Copyright © 2000 Thad McGinnis
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Questo manuale descrive KEdit, un semplice editor di testi per KDE
Sommario
KEdit è un editor di testi per KDE. È un piccolo editor che può essere usato con Konqueror per la navigazione nei file di testo e di configurazione. KEdit serve anche per creare piccoli e semplici documenti di testo. Non è destinato ad essere un editor per la programmazione, in particolare non è indicato per rimpiazzare editor più potenti come Kate, XEmacs o Emacs. Le funzionalità di KEdit rimarranno piuttosto limitate per assicurare un avvio veloce.
KEdit è molto semplice da usare. Chiunque abbia usato un editor di testi non dovrebbe avere problemi.
KEdit usa il protocollo per il trascinamento di KDE. I file possono essere trascinati su KEdit dal desktop, da Konqueror, o da un sito FTP remoto aperto in una delle finestre di Konqueror.
Benché KEdit sia spesso avviato dal menu programmi di KDE, o da un'icona del desktop, può anche essere avviato dalla riga di comando di una finestra di terminale. In quest'ultimo caso sono disponibili alcune utili opzioni.
Specificando il percorso e il nome di un file particolare, l'utente indica a KEdit di aprire (o creare) quel file immediatamente all'avvio. Quest'opzione ha la struttura seguente:
%
kedit
/home/miahome/documenti/miofile.txt
Il metodo appena citato può essere usato anche per aprire file su Internet (se l'utente ha una connessione attiva al momento). Ecco un esempio:
%
kedit
ftp://ftp.kde.org/pub/kde/Welcome.msg
Sono disponibili le seguenti opzioni d'aiuto a riga di comando
--help
Elenca le opzioni di base disponibili a riga di comando.
--help-qt
Elenca le opzioni disponibili per cambiare l'interazione di KEdit con Qt™.
--help-kde
Elenca le opzioni disponibili per cambiare l'interazione di KEdit con KDE.
--help-all
Elenca tutte le opzioni a riga di comando.
--author
Mostra gli autori di KEdit in una finestra di terminale
--version
Mostra informazioni sulla versione di Qt™, KDE, e KEdit. Disponibili anche tramite kedit -V
Molte associazioni di tasti (scorciatoie) sono configurabili nel menu Settings. Le associazioni di tasti di KEdit sono così preimpostate.
Associazione di tasti | Azione |
---|---|
Freccia sinistra | Sposta il cursore di un carattere a sinistra. |
Freccia destra | Sposta il cursore di un carattere a destra. |
Freccia su | Sposta il cursore nella riga precedente |
Freccia giù | Sposta il cursore nella riga successiva. |
Pagina su | Sposta il cursore nella pagina precedente. |
Pagina giù | Sposta il cursore nella pagina successiva. |
Backspace | Cancella il carattere alla sinistra del cursore. |
Inizio | Sposta il cursore all'inizio della riga. |
Fine | Sposta il cursore alla fine della riga. |
Canc | Cancella il carattere alla destra del cursore. |
Shift+Freccia sinistra | Seleziona testo verso sinistra un carattere alla volta. |
Shift+Freccia destra | Seleziona testo verso destra un carattere alla volta. |
Ctrl+A | Seleziona tutto il testo nel documento. |
Ctrl+B | Sposta il cursore di un carattere a sinistra. |
Ctrl+C | Copia il testo selezionato negli appunti. |
Ctrl+D | Cancella il carattere alla destra del cursore. |
Ctrl+E | Sposta il cursore alla fine della riga. |
Ctrl+F | Cerca testo nel documento. |
Ctrl+G | Vai alla riga. |
Ctrl+H | Cancella il carattere alla sinistra del cursore. |
Ctrl+K | Crea un nuovo documento |
Ctrl+N | Sposta il cursore nella riga successiva. |
Ctrl+P | Stampa. |
Ctrl+V | Incolla il testo contenuto negli appunti nel documento, a partire dalla posizione del cursore. |
Ctrl+X | Taglia il testo selezionato, copiandolo negli appunti. |
Ctrl+Y | Incolla il contenuto del kill-buffer (appunti) nel documento, a partire della posizione del cursore. |
Crea un nuovo documento in una nuova istanza dell'editor.
