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path: root/tde-i18n-it/docs/tdebase/tdm
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authorDarrell Anderson <darrella@hushmail.com>2014-01-21 22:06:48 -0600
committerTimothy Pearson <kb9vqf@pearsoncomputing.net>2014-01-21 22:06:48 -0600
commit0b8ca6637be94f7814cafa7d01ad4699672ff336 (patch)
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@@ -3,122 +3,71 @@
"dtd/kdex.dtd" [
<!ENTITY kappname "&tdm;">
<!ENTITY package "tdebase">
- <!ENTITY tdmrc "<filename
->tdmrc</filename
->">
- <!ENTITY ksmserver "<application
->ksmserver</application
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->">
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+ <!ENTITY XDMCP "<acronym>XDMCP</acronym>">
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<!ENTITY tdmrc-ref SYSTEM "tdmrc-ref.docbook">
<!ENTITY % addindex "INCLUDE">
- <!ENTITY % Italian "INCLUDE"
-> <!-- change language only here -->
+ <!ENTITY % Italian "INCLUDE"> <!-- change language only here -->
]>
<book lang="&language;">
<bookinfo>
-<title
->Manuale di &tdm;</title>
+<title>Manuale di &tdm;</title>
<authorgroup>
-<author
->&Oswald.Buddenhagen; &Oswald.Buddenhagen.mail; </author
-><!--
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&Oswald.Buddenhagen; &Oswald.Buddenhagen.mail;
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&Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;
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-
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+
+<othercredit role="translator"><firstname>Massimiliano</firstname><surname>Donno</surname><affiliation><address><email>massidonno@infinito.it</email></address></affiliation><contrib>Traduzione</contrib></othercredit>
</authorgroup>
<copyright>
-<year
->2000</year>
-<holder
->&Neal.Crook;</holder>
+<year>2000</year>
+<holder>&Neal.Crook;</holder>
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<copyright>
-<year
->2002</year>
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->&Oswald.Buddenhagen;</holder>
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<copyright>
-<year
->2003</year>
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-<date
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-<releaseinfo
->0.05.02</releaseinfo>
+<date>2003-03-01</date>
+<releaseinfo>0.05.02</releaseinfo>
<abstract>
-<para
->Questo documento descrive &tdm;: il display manager di &kde;. &tdm; è anche conosciuto come <quote
->Gestore degli accessi</quote
->.</para>
+<para>Questo documento descrive &tdm;: il display manager di &kde;. &tdm; è anche conosciuto come <quote>Gestore degli accessi</quote>.</para>
</abstract>
<keywordset>
-<keyword
->KDE</keyword>
-<keyword
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->xdm</keyword>
-<keyword
->gestore del display</keyword>
-<keyword
->gestore degli accessi</keyword>
+<keyword>KDE</keyword>
+<keyword>tdm</keyword>
+<keyword>xdm</keyword>
+<keyword>gestore del display</keyword>
+<keyword>gestore degli accessi</keyword>
</keywordset>
</bookinfo>
<!-- ********************************************************************** -->
<chapter id="introduction">
-<title
->Introduzione</title>
+<title>Introduzione</title>
-<para
->&tdm; fornisce un'interfaccia grafica che permette di loggarti nel sistema. Aspetta per il login (nome utente) e la password, autentica l'utente e apre una <quote
->sessione</quote
->.&tdm; è superiore a &xdm;, il display manager di X, per molte ragioni.</para>
+<para>&tdm; fornisce un'interfaccia grafica che permette di loggarti nel sistema. Aspetta per il login (nome utente) e la password, autentica l'utente e apre una <quote>sessione</quote>.&tdm; è superiore a &xdm;, il display manager di X, per molte ragioni.</para>
</chapter>
@@ -137,911 +86,404 @@
-->
<chapter id="quickstart">
-<title
->Guida rapida</title>
+<title>Guida rapida</title>
-<para
->Questa è una guida rapida per utenti che rispondono al seguente modello:</para>
