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Un'introduzione all'ambiente desktop KDE
Guida Rapida a KDE
Sommario
Questo documento è una breve introduzione a KDE e ne descrive alcune delle caratteristiche principali.
Questa guida non intende spiegare tutte, o la maggior parte, delle funzionalità di KDE. Descrive soltanto come effettuare alcune operazioni basilari.
Diamo per scontato che l'utente abbia familiarità almeno con una interfaccia grafica, per esempio CDE™, Geos™, GEM™, NeXTSTEP™, Mac®, OS/2™ oppure Microsoft® Windows®. Di conseguenza, non spiegheremo l'uso di mouse o tastiera ma ci dedicheremo ad argomenti, speriamo, più interessanti.
Questa sezione è pensata per gli utenti che preferiscono imparare sul campo, e desiderano solo brevi indicazioni su come cominciare. Le successive sezioni forniscono indicazioni più complete sull'ambiente, con utili suggerimenti e scorciatoie. Se sei impaziente di cominciare, dai una rapida occhiata a questa sezione, poi esplora per un po', quindi consulta approfonditamente le altre sezioni della Guida, secondo le tue necessità.
KDE fornisce un ambiente grafico altamente personalizzabile. Questa panoramica prevede che tu stia usando la configurazione base.
Un desktop di KDE tipico presenta diversi componenti:
Un pannello in fondo allo schermo, che serve a lanciare le applicazioni ed è presente su tutti i desktop. Tra le altre cose, contiene il menu menu , una grande
icon che, al clic del mouse, apre un menu di applicazioni che è possibile avviare, sempre con un clic.
Una barra delle applicazioni, normalmente integrata nel pannello, utile per gestire le applicazioni attive, spostandosi da una all'altra. Un clic su un'applicazione visibile nella barra la porterà in primo piano.
Il desktop stesso, sul quale si possono salvare cartelle e file usati più di frequente. KDE fornisce desktop multipli, ognuno dei quali ha una propria finestra. Facendo clic sui pulsanti numerati del pannello ci si sposta da un desktop all'altro.
Ecco qualche suggerimento per essere subito operativi.
Per lanciare un'applicazione, fai clic sul pulsante
icon del pannello (chiamato menu ) e scegli un programma dal menu.
Un clic sull'icona del pannello che porta il disegno di una casa ci permette di accedere alla nostra home directory usando Konqueror, l'applicazione di gestione file di KDE.
Scegli ->-> per aprire un terminale UNIX®; oppure digita Alt+F2 per aprire una finestra a linea di comando, da usare per l'esecuzione di un singolo comando.
Scegli la voce dal menu per configurare KDE.
I comandi da tastiera sono: Alt+Tab per spostarti da un'applicazione all'altra e Ctrl+Tab per spostarti tra i desktop
Usa il pulsante tasto KDE.
del mouse del mouse per aprire i menu contestuali del pannello, del desktop, e della maggior parte delle applicazioniIn basso sullo schermo c'è un pannello, chiamato Kicker. Puoi usarlo per avviare le applicazioni. Dai un'occhiata al pulsante all'estrema sinistra, quello con una grande
icon.
Su questo pulsante, chiamato menu , c'è una piccola freccia rivolta in alto: significa che, se fai clic sull'icona, si aprirà un menu a tendina. Fai clic! Il menu ti permetterà di accedere con facilità a tutte le applicazioni KDE installate sul tuo computer.
Se usi molto spesso uno strumento o un'applicazione, ti sarà utile creare un accesso rapido: puoi aggiungere una singola applicazione, o anche un intero menu, al menu menu , sotto forma di un pulsante di avvio rapido sul Pannello. Se vuoi lanciare un'applicazione direttamente con un pulsante, fai clic con il tasto del mouse su uno spazio vuoto oppure sull'icona del menu menu . Seleziona -> e poi posizionati sull'applicazione o sul menu che vuoi aggiungere al pannello.