Questo comando apre un file. Apre una finestra di dialogo che permette all'utente di navigare nel filesystem.
La finestra si comporta come un piccolo file manager. Facendo clic sulle cartelle mostrate nella finestra centrale, vi si accede - vedendone il contenuto. C'è una casella di scelta rapida che può essere usata per inserire direttamente l'indirizzo e il nome del file o, facendo clic sulla freccia a lato, sceglierlo nella lista a comparsa che elenca quelli usati di recente.
In basso c'è un filtro dove, allo stesso modo, è possibile inserire dati o sceglierli da una lista a comparsa di filtri usati di recente. I file che soddisfano le condizioni del filtro sono visualizzati nella finestra centrale. Se il filtro contiene testo come *.txt
solo i file con estensione txt saranno visibili nella finestra centrale.
La barra degli strumenti ha due pulsanti, uno con una freccia sinistra e l'altro con una destra, che permettono all'utente di muoversi indietro e avanti attraverso le cartelle precedentemente selezionate; allo stesso modo un pulsante con una freccia in su permette di risalire la struttura ad albero delle cartelle. Il pulsante con una piccola casa permette all'utente di raggiungere la propria cartella home e quello con due frecce che si inseguono aggiorna la vista della cartella corrente. Il pulsante con la bandiera permette all'utente di creare un nuovo segnalibro nella cartella corrente o di andare a uno precedentemente impostato. L'icona della cartella con una scintilla sopra permette di crearne una nuova. Infine c'è una casella a comparsa sulla barra degli strumenti con una lista di cartelle utilizzate di frequente.
Questa è una scorciatoia per aprire documenti salvati di recente. Facendo clic su questo elemento si apre una lista a lato del menu con i file recentemente salvati. Facendo clic su un determinato file lo si apre con KEdit - se il file si trova ancora in quella posizione.
Salva il documento corrente. Se già era stato effettuato un salvataggio, lo si sovrascrive senza chiedere il consenso dell'utente.
L'editor può essere configurato per effettuare una copia di sicurezza.
Se è il primo salvataggio di un nuovo documento, apparirà la finestra di salvataggio (descritta sotto).
Permette di salvare il documento con un nuovo nome. È come la finestra di dialogo descritta nella sezione Apri di questo file d'aiuto.
Apre una finestra di stampa che permette all'utente di specifivare cosa, dove e come stampare. L'utente può scegliere tra il comando predefinito lpr o un comando personale per la stampa dell'intero documento o di una selezione.
Serve per inviare il documento via posta elettronica. Appare una finestra dove l'utente può inserire l'indirizzo e l'oggetto del messaggio.
Puoi impostare il programma di posta preferito in KControl
Chiude la finestra dell'editor. Se hai anche altre istanze di KEdit aperte, queste ultime non vengono chiuse.
Chiude l'editor.
Serve per eliminare o invertire le più recenti azioni o operazioni.
Questo invertirà il cambiamento più recente (se esiste) fatto usando .
Cancella la selezione corrente e la inserisce negli appunti. Gli appunti sono una funzione di KDE che lavora in sottofondo per provvedere al trasferimento di dati tra differenti applicazioni.
Copia la selezione corrente negli appunti per poterla poi incollato da un'altra parte. Gli appunti sono una funzione di KDE che lavora in sottofondo per provvedere al trasferimento di dati tra differenti applicazioni.
Copia il contenuto degli appunti a partire dalla posizione del cursore. Gli appunti sono una funzione di KDE che lavora in sottofondo per provvedere al trasferimento di dati tra differenti applicazioni.
Seleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero documento in un'altra applicazione.
Questo apre la finestra Trova che è usata per specificare il testo da trovare nel documento. C'è una piccola casella di testo per immettere lo schema di ricerca. Sono incluse due altre opzioni per una ricerca più efficiente. Selezionando Distingui maiuscole si limita la ricerca alle voci che corrispondono alla dimensione (maiuscolo o minuscolo) per ognuno dei caratteri contenuti nella stringa di ricerca. Trova all'indietro dirige la ricerca verso l'alto.
