente alle applicazioni di KDE di incorporare altre applicazioni KDE. Il visualizzatore di testo usato da Konqueror è un esempio di KPart.
See Also Konqueror.
KSycoca (KDE System Configuration Cache) è una cache delle configurazioni di sistema, che permette, tra l'altro, un accesso rapido alle voci di menu.
See Also KBuildSycoca.
Se citato nell'ambito KDE, antialiasing si riferisce spesso alla sfumatura dei tratti diagonali dei caratteri sullo schermo. Questo effetto viene reso possibile in KDE grazie alle Qt™ versione 2.3.0 o superiore, usate insieme a XFree86 4.x.
L'X-Server costituisce le fondamenta su cui è costruita ogni GUI, del tipo di KDE. Gestisce le informazioni ricevute da mouse e tastiera, (sia da un host locale che da uno remoto) e fornisce le funzioni grafiche elementari per la costruzione di rettangoli e altre primitive.
KBuildSycoca è un programma a riga di comando, e rigenera il cosiddetto KSycoca. È utile nel caso si perda qualche modulo in KControl.
È il nome del progetto e del file del Centro di controllo KDE. KControl ti consente di personalizzare ogni opzione di configurazione di KDE.
See Also KDE.
Kicker è sia il diminutivo che il nome di progetto del Pannello di KDE.
Konqueror è una parte vitale del progetto KDE e, nella sua versatilità, può essere usato sia come gestore dei file che come web browser, o come visualizzatore d'immagini. Puoi trovare una panoramica completa su Konqueror in www.konqueror.org.
See Also KDE.
KSirc è il client IRC fornito con KDE. Puoi usare KSirc per comunicare con chiunque su una rete IRC.
See Also IRC.
Si riferisce alla sostituzione di alcune azioni, quali quelle necessarie per copiare un file da un posto a un altro, con certi movimenti di mouse, ad es. fare clic su un'icona in una finestra di Konqueror, spostare il mouse su un'altra finestra tenendo premuto il pulsante del mouse, quindi rilasciarlo (lasciando "cadere" l'oggetto) dove vuoi copiare il file.
See Also Konqueror.
Abbreviazione di Graphical User Interface. Ogni ambiente desktop (come KDE) è una GUI. La maggior parte delle GUI forniscono supporto per mouse e/o finestre per la gestione dei programmi.
See Also KDE.
Abbreviazione di “K Desktop Environment”, una delle migliori interfacce (GUI) grafiche per sistemi di tipo UNIX®. Per maggiori dettagli visita il sito web www.kde.org.
See Also GUI.
GNU Network Object Model Environment, una delle migliori GUI per UNIX®.
See Also GUI.
Si riferisce al pannello (detto anche “Kicker”) che normalmente si trova sulla parte inferiore dello schermo.
Il processo di lettura di dati audio da un unità CD-ROM e il loro salvataggio su disco fisso.
La GUI di KDE ha come base la libreria Qt™, che fornisce molti elementi grafici (i cosiddetti “Widget”), usati per costruire il desktop. Maggiori informazioni sulle Qt™ sono reperibili direttamente sul sito www.trolltech.com.
Sta per “internazionalizzazione” (in inglese i +18 caratteri + n). KDE è disponibile in molte lingue, e diverse tecniche i18n rendono relativamente semplice la traduzione dell'interfaccia utente e della relativa documentazione di KDE in queste lingue. Esaurienti informazioni sui procedimenti di internazionalizzazione sono disponibili su i18n.kde.org.
Abbreviazione di “localizzazione”, il processo di adattamento di un programma alle convenzioni locali. Ciò include, ad es. il formato data e ora in uso, la valuta, etc.
See Also i18n.
Elementi grafici quali barre di scorrimento, pulsanti o campi di inserimento usati da KDE per costruire la GUI.
Concurrent Version System. Il CVS è un sistema molto efficiente per la gestione di versioni di file, che permette a più programmatori di lavorare con facilità su uno stesso progetto.Troverai informazioni sul modo di ottenere la versione più recente (in sviluppo) dei sorgenti KDE via anonymous CVS su http://www.kde.org/anoncvs.html. Altre informazioni su CVS sono a disposizione su www.cvshome.org.
Request For Comment (Richiesta di parere). Un modo comune per pubblicare progetti di nuovi protocolli o procedure, affinché vengano valutati dalla comunità Internet. Benché gli RFC non siano vincolanti, dal momento che sono approvati dalla comunità molte applicazioni cercano di aderirvi il più possibile. Puoi reperire maggiori informazioni sugli RFC nel sito RFC Homepage.
Server Message Block. Un protocollo di rete usato in ambienti Microsoft® Windows® per l'accesso al filesystem di altri computer.
See Also IO Slave.
Internet Relay Chat. Un protocollo definito nel RFC 1459, che definisce le specifiche per la messaggistica in tempo reale.
See Also RFC.
Questo termine può essere riferito sia al tuo file locale /etc/hosts
(ilmiocomputer
), sia al nome di un sito (www.kde.org
) che ad un indirizzo IP (192.168.0.10
).