+<para>Questa è una guida rapida per utenti che rispondono al seguente modello:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->X è configurato e lavora con il comando <command
->startx</command
-> dalla linea di comando.</para>
+<para>X è configurato e lavora con il comando <command>startx</command> dalla linea di comando.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Ogni utente usa generalmente un solo gestore di finestre o ambiente desktop, e non cambia questa scelta molto spesso, ed è molto comodo poter editare un singolo file di testo per modificare la loro scelta.</para>
+<para>Ogni utente usa generalmente un solo gestore di finestre o ambiente desktop, e non cambia questa scelta molto spesso, ed è molto comodo poter editare un singolo file di testo per modificare la loro scelta.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
-<para
->Questo scenario è sufficiente per più ambienti dove un singolo utente o più utenti normalmente avviano il PC esi loggano nel loro ambiente preferito.</para>
+<para>Questo scenario è sufficiente per più ambienti dove un singolo utente o più utenti normalmente avviano il PC esi loggano nel loro ambiente preferito.</para>
<procedure>
-<title
->Settare una sessione predefinita</title>
+<title>Settare una sessione predefinita</title>
<step>
-<para
->Creare o aprire il file <filename
->~/.xinitrc</filename
-></para>
-<para
->Se hai già un file <filename
->~/.xinitrc</filename
-> funzionante vai al prossimo passo</para>
+<para>Creare o aprire il file <filename>~/.xinitrc</filename></para>
+<para>Se hai già un file <filename>~/.xinitrc</filename> funzionante vai al prossimo passo</para>
</step>
<step>
-<para
->Se ancora non esiste, aggiungi una linea in <filename
->~/.xinitrc</filename
-> per avviare il tuo window manager o ambiente desktop preferito.</para>
-<para
->Per &kde; dovresti scrivere:</para>
-<screen
-><userinput
->starttde</userinput
-></screen>
-<para
->Per altri window manager o ambienti desktop, dovresti vedere nella loro documentazione quale è l'esatto comando.</para>
+<para>Se ancora non esiste, aggiungi una linea in <filename>~/.xinitrc</filename> per avviare il tuo window manager o ambiente desktop preferito.</para>
+<para>Per &kde; dovresti scrivere:</para>
+<screen><userinput>starttde</userinput></screen>
+<para>Per altri window manager o ambienti desktop, dovresti vedere nella loro documentazione quale è l'esatto comando.</para>
</step>
-<step
-><para
->Crea un collegamento in questo modo:</para>
-<screen
-><userinput
-><command
->ln</command
-> <option
->-s</option
-> <parameter
->~/.xinitrc ~/.xsession</parameter
-></userinput
-></screen>
+<step><para>Crea un collegamento in questo modo:</para>
+<screen><userinput><command>ln</command> <option>-s</option> <parameter>~/.xinitrc ~/.xsession</parameter></userinput></screen>
</step>
</procedure>
-<para
->A questo punto, digitando <userinput
-><command
->startx</command
-></userinput
-> dalla linea di comando, dovrebbe partire X, con una sessione di &kde;. Il prossimo passo è provare &tdm;.</para>
-
-<para
->Come <systemitem class="username"
->root</systemitem
-> digita <userinput
-><command
->tdm</command
-></userinput
-> dal prompt.</para>
-
-<para
->Dovresti vedere una finestra per il login, descritta più in dettaglio in <xref linkend="login"/>.</para>
-
-<para
->Digitando il tuo nome utente e password nei rispettivi campi, e lasciando <option
->predefinito</option
-> nella casella di selezione del tipo di sessione, dovrebbe partire &kde; per l'utente immesso.</para>
-
-<para
->Se ci sono altri utenti da configurare, bisogna ripetere la procedura appena descritta per ognuno di loro.</para>
+<para>A questo punto, digitando <userinput><command>startx</command></userinput> dalla linea di comando, dovrebbe partire X, con una sessione di &kde;. Il prossimo passo è provare &tdm;.</para>
+
+<para>Come <systemitem class="username">root</systemitem> digita <userinput><command>tdm</command></userinput> dal prompt.</para>
+
+<para>Dovresti vedere una finestra per il login, descritta più in dettaglio in <xref linkend="login"/>.</para>