Ripete l'ultima operazione di ricerca, senza usare di nuovo la finestra Trova.
Questo comando apre la finestra Sostituisci. La finestra Sostituisci è simile all'appena menzionata finestra Trova ma con l'aggiunta della casella di testo Sostituisci con:. Usando questa finestra l'utente può specificare il testo da trovare e quello con cui sostituirlo. Sono presenti anche due pulsanti addizionali. Il pulsante Sostituisci permette all'utente di effettuare una sostituzione alla volta, utile quando non tutte le istanze del testo cercato devono essere sostituite. Il pulsante Sostituisci tutto dovrebbe essere usato con precauzione in quanto sosostituisce ogni istanza del testo specificato.
Questo apre la finestra dove l'utente può inserire un intero file nel documento. Il file verrà inserito alla posizione del cursore di testo lampeggiante.
Questo inserirà la data corrente alla posizione del cursore di testo lampeggiante.
Scegliendo questa voce verrà eliminato da qualunque testo selezionato tutti gli spazi superflui e tutti i ritorni di carrello (il codice per la fine di un paragrafo chiamato dalla pressione del tasto Invio). In altre parole, ogni caso di due o più spazi verrà ridotto ad uno spazio; e tutti i paragrafi e linee bianche verranno ridotti ad un singolo paragrafo.
Questo apre la finestra Vai alla riga che è usata per avere il cursore in una particolare linea (specificata da un numero) nel documento. Il numero della linea può essere introdotto direttamente nella casella di testo o graficamente facendo clic sulle frecce di a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementa il numero della linea e quella giù lo decrementa.
Questo avvia il programma di controllo ortografia - pensato per aiutare gli utenti a trovare e correggere ogni errore d'ortografia. Facendo clic su di esso si avvierà il controllo richiamando la finestra Ortografia la quale l'utente può gestire il processo. Ci sono tre caselle di testo allineate verticalmente appena a sinistra del centro con le corrispondenti etichette a sinistra. Partendo dall'alto ci sono:
Qui, il controllo ortografia indica la parola sotto esame. Questo accade quando si incontra una parola non contenuta nel dizionario - un file contiene una lista di parole corrette ortograficamente che vengono comparate con ognuna presente nell'editor.
Se il controllo ha qualche parola simile nel suo dizionario, la prima viene inclusa qui. L'utente può accettare il suggerimento, scrivere la propria correzione, o scegliere un differente suggerimento dalla prossima casella.
Il controllo può inserire qui una lista di possibili sostituzioni per la parola presa in considerazione. Facendo clic su qualsiasi suggerimento questo va a sostituire la parola nella casella Sostituzioni:, in alto.
Sulla finestra di dialogo sono presenti 8 bottoni che permettono all'utente di controllare il processo di correzione. Sono:
Questo pulsante ha il compito di sostituire la parola sotto esame nel documento con la parola nella casella Sostituzioni:.
Questo pulsante fa sostituire al controllore non solo la parola sbagliata: attuale, ma effettua automaticamente la stessa sostituzione per ogni altra Parola sbagliata: nel documento.
Attivando questo pulsante il controllo proseguirà oltre senza applicare cambiamenti.
Questo pulsante comunica al controllo di ignorare questa Parola Sbagliata ed andare oltre senza considerare altre eventuali istanze della stessa parola.
Questo è applicato solo al controllo corrente. Se il controllo sarà riavviato in un secondo momento, si fermerà su questa stessa parola.
Premendo questo pulsante si aggiungerà la Parola Sbagliata: nel dizionario del correttore. Questo significa che in futuro il controllo considererà questa parola ortograficamente corretta.
Questo apre il sistema d'aiuto di KDE partendo dalle pagine d'aiuto riferite a KEdit (questo documento).
Questo pulsante ferma il processo di correzione.
Questo pulsante ferma il processo di correzione.
Localizzata orizzontalmente, lungo la parte inferiore della finestra di correzione c'è una barra di avanzamento. Come il processo di controllo prosegue, la barra si riempirà da sinistra verso destra provvedendo a una rappresentazione grafica di quanto il processo sia avanzato.