In questo modo puoi aggiungere interi menu, oppure solo uno dei sottomenu
icon. Per esempio, se hai installato KOffice e vuoi un accesso rapido alle applicazioni KOffice senza dover esplorare tutto il menu partendo dal menu , invece di scegliere un singolo programma fai clic su . Così avrai un accesso immediato alle applicazioni KOffice, senza dover aggiungere tutte le icone al pannello.
Puoi spostare tutti gli elementi del Pannello con il comando del menu contestuale. Devi solo fare clic con il pulsante del mouse (il pulsante del mouse normalmente è quello , ma se hai configurato in modo particolare il mouse, per esempio perché sei mancino, potrebbe essere il pulsante ). Facendo clic apparirà un menu a tendina, in cui si può scegliere . Ora muovi il mouse: l'icona, pur restando sul pannello, si sposterà. Quando sei soddisfatto della nuova sistemazione, devi solo premere il pulsante del mouse (solitamente il ). Come avrai potuto notare, c'è anche una voce di menu , nel caso tu voglia eliminare un pulsante di avvio rapido dal tuo desktop.
Ciò ci conduce ad un altro interessante argomento: quasi ovunque puoi far clic sul pulsante menu contestuale con azioni applicabili all'argomento. Quindi è spesso buona prassi provare a fare clic con il pulsante del mouse su qualsiasi elemento, se vuoi sapere quali azioni questo può fare. Anche lo sfondo del desktop ha un menu di questo genere!
del mouse per visualizzare unCi sono altre interessanti funzioni nel pannello. Una che ti riuscirà preziosa, se usi una bassa risoluzione sul monitor, è la funzione “Nascondi Pannello ” attivabile con un clic sulla freccia posta all'estrema destra del Pannello.
Se non vuoi che il pannello prenda tutta la larghezza del desktop, si può ridimensionarlo facilmente. Fai tasto . Nella finestra di dialogo di Centro di controllo di KDE, puoi scegliere Lunghezza dalla linguetta Aspetto, e usare il cursore per impostare il pannello ad una larghezza inferiore al 100%.
del mouse in uno spazio vuoto del pannello e scegliSe vuoi vedere cos'altro offre questa finestra di impostazioni, prova a modificare gli altri settaggi e fai clic sul pulsante per vedere l'effetto dei tuoi cambiamenti.Puoi ritornare facilmente alle impostazioni iniziali, con un solo clic sul pulsante .
In ogni caso, se non sai cosa può fare un pulsante in KDE, spostaci sopra il mouse e aspetta un attimo: KDE ha un mini-aiuto integrato, chiamato “Suggerimenti”, che spiega in poche parole l'utilizzo di questi comandi.
Stai tranquillo, niente panico. KDE non vuole separarti dalla tua prediletta (e talvolta utilissima) riga di comando. Puoi spostare i tuoi file con l'interfaccia grafica, ma puoi anche usare i comandi UNIX® come eri abituato. KDE mette comunque a tua disposizione la potenza della riga di comando, ma in modo forse inaspettato.
KDE offre una potentissima riga di comando chiamata Konsole. Scegli ->-> per avviarla. Questa, probabilmente, è una cosa che vorresti avere a portata di mano, sul tuo pannello: fortunatamente è già nella configurazione predefinita!
Potresti voler eseguire un solo comando dalla riga di comando. In questi casi, non ti serve un Terminale con tutte le sue funzionalità. Basta premere Alt-F2 e apparirà una piccola riga di comando, nella quale potrai digitare il comando. All'esecuzione la finestra si chiuderà ma, quando la userai di nuovo, troverai una lista dei comandi usati più di recente.
Quando apri questa finestra (per inciso, si chiama minicli) e fai clic sulla freccia Freccia in su, puoi scorrere tutti i comandi che avevi inserito in precedenza. Puoi anche digitare un URL nel minicli per aprire il browser Konqueror direttamente all'URL specificato.
Sia Konqueror sia l'editor Kate integrano una finestra terminale, che funziona esattamente come la Konsole. In Konqueror, puoi avviarla scegliendo dal menu ->. Il terminale integrato si disporrà sotto la finestra di Konqueror e, cosa realmente comoda!, seguirà i tuoi clic nella finestra di Gestione File, cambiando directory. In Kate puoi attivare il terminale facendo clic sul menu ->.