+
+<para>Digitando il tuo nome utente e password nei rispettivi campi, e lasciando <option>predefinito</option> nella casella di selezione del tipo di sessione, dovrebbe partire &kde; per l'utente immesso.</para>
+
+<para>Se ci sono altri utenti da configurare, bisogna ripetere la procedura appena descritta per ognuno di loro.</para>
<note>
-<para
->Questa è una guida rapida, per la sola configurazione ed esecuzione. Probabilmente vorrai anche personalizzare ulteriormente &tdm;, per esempio per nascondere i nomi degli altri utenti, o per permettere più sessioni, o per altro ancora. Leggi il resto di questo manuale per trovare come fare queste impostazioni.</para>
+<para>Questa è una guida rapida, per la sola configurazione ed esecuzione. Probabilmente vorrai anche personalizzare ulteriormente &tdm;, per esempio per nascondere i nomi degli altri utenti, o per permettere più sessioni, o per altro ancora. Leggi il resto di questo manuale per trovare come fare queste impostazioni.</para>
</note>
</chapter>
-<chapter id="login"
->
-<title
->La finestra di login</title
->
+<chapter id="login">
+<title>La finestra di login</title>
-<para
->L'interfaccia utente di &tdm; è costituita da due finestre di dialogo. La finestra di dialogo principale ha questi controlli:</para>
+<para>L'interfaccia utente di &tdm; è costituita da due finestre di dialogo. La finestra di dialogo principale ha questi controlli:</para>
-<itemizedlist
->
+<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->Un campo <guilabel
->Login:</guilabel
-> per permetterti di digitare il tuo nome utente.</para>
+<para>Un campo <guilabel>Login:</guilabel> per permetterti di digitare il tuo nome utente.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Un campo <guilabel
->Pass:</guilabel
-> per immettere la password.</para>
+<para>Un campo <guilabel>Pass:</guilabel> per immettere la password.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->(Opzionale) una immagine grafica di ogni utente (per esempio una fotografia digitalizzata). Un clic sull'immagine equivale alla scrittura del nome utente associato ad essa nel campo <guilabel
->Nome utente:</guilabel
->. (Questa funzione è una imitazione della finestra di login su &IRIX;).</para
->
+<para>(Opzionale) una immagine grafica di ogni utente (per esempio una fotografia digitalizzata). Un clic sull'immagine equivale alla scrittura del nome utente associato ad essa nel campo <guilabel>Nome utente:</guilabel>. (Questa funzione è una imitazione della finestra di login su &IRIX;).</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Una casella combinata denominata <guilabel
->Menu</guilabel
-> che permette a &tdm; di essere usato pe avviare sessioni di vari window manager o ambienti desktop installati nel sistema.</para>
+<para>Una casella combinata denominata <guilabel>Menu</guilabel> che permette a &tdm; di essere usato pe avviare sessioni di vari window manager o ambienti desktop installati nel sistema.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->(Opzionale) una regione a destra dei campi <guilabel
->Login:</guilabel
-><guilabel
->Pass:</guilabel
-> e <guilabel
->Tipo di sessione:</guilabel
-> che può essere usata per visualizzare sia una immagine statica che un orologio analogico.</para>
+<para>(Opzionale) una regione a destra dei campi <guilabel>Login:</guilabel><guilabel>Pass:</guilabel> e <guilabel>Tipo di sessione:</guilabel> che può essere usata per visualizzare sia una immagine statica che un orologio analogico.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Un pulsante <guibutton
->Vai!</guibutton
-> che convalida la combinazione nome utente/password e tenta di avviare una sessione del tipo selezionato.</para>
+<para>Un pulsante <guibutton>Vai!</guibutton> che convalida la combinazione nome utente/password e tenta di avviare una sessione del tipo selezionato.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Un pulsante <guibutton
->Cancella</guibutton
-> che ripulisce i campi <guilabel
->Login</guilabel
-> e <guilabel