Una visualizzazione numerica del processo di correzione è visualizzata nella barra di stato dell'editor. La Barra di Stato è una striscia orizzontale in basso all'editor, appena fuori l'area di immissione del testo.
Quando selezionata, questa mostra una barra mobile contenente pulsanti usati per avviare dei comandi usati di frequente. La barra degli strumenti è di solito localizzata nella parte alta dell'editor appena sotto il menu. Quando deselezionata, la barra degli strumenti è nascosta. Facendo clic sulla maniglia striata si nasconderà o si farà apparire la barra. Fare clic su questa maniglia e trascinarla permette all'utente di muovere la barra.
Quando selezionata, questa visualizza una piccola barra in fondo all'editor contenente informazioni sullo stato del documento corrente. Quando deselezionata, la barra di stato è nascosta.
Questo salva le impostazioni correnti dell'editor per l'utilizzo in documenti futuri.
Questo comando apre una finestra di dialogo dove le associazioni di tasti possono essere cambiate. Una finestra nella parte superiore della finestra di dialogo mostra i comandi disponibili. Sotto sono presenti tre bottoni di scelta. L'utente può scegliere tra Nessun tasto, Tasto predefinito, e Tasto personalizzato.
Nota che i tre bottoni permettono la scelta di un solo oggetto presentato - lo stesso caso dei bottoni in un'autoradio che offrono la scelta di una sola stazione. Inoltre, il tasto predefinito è disponibili solo per quei comandi che attualmente hanno un'associazione “predefinita”.)
Selezionando il tasto personalizzato si attivano le tre caselle di scelta e un pulsante della tastiera in fondo alla finestra. L'utente può quindi selezionare una combinazione di tasti per il comando in questione con le caselle e i pulsanti della tastiera. Per esempio, con il comando Informazioni su KDE selezionato nella finestra visualizzata, l'utente può selezionare Ctrl e Alt, fare clic sul tasto e, successivamente, premere il tastoK sulla tastiera. Questo vuol dire che ogni volta che tiene premuti Ctrl e Alt e preme il tasto K (usando KEdit) verrà visualizzata la finestra delle informazioni su KDE.
Questo apre una finestra dove la configurazione delle barre degli strumenti può essere cambiata. L'utente può scegliere quale pulsante di scelta rapida deve apparire nella barra degli strumenti, se e dove il testo appare con i pulsanti. Altre scelte includono la grandezza dei pulsanti (icone) e la posizione della barra (in alto, in basso, mobile o piatta.) Il modo piatto nasconde la barra. Un clic sulla parte tratteggiata la estenderà e un altro clic la farà ritirare di nuovo. Una finestra sulla sinistra mostra i comandi disponibili per l'inserimento nella barra degli strumenti. Una finestra sulla destra mostra, invece, i comandi già presenti nella barra. Un insieme di quattro frecce-pulsanti tra le due sezioni permettono di gestire le selezioni. La freccia destra permette di inserire qualsiasi comando selezionato nel pannello sinistro in quello destro, cioè, è aggiunto alla barra degli strumenti. La freccia sinistra fa proprio il contrario, rimuovendo ogni comando selezionato nella sezione destra dalla barra. Le frecce su e giù cambiano la posizione di ogni comando selezionato nella finestra destra cambiando anche la posizione del pulsante corrispondente nella barra degli strumenti.
Questa voce del menu apre una finestra dove diverse impostazioni possono essere modificate.
Invoca il sistema di aiuto di KDE direttamente alle pagine del manuale di KEdit (questo documento).
Cambia il cursore del mouse in una freccia e un punto di domanda. Se fai clic su un oggetto all'interno di KEdit si aprirà una finestra di aiuto (se ne esiste una per quel particolare oggetto) che spiega la funzione dell'oggetto in questione.
Apre la finestra di segnalazione dei bug dove puoi segnalare un bug oppure esprimere un “desiderio”.
Mostra informazioni sulla versione e sull'autore.
Mostra la versione di KDE e altre informazioni di base.