Per visualizzare una pagina di manuale UNIX®, digita man:
nella riga di comando minicli, dove comando
comando
è il nome del comando UNIX®.
Per cercare una o più parole col motore di ricerca Google, puoi provare gg:
. Ci sono moltissime scorciatoie di questo genere, e altre potrai aggiungerle tu! Dai un'occhiata nel Centro di controllo di KDE nella sezione Navigazione Web+Navigazione avanzata. quello_che_cerchi
Infine, la maniera per avere sempre a disposizione la tua riga di comando: aggiungine una sul tuo pannello Kicker!
Devi solo far clic cn il tasto Aggiungi un'applet al pannello.... Nella finestra di dialogo che comparirà scorri l'elenco fino ad incontrare la voce Esegui comando. Selezionalo con il tasto del mouse e fai clic su Aggiungi al pannello. Tutto ciò integrerà una mini riga di comando direttamente nel tuo pannello, completa di cronologia dei comandi eseguiti.
del mouse su un'area vuota del pannello, e scegliereConcludendo, avrai sempre la riga di comando accessibile quando usi KDE.
Se non l'hai già fatto, apri un'applicazione usando menu , per esempio .
Di solito gli utenti lavorano nelle finestre, ma ogni tanto sorge la necessità di modificarle. Ecco una rapida panoramica sulle più comuni azioni possibili sulle finestre:
Trascina la barra del titolo della finestra, o tieni premuto il tasto Alt e trascina la finestra dove vuoi.
Trascina il bordo della finestra, o tieni premuto il tasto Alt e trascinalo con il pulsante tasto del mouse del mouse.
Fai clic sul pulsante Massimizza sulla barra del titolo (nell'impostazione base è quello quadrato, vicino alla X) per far sì che la finestra riempia lo schermo oppure, se è già alle dimensioni massime, che si ridimensioni al formato originale. Un clic sul quadratino con il tasto
del mouse allunga la finestra solo verticalmente, mentre col tasto del mouse la allarga orizzontalmente.Fai clic sul pulsante minimizza sulla barra del titolo (vicino a massimizza) per nascondere la finestra. Puoi farla riapparire facendo clic sull'icona che troverai sulla barra delle applicazioni.
Oltre i soliti clic del mouse per spostarti tra le finestre, puoi usare anche Alt+Tab Più oltre troverai altre tecniche.
Le finestre di KDE hanno, sulla barra del titolo, alcuni pulsanti standard che ti consentono un rapido accesso alle operazioni più comuni. Con un'installazione standard si presentano così:
Sul lato sinistro del titolo:
Un pulsante menu. Di solito questo porta una mini-icona dell'applicazione. Facendo clic su di esso si apre il menu di operazioni della finestra. Scorciatoia: Alt+F3 apre il menu della finestra.
Sul lato destro del titolo:
Un pulsante minimizza.
Un pulsante massimizza.
Un pulsante chiudi. Questo pulsante chiude la finestra. Scorciatoia: Alt+F4.
Ora che sai come destreggiarti con le finestre, dovresti aprirne qualcun'altra usando il pannello, dato che ora ti spiegheremo come spostarti tra di esse. Poiché questa è un'azione molto frequente, KDE ti offre più di un modo di compierla: scegli quello che preferisci!
Molti ambienti grafici richiedono che una finestra venga attivata con un clic del mouse per poterla usare. Questo è anche il comportamento predefinito di KDE, definito politica di focus “ClickToFocus”. Però puoi configurare il tuo desktop in modo che una finestra diventi attiva quando il puntatore passa su di essa. Questo comportamento viene definito “FocusFollowMouse”. Se selezioni questa politica dal Centro di controllo di KDE, la finestra sottostante al puntatore del mouse sarà sempre quella attiva. Non sarà automaticamente portata in primo piano, ma ti basterà fare clic sul titolo o sul bordo per farlo. Altra possibilità --una particolarità KDE: puoi fare clic sul pulsante tasto del mouse del mouse, premendo il tasto Alt in qualsiasi punto della finestra, per portarla in primo piano.