->Pass</guilabel
->.</para>
-</listitem
->
+<para>Un pulsante <guibutton>Cancella</guibutton> che ripulisce i campi <guilabel>Login</guilabel> e <guilabel>Pass</guilabel>.</para>
+</listitem>
<listitem>
-<para
->Un pulsante <guibutton
->Menu</guibutton
-> che apre un menu con le seguenti azioni:</para>
+<para>Un pulsante <guibutton>Menu</guibutton> che apre un menu con le seguenti azioni:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->(Sui display locali) Un elemento <guimenuitem
->Riavvia il server X</guimenuitem
-> che fa terminare l'attuale &X-Server;, ne avvia un altro, e mostra una nuova finestra per l'accesso. Si può usare questa opzione se il contenuto del display sembra essere in qualche modo sbagliato.</para>
+<para>(Sui display locali) Un elemento <guimenuitem>Riavvia il server X</guimenuitem> che fa terminare l'attuale &X-Server;, ne avvia un altro, e mostra una nuova finestra per l'accesso. Si può usare questa opzione se il contenuto del display sembra essere in qualche modo sbagliato.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->(Sui display remoti) Un pulsante <guimenuitem
->Chiudi Connessione</guimenuitem
-> che chiude le connessioni al server &XDMCP; a cui sei attualmente connesso. Se sei arrivato qui tramite un selettore di host, questa azione ti riporterà al selettore di host, altrimenti la scelta di questa opzione riavvia nuovamente l'&X-Server; locale, e fa comparire nuovamente la finestra di accesso.</para>
+<para>(Sui display remoti) Un pulsante <guimenuitem>Chiudi Connessione</guimenuitem> che chiude le connessioni al server &XDMCP; a cui sei attualmente connesso. Se sei arrivato qui tramite un selettore di host, questa azione ti riporterà al selettore di host, altrimenti la scelta di questa opzione riavvia nuovamente l'&X-Server; locale, e fa comparire nuovamente la finestra di accesso.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->(Opzionale sui display locali) Un elemento <guimenuitem
->Modo Console</guimenuitem
-> che termina l'esecuzione del &X-Server; e ti lascia solo con un login da console. &tdm; riavvia il login grafico se nessuno si logga da console in un determinato tempo.</para>
+<para>(Opzionale sui display locali) Un elemento <guimenuitem>Modo Console</guimenuitem> che termina l'esecuzione del &X-Server; e ti lascia solo con un login da console. &tdm; riavvia il login grafico se nessuno si logga da console in un determinato tempo.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
</listitem>
<listitem>
-<para
->(opzionale) Un pulsante <guibutton
->Spegni</guibutton
-> che fa comparire la finestra di dialogo di <guilabel
->Spegni</guilabel
->.</para>
+<para>(opzionale) Un pulsante <guibutton>Spegni</guibutton> che fa comparire la finestra di dialogo di <guilabel>Spegni</guilabel>.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
-<para
->La finestra di dialogo <guilabel
->Spegni</guilabel
-> presenta un insieme di caselle di scelta che ti permettono la selezione di una di queste opzioni:</para>
+<para>La finestra di dialogo <guilabel>Spegni</guilabel> presenta un insieme di caselle di scelta che ti permettono la selezione di una di queste opzioni:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
->Spegni</term
->
+<term>Spegni</term>
<listitem>
-<para
->Arresta il sistema in maniera controllata, pronto per lo spegnimento.</para>
+<para>Arresta il sistema in maniera controllata, pronto per lo spegnimento.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Riavvia</term>
+<term>Riavvia</term>
<listitem>
-<para
->Arresta il sistema e riavvia il PC. Per sistemi che usano <application
->Lilo</application
-> come boot manager, una finestra a scelta opzionale ti permette di scegliere quale sistema operativo caricare al prossimo riavvio.</para>
+<para>Arresta il sistema e riavvia il PC. Per sistemi che usano <application>Lilo</application> come boot manager, una finestra a scelta opzionale ti permette di scegliere quale sistema operativo caricare al prossimo riavvio.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Riavvia il server X</term