Selezionando -> dal menu appare la finestra delle preferenze. Questa può essere utilizzata per modificare diversi settaggi. Per cambiare le impostazioni disponibili in accordo con varie categorie l'utente sceglie da una lista verticale nel lato sinistro della finestra. Questo significa una serie di cinque pulsanti lungo la casella con i quali l'utente può controllare l'attività. Puoi richiamare il sistema d'aiuto, impostare le opzioni al loro valore Predefinito, accettare e chiudere la finestra facendo clic su , le impostazioni correnti al documento senza chiudere la finestra, oppure il processo. Le categorie Carattere, Colore, Controllo ortografico, e Varie sono spiegate in dettaglio più in basso.
Scegliendo questa voce si apre una finestra di dialogo dove l'utente può cambiare quattro impostazioni e vederne gli effetti sul testo d'esempio visualizzato nel rettangolo situato nella parte bassa della finestra. I settaggi sono:
Questa casella a scorrimento permette all'utente di selezionare, in base al nome, il carattere desiderato fra vari tipi disponibili. L'aspetto di ogni carattere selezionato può essere visto nel testo d'esempio visualizzato nella parte bassa della finestra.
Questa casella, situata al centro, è usata per scegliere tra quattro stili base come Normale, Corsivo, Grassetto e Grassetto Corsivo. L'aspetto degli stili selezionati può essere visto nel rettangolo situato nella parte bassa della finestra.
Questa casella a scorrimento, la più a destra, permette all'utente di cambiare la dimensione del carattere. Più è grande il numero scelto più grande sarà il carattere. Il testo d'esempio visualizzato nel rettangolo in basso visualizza la modifica.
Questa sezione fornisce l'accesso a due differenti impostazioni del colore, descritte qui sotto. Ogni settaggio può essere cambiato facendo clic sul pulsante corrispondente. Ci sono speciali pulsanti larghi che rappresentano il colore impostato correntemente. Facendo clic su di uno di essi si richiama una finestra di scelta del colore usato per cambiarlo.
La finestra di scelta del colore fornisce una via facile e grafica per sceglierlo. In alto a sinistra c'è un rettangolo contenente lo spettro dei colori. Nell'immediata destra, c'è una barra verticale che visualizza un intervallo d'intensità dal più scuro in basso al più chiaro in alto. L'utente può selezionare e modificare il colore facendo clic in queste due caselle. Facendo clic nel rettangolo selezioni una particolare combinazione di colori rosso, verde e blu e nella barra verticale selezioni un livello d'intensità (valore). Gli attributi dei vari colori sono visualizzati in un modulo numerico in piccole caselle di testo situate direttamente sotto lo spettro dei colori e l'utente può accorgersi che a ogni modifica del colore, essi variano. Questi attributi includono una combinazione dei colori base (rosso, verde e blu) insieme alla tonalità e al livello di saturazione. In alternativa l'utente può immettere direttamente dei valori in queste caselle. C'è anche un pulsante quadrato al centro della finestra, in basso, che visualizza il colore preso in considerazione ogni volta. A destra di questo è visualizzato una altra casella chiamata HTML: Questo mostra all'utente il codice del colore che sarebbe utilizzato per specificare un particolare colore visualizzato in codice HTML che è molto utilizzato per le pagine web.
In aggiunta, la finestra di scelta del colore permette la cattura di qualsiasi colore visualizzato attualmente sul desktop o in un altro programma. Fare clic sul pulsante con l'icona del contagocce (situato nel lato destro della finestra) cambia la forma del puntatore del mouse in una specie di mirino. Rifare clic sceglierà gli attributi del colore di qualsiasi colore visualizzato sotto il mirino.
In aggiunta l'utente ha la possibilità di aggiungere qualsiasi colore in una tavolozza di Colori personalizzati facendo clic sull'ampio pulsante chiamato (situato sopra il quadrato). Questo aggiunge il colore corrente alla tavolozza personalizzata. Questa tavolozza ed ogni altra eventualmente disponibile può essere visualizzata usando la casella a comparsa localizzata sopra la tavolozza personale in alto a destra della finestra. Oltre ai colori personalizzati, l'utente può accedere a tavolozze per-impostate.