Altri metodi per spostarsi da una finestra all'altra:
Prendi una finestra dal menu Lista finestre. Per aprire il menu devi far clic col pulsante tasto del mouse del mouse su un'area vuota del desktop, oppure far clic sull'icona del pannello che mostra diverse finestre o, infine, fare clic sulla freccia rivolta in alto posta sulla sinistra della barra delle applicazioni sul pannello.
Tieni premuto il tasto Alt e schiaccia ripetutamente Tab per fare il giro delle finestre (quella nel riquadro diventerà attiva quando lasci il tasto Alt;).
Usa la barra delle applicazioni (vedi sotto).
La barra delle applicazioni mostra tante piccole icone, una per ogni finestra del desktop. Nell'impostazione base di KDE la barra delle applicazioni viene posta sul pannello, ma può anche essere spostata in maniera indipendente, in altre posizioni.
La barra delle applicazioni è veramente potente. Nell'impostazione di default, se hai più di un'istanza della stessa applicazione aperta, queste verranno “raggruppate”, in modo che sulla barra vedrai solo una icona.
Un clic tasto
del mouse su questa icona aprirà un menu a tendina, elencante i vari file aperti in questa applicazione, e potrai scegliere direttamente quello su cui vuoi lavorare. Seleziona una delle voci con il pulsante e si aprirà direttamente il file scelto. Facendo clic con il pulsante su una voce della barra delle applicazioni ti si aprirà un menu con le operazioni possibili sia sul gruppo di finestre, che su ognuna di loro.Puoi scegliere di far apparire tutte le finestre di tutti i desktop nella tua barra delle applicazioni, indipendentemente da quale desktop stai usando, oppure potresti voler vedere solo le icone del desktop attivo. Puoi anche scegliere di non raggruppare le icone, in maniera che ogni finestra abbia una propria icona sulla barra delle applicazioni. Questa e molte altre possibilità sono disponibili dalla barretta decorata sull'estremità sinistra della barra delle applicazioni: fai clic col pulsante destro e scegli .
Le icone della barra delle applicazioni si riducono automaticamente per far posto alle nuove applicazioni, dimodoché potranno starcene molte più di quante potresti pensare. Ingrandendo il pannello le icone si disporranno in righe e colonne, ma continueranno a ridursi automaticamente man mano che ne aggiungerai.
Ora, che cosa sono questi affari “permanenti”?
Può capitare che tu abbia più finestre aperte di quanto spazio ci sia sul tuo desktop. In questo caso hai tre possibilità:
Lasciare aperte tutte le finestre (in...gombrando e disordinando tutto il desktop)
Riducendo a icona quelle finestre che non ti servono nell'immediato e usando la barra delle applicazioni o Alt+Tab per spostarti da una all'altra (ancora abbastanza disordinato e molto faticoso!)
Consiglio: Fai come un vero sistema operativo quando non ha abbastanza memoria fisica: usa la memoria virtuale, in questo caso i desktop virtuali.
La terza soluzione è quella giusta! KDE ti fornisce parecchi desktop, ciascuno con una sua finestra. La configurazione predefinita è di quattro desktop. Ti puoi spostare tra i desktop facendo clic sui bottoni dei desktop sul pannello (quelli numerati). Ctrl+F1...F4 ti spedirà immediatamente al desktop corrispondente, oppure Ctrl+Tab ti farà apparire passare in primo piano i desktop, uno dopo l'altro.
I desktop virtuali sono molto carini (e utili!). Ma può succedere che tu abbia bisogno di una data finestra su ogni desktop. Potrebbe essere una finestra per le chat, o una sveglia, o qualsiasi cosa. In questo caso puoi usare il famoso pulsante “sticky” che attaccherà la finestra sullo sfondo, così apparirà su ogni desktop.