->
+<term>Riavvia il server X</term>
<listitem>
-<para
->Ferma e riavvia il server X. Tipicamente si utilizza questa opzione se in qualche modo si sono apportate modifiche alla configurazione di X11.</para>
+<para>Ferma e riavvia il server X. Tipicamente si utilizza questa opzione se in qualche modo si sono apportate modifiche alla configurazione di X11.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Modo Console</term>
+<term>Modo Console</term>
<listitem>
-<para
->Ferma l'&X-Server; e riporta il sistema in modalità console. Questo è ottenuto portando il sistema in runlevel 3. Tipicamente il gestore del sistema potrebbe aver bisogno di usare questa opzione prima di aggiornare o riconfigurare il software X11.</para
->
+<para>Ferma l'&X-Server; e riporta il sistema in modalità console. Questo è ottenuto portando il sistema in runlevel 3. Tipicamente il gestore del sistema potrebbe aver bisogno di usare questa opzione prima di aggiornare o riconfigurare il software X11.</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Premendo il pulsante <guibutton
->OK</guibutton
-> si da inizio all'azione selezionata; premendo il pulsante <guibutton
->Annulla</guibutton
-> si ritorna alla finestra principale di &tdm;. </para>
+<para>Premendo il pulsante <guibutton>OK</guibutton> si da inizio all'azione selezionata; premendo il pulsante <guibutton>Annulla</guibutton> si ritorna alla finestra principale di &tdm;. </para>
</chapter>
<!-- *********************************************************************** -->
<chapter id="configuring-tdm">
-<title
->Configurare &tdm;</title>
-
-<para
->Questo capitolo assume che &tdm; sia già in funzione sul tuo sistema, e che si voglia semplicemente cambiarne il comportamento.</para>
-
-<para
->Quando &tdm; parte legge la sua configurazione dalla cartella <filename class="directory"
->$TDEDIR/share/config/tdm/</filename
-> (potrebbe anche essere <filename class="directory"
->/etc/kde3/tdm/</filename
-> o qualcos'altro nel tuo sistema).</para>
-
-<para
->La configurazione principale è il file &tdmrc;; tutti gli altri file sono riferimenti ad altri file memorizzati con altri nomi ovunque nel sistema, ma usualmente questo non fa molta differenza per ovvie ragioni (ua eccezione particolare è il riferimento al file di configurazione del &xdm; precedentemente installato. Infatti quando si installa un nuovo &tdm;, questo crea la possibilità di usare &xdm; quando questo è già installato sul sistema).</para>
-
-<para
->Poiché &tdm; deve essere eseguito prima di qualunque altro utente loggato, non è legato a nessun utente in particolare. Quindi non è possibile usare un file di configurazione specifico, ma tutti gli utenti condividono il file &tdmrc;. Ne segue che la configurazione di &tdm; può essere alterata solo da quegli utenti che hanno i permessi di scrittura su <filename
->$<envar
->TDEDIR</envar
->/share/config/tdm/tdmrc</filename
-> (normalmente ristretta all'amministratore del sistema loggato come <systemitem class="username"
->root</systemitem
->).</para>
-
-<para
->Puoi vedere il file &tdmrc; attualmente in uso nel tuo sistema e puoi configurare &tdm; modificando questo file. Alternativamente puoi usare uno strumento grafico di configurazione fornito da &kcontrolcenter; (sotto <menuchoice
-><guisubmenu
->Amministrazione di sistema</guisubmenu
-><guimenuitem
-> Gestione degli accessi</guimenuitem
-></menuchoice
->) che è descritto nella <ulink url="help:/kcontrol/login-manager.html"
->guida di &kcontrolcenter; </ulink
->. </para>
-
-<para
->Il rimando di questo capitolo descrive la configurazione di &tdm; tramite il modulo di &kcontrolcenter; e il <link linkend="tdmrc"
->prossimo capitolo</link
-> descrive le opzioni disponibili in &tdmrc; stesso. Se hai solo bisogno di configurare gli utenti locali, il modulo &kcontrolcenter; dovrebbe essere sufficiente. Se hai bisogno di configurare gli accessi remoti, o sessioni multiple di &tdm; in esecuzione, hai bisogno di leggere oltre.</para>
+<title>Configurare &tdm;</title>