Come impostazione predefinita KEdit userà lo schema di colori del tuo sistema. Se è attivato, puoi scegliere un colore di primo piano e sfondo qui sotto.
Qui l'utente può specificare il colore usato in KEdit per il testo.
Qui l'utente può specificare il colore per lo sfondo di KEdit.
Un programma di controllo ortografia è pensato per aiutare l'utente a trovare e correggere eventuali errori d'ortografia. Questa sezione della finestra di configurazione permette il settaggio di alcune impostazioni chiave.
Selezionando quest'opzione permetti al controllo d'ortografia di registrare combinazioni “corrette” di radici di parole con suffissi o prefissi anche se la particolare combinazione non è presente nel database delle parole del dizionario.
Selezionando questa opzione il controllo d'ortografia considera “errate” due o più parole corrette che sono “attaccate”, cioè, che non hanno spazi che le separano.
In base all'installazione dell'utente, uno o più dizionari di differenti lingue possono essere disponibili. Questa casella a comparsa permette all'utente di scegliere quale lingua il controllo deve usare.
Ci sono differenti sistemi di codifica usati per associare particolari codici con altrettanti caratteri e simboli. Se l'utente conosce quale codifica sta utilizzando questa casella permette la sua scelta di permettere al controllo d'ortografia di effettuare il lavoro correttamente.
Siccome KEdit non contiene un suo controllo d'ortografia, deve esserne scelto uno esterno. Questo è il luogo dove l'utente può specificare quale utilizzare.
Questa categoria tratta tre differenti proprietà esposte sotto.
A capo automatico è una caratteristica che permette all'editor di creare automaticamente una nuova riga di testo e muovere (a capo) il cursore all'inizio nella nuova riga. La casella a comparsa situata in alto fornisce tre scelte di a capo automatico:
Scegliendo questa impedisci all'editor di effettuare ogni a capo automatico. L'utente dovrà creare un nuove righe manualmente (con il tasto Invio).
Questa scelta fa modificare automaticamente all'editor la lunghezza delle linee per adattarla alla larghezza impostata. In altre parole, più l'utente ingrandisce l'editor più le linee saranno lunghe; più piccolo sarà l'editor più corte saranno.
scegliendo questa voce si attiva immediatamente la casella sottostante chiamata Colonna a cui andare a capo:. Qui l'utente può specificare il numero massimo dei caratteri in una riga di testo.
Ogni carattere (spazi inclusi) occupa una colonna.
Questa opzione suggerisce all'editor di rinominare l'ultima versione salvata del documento prima di effettuare il comando salva. L'editor compie quest'operazione aggiungendo il simbolo di tilde (~) alla fine del nome del file originale. In questo caso l'utente ha la possibilità di recuperare il documento se per errore ci ha salvato qualcosa sopra.
KEdit Copyright 2000 di Bernd Johannes Wuebben (wuebben AT math.cornell.edu)
Documentazione Copyright 2000 di Thad McGinnis (ctmcginnis AT compuserve.com)
.
Questa versione del manuale di KEdit è basata sull'originale di Bernd Johannes Wuebben (wuebben AT math.cornell.edu)
Revisione e traduzione italiana Nicola Ruggero (nicola AT nxnt.org)
Traduzione italiana Dario Mancini (mncdra AT katamail.com)
Questa documentazione è concessa in licenza sotto i termini della GNU Free Documentation License.
Questo programma è concesso in licenza sotto i termini della GNU General Public License.
KEdit fa parte del progetto KDE http://www.kde.org/.
Puoi trovare KEdit nel pacchetto kdeutils all'indirizzo ftp://ftp.kde.org/pub/kde/, il sito FTP principale del progetto KDE.
Per compilare e installare KEdit sul tuo sistema, immetti i seguenti comandi nella directory di base della distribuzione di KEdit:
%
./configure
%
make
%
make install
Dato che KEdit usa autoconf e automake, non dovresti incontrare dei problemi per compilarlo. Se si verificasse qualche problema, per piacere segnalalo alle mailing list di KDE.
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