Il pulsante permanente può anche essere usato per spostare una finestra da un desktop virtuale ad un altro: premi lo spillo sulla finestra, spostati su un diverso desktop, e premi nuovamente lo spillo. Puoi ottenere lo stesso risultato usando il menu contestuale sull'icona della finestra nella barra delle applicazioni (voce di menu ) oppure l'opzione sul menu della finestra.
Una comune metafora dei desktop grafici è usare le cartelle per rappresentare le directory del tuo disco fisso. Le cartelle contengono file e altre sottocartelle. Konqueror, il gestore file di KDE, usa questa forma per aiutarti a gestire i tuoi file.
La prima volta che avvii KDE ti appare una finestra con tante icone. Questa è una finestra di Konqueror che ti mostra i file della tua cartella home (l'area dove sono salvati i tuoi file personali). Il percorso della cartella viene visualizzato sotto la barra degli strumenti della finestra. Se ora non hai una finestra di questo genere aperta, ti basta fare clic sull'icona che mostra una casetta sulla cartella.
Per aprire un file o una cartella, fai clic una volta con il pulsante tasto -> dal menu per vedere la gerarchia delle cartelle; ti può servire per una navigazione più rapida. Puoi anche digitare il path visibile sotto la barra degli strumenti per andare velocemente su una specifica directory.
del mouse del mouse. Puoi anche scegliereKDE viene distribuito con svariate applicazioni per visualizzare e modificare molti tipi di file; facendo clic su di un file contenente, diciamo, un'immagine o un documento, Konqueror aprirà l'applicazione giusta per mostrare il file. Se non sa che applicazione usare per aprire il file su cui hai fatto clic, Konqueror ti chiederà il nome dell'applicazione da eseguire e, quando avrai scelto, ti chiederà se deve ricordare l'applicazione da te scelta per aprire in futuro file di quel tipo.
Konqueror usa i tipi MIME per associare applicazioni ai file.
Per copiare o spostare un file basta trascinare la sua icona sul desktop, su un'altra finestra di Konqueror o sull'icona di una cartella, Quando rilasci il pulsante, Konqueror ti mostra un menu per permetterti la scelta tra copiare, spostare o creare un collegamento al file.
Tieni presente che se scegli di creare un collegamento, KDE crea un link simbolico UNIX®, non un collegamento permanente: così, se sposti o cancelli il file originale, il collegamento sarà interrotto.
La maggior parte delle applicazioni KDE supportano le operazioni drag and drop: puoi trascinare un'icona sulla finestra di un'applicazione attiva, oppure sull'icona di un'applicazione che non è stata ancora avviata, per far sì che l'applicazione apra il file. Prova!
Anche solo poco tempo fa, serviva del software particolare per accedere a file sulla rete. Ora non più!
KDE supporta la tecnologia denominata “Network Transparent Access” (NTA) che ti permette di lavorare con file residenti su server agli antipodi come se fossero sul tuo disco fisso.
Per esempio, per accedere a un file via FTP server, basta scegliere dal menu di Konqueror ->, e digitare l'URL di un server FTP. Puoi trascinare i file dalla/sulla cartella del server come se fossero sul tuo disco fisso locale. Potrai aprire i file sul server FTP senza bisogno di copiarli sul tuo disco fisso (se serve, KDE lo fa al posto tuo).
Tieni presente che Konqueror usa l'accesso anonymous FTP, che può avere restrizioni sull'accesso ai file sul server FTP. Se sei in possesso di un account sul server, puoi sostituire il tuo ID utente all'interno dell'URL, come nell'esempio: ftp://
IDutente
@server
/cartella
Konqueror ti chiederà la password e, se il login va a buon fine, avrai accesso completo ai tuoi file sul server.
Se sei abituato ad usare WinZip™ di Microsoft® Windows®, sarai felice di sapere che KDE può leggere anche gli archivi compressi. Gli archivi vengono trattati come una normale cartella: puoi navigarci dentro, aprire file, ecc.. In generale, l'accesso ai file sulla rete e in archivi compressi appare come se accedessi a file sul tuo disco locale; l'unica differenza sono i tempi di accesso derivanti dalla velocità della rete, o dalla decompressione dei file.
In KDE è semplice aggiungere icone sul pannello o sul desktop per accedere alle tue applicazioni. È ugualmente semplice aggiungere icone per accedere ad altri elementi interessanti. KDE possiede modelli di scorciatoie per:
Applicazioni
Stampanti
Dispositivi (ad es. unità a dischetti)
Risorse Internet (ad es. documenti WWW, cartelle FTP)
Documenti di applicazioni KOffice di KDE.
Puoi aggiungere ciascuno di questi elementi al desktop facendo clic col e tasto : dal successivo menu potrai scegliere l'elemento che vuoi collegare.
del mouse dove vuoi aggiungere l'icona, e selezionandoPraticamente ogni elemento nel menu sul desktop o sul pannello fa riferimento a un file .desktop
sul disco. Il file .desktop
specifica quale icona mostrare, oltre a specifiche informazioni su cosa l'icona rappresenti (una applicazione, un dispositivo o un URL). Puoi trascinare qualsiasi file .desktop
sul pannello per creare un pulsante di avvio rapido.
UNIX® fornisce l'accesso a dispositivi di memorizzazione diversi dal primo disco fisso per mezzo di un processo chiamato mounting. KDE usa i file .desktop
per consentirti di montare, smontare e accedere facilmente ai file residenti su dispositivi di memorizzazione secondari, quali unità a dischetti e unità CD-ROM.
Come esempio, ti mostro i passaggi necessari per creare un'icona per aprire i file su un dischetto:
In molti sistemi è obbligatorio accedere come root
per montare e smontare dispositivi.
Fai clic col pulsante ->->
sul desktop e selezionaVai sull'etichetta Generale della finestra di dialogo, e cambia il nome nella casella di testo secondo i tuoi gusti.
Sull'etichetta Dispositivo devi inserire /dev/fd0
(o il percorso dell'unità a dischetti, se nel tuo sistema è diverso) come Dispositivo.
Qui puoi anche aggiungere un Punto di montaggio. Potrebbe essere una directory già creata, ma vuota. Punti di montaggio usati comunemente sono /mnt/floppy
oppure /floppy
; ma puoi anche usare ~/miodischetto
se vuoi.
Fai clic su Icona smontato e seleziona l'immagine di un floppy senza la luce verde.
Una volta che hai deciso quale immagine usare, scegli e hai finito!
Adesso metti un dischetto formattato correttamente nel drive e fai clic sull'icona Dischetto per far sì che KDE monti il drive e mostri il file del dischetto. Prima di rimuovere il dischetto, devi fare clic tasto del mouse sull'icona Dischetto e scegliere dal menu.
Se qualcosa non ti piace dell'aspetto o del comportamento del tuo desktop, probabilmente puoi cambiarlo. KDE è estremamente configurabile, e tu puoi cambiare quasi tutto nell'aspetto e nel comportamento del tuo desktop. Diversamente da molti altri ambienti grafici UNIX® non dovrai nemmeno modificare astrusi file di configurazione (ma potresti, se proprio vuoi!). Puoi usare Centro di controllo di KDE, uno speciale programma per la configurazione del desktop.
Avvia il Centro di controllo di KDE da menu . Apparirà una finestra con due riquadri, e su quello a sinistra ti verrà mostrata un elenco di moduli.
Apri un modulo con un clic; apparirà una lista di sottomoduli. Quindi fai clic sul nome di un sottomodulo per modificarne la configurazione, cosa che potrai fare sul riquadro di destra.
Cambiare la configurazione è abbastanza semplice. Un pulsante di Aiuto appare su ogni pannello di configurazione, per spiegarti le impostazioni non del tutto ovvie. Ciascun pannello ha pulsanti etichettati , , , e , che funzionano come segue:
Mostra un sintetico testo di aiuto nel riquadro di sinistra, e contiene anche un collegamento ad un manuale più completo per il modulo in questione.
Imposta tutte le opzioni del modulo corrente a quelle predefinite al momento dell'installazione di KDE.
Applica le impostazioni correnti al modulo attivo.
Reimposta le opzioni allo stato in cui erano quando hai aperto il modulo. Se hai già premuto il pulsante , fare clic su questo pulsante reimposterà le opzioni allo stato in cui erano quando hai premuto .
Se hai fatto modifiche in un pannello di configurazione e ti sposti su un diverso modulo senza fare preventivamente clic su o , Centro di controllo di KDE ti chiederà se deve salvare le tue modifiche.
Sinceramente, speriamo che usare KDE ti procuri tanto divertimento e soddisfazione, da non voler più chiudere la sessione. Ma se devi, basta fare clic su ->.
C'è anche un pulsante di chiusura sessione direttamente sul pannello, con la figura di un pulsante d'accensione. Oppure puoi anche premere Ctrl+Alt+Canc per abbandonare la sessione.
Quando chiudi una sessione, KDE ricorderà quali applicazioni avevi aperto, oltre alla posizione delle finestre, per poterle riaprire al successivo accesso. Questa funzionalità viene chiamata Gestione sessione. KDE segnalerà alle applicazioni di riavviarsi nello stato in cui erano alla chiusura della sessione. Per esempio, Kate ricorderà quale file stavi modificando.
Le applicazioni Non-KDE non memorizzano il loro stato alla chiusura della sessione, e KDE ti chiederà di assicurarti che tu abbia salvato ogni dato importante, nel momento in cui vuoi a chiudere la sessione.
Per vedere come funziona la gestione sessione, scegli ->-> e lancia Kate. Ora apri un testo qualsiasi e modificalo. Quindi chiudi la sessione, poi ripeti l'accesso al sistema. Ti accorgerai che Kate si riapre nell'esatta posizione in cui era, desktop virtuale incluso, e che il documento che avevi lasciato aperto in Kate prima di chiudere la sessione si è riaperto automaticamente. Kate ricorda anche se non avevi salvato le modifiche fatte al tuo documento prima di chiudere la sessione, e le salverà nel file su cui stavi lavorando se fai clic su dal menu .
Speriamo che tu ti sia divertito con questo breve tour nell'ambiente K Desktop, e che questo ambiente ineguagliabile ti aiuti a sveltire il tuo lavoro e te lo renda più piacevole che mai.
Tieni presente che il progetto KDE non è una speculazione commerciale, ma piuttosto un progetto portato avanti da volontari di tutto il mondo. Ci fa piacere invitarti a prender parte al progetto KDE e diventare parte di questa unica rete di persone. Se sei un programmatore potresti aiutarci scrivendo applicazioni per KDE. Se sei un artista o hai esperienza di design grafico, potresti creare collezioni di icone e schemi di colore, motivi musicali o loghi per KDE. Se ti piace scrivere, saremmo felici di accoglierti nel nostro progetto di documentazione.
Come puoi vedere, ci sono molti modi per aiutarci. Sei cordialmente invitato ad unirti a questa rete mondiale di persone che si dedicano allo sviluppo di KDE, il migliore ambiente desktop per ogni computer.Puoi trovare ulteriori informazioni sul sito www.kde.org.
Benvenuto a bordo per quest'eccitante viaggio,
La squadra di KDE
Matthias Ettrich (ettrich AT kde.org)
Kalle Dahlheimer (kalle AT kde.org)
Torben Weiss (weis AT kde.org)
Bernd Wuebben (wuebben AT kde.org)
Stephen Schaub (sschaub AT bju.edu)
- Editor
Robert Williams (rwilliams AT kde.org)
- Editor
Lauri Watts (lauri AT kde.org)
Traduzione: Nicola Ruggero(nicola AT nxnt.org)
Traduzione: Isabella Avanza(iavanza AT tiscalinet.it)
Supporto tecnico: Alessandro Praduroux(pradu AT pradu.it)
Questa documentazione è concessa in licenza sotto i termini della GNU Free Documentation License.
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