+
+<para>Questo capitolo assume che &tdm; sia già in funzione sul tuo sistema, e che si voglia semplicemente cambiarne il comportamento.</para>
+
+<para>Quando &tdm; parte legge la sua configurazione dalla cartella <filename class="directory">$TDEDIR/share/config/tdm/</filename> (potrebbe anche essere <filename class="directory">/etc/kde3/tdm/</filename> o qualcos'altro nel tuo sistema).</para>
+
+<para>La configurazione principale è il file &tdmrc;; tutti gli altri file sono riferimenti ad altri file memorizzati con altri nomi ovunque nel sistema, ma usualmente questo non fa molta differenza per ovvie ragioni (ua eccezione particolare è il riferimento al file di configurazione del &xdm; precedentemente installato. Infatti quando si installa un nuovo &tdm;, questo crea la possibilità di usare &xdm; quando questo è già installato sul sistema).</para>
+
+<para>Poiché &tdm; deve essere eseguito prima di qualunque altro utente loggato, non è legato a nessun utente in particolare. Quindi non è possibile usare un file di configurazione specifico, ma tutti gli utenti condividono il file &tdmrc;. Ne segue che la configurazione di &tdm; può essere alterata solo da quegli utenti che hanno i permessi di scrittura su <filename>$<envar>TDEDIR</envar>/share/config/tdm/tdmrc</filename> (normalmente ristretta all'amministratore del sistema loggato come <systemitem class="username">root</systemitem>).</para>
+
+<para>Puoi vedere il file &tdmrc; attualmente in uso nel tuo sistema e puoi configurare &tdm; modificando questo file. Alternativamente puoi usare uno strumento grafico di configurazione fornito da &kcontrolcenter; (sotto <menuchoice><guisubmenu>Amministrazione di sistema</guisubmenu><guimenuitem> Gestione degli accessi</guimenuitem></menuchoice>) che è descritto nella <ulink url="help:/kcontrol/login-manager.html">guida di &kcontrolcenter; </ulink>. </para>
+
+<para>Il rimando di questo capitolo descrive la configurazione di &tdm; tramite il modulo di &kcontrolcenter; e il <link linkend="tdmrc">prossimo capitolo</link> descrive le opzioni disponibili in &tdmrc; stesso. Se hai solo bisogno di configurare gli utenti locali, il modulo &kcontrolcenter; dovrebbe essere sufficiente. Se hai bisogno di configurare gli accessi remoti, o sessioni multiple di &tdm; in esecuzione, hai bisogno di leggere oltre.</para>
<sect1 id="tdm-kcontrol-module">
<sect1info>
<authorgroup>
-<author
->&Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail;</author>
-<author
->&Steffen.Hansen; &Steffen.Hansen.mail;</author>
-<author
->&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;</author>
+<author>&Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail;</author>
+<author>&Steffen.Hansen; &Steffen.Hansen.mail;</author>
+<author>&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;</author>
</authorgroup>
</sect1info>
-<title
->Il modulo di controllo degli accessi di &kcontrolcenter;</title>
-
-<para
->Usando questo modulo puoi configurare l'accesso grafico a &kde; fornito da &tdm;. Puoi anche cambiare l'aspetto della schermata di login, chi ha accesso al gestore degli accessi e chi può spegnere il PC.</para>
-
-<note
-><para
->Tutte le impostazioni sono scritte nel file di configurazione &tdmrc;, che nella sua forma originale contiene molti commenti per aiutarti a configurare &tdm;. Usando il modulo di &kcontrolcenter;, i commenti sono persi. Tutte le opzioni disponibili per &tdmrc; sono spiegate in <xref linkend="tdm-files"/>.</para>
-
-<para
->Le opzioni elencate in questo capitolo sono riferimenti incrociati con gli equivalenti in &tdmrc;. Tutte le opzioni disponibili nel modulo &kcontrol; sono anche direttamente disponibili in &tdmrc;, ma non è vero il contrario.</para
-></note>
-
-<para
->Al fine di organizzare tutte queste opzioni, questo modulo è diviso in cinque sezioni: <link linkend="tdmconfig-appearance"
-><guilabel
->Aspetto</guilabel
-></link
->, <link linkend="tdmconfig-font"
-><guilabel
->Carattere</guilabel
-></link
->, <link linkend="tdmconfig-background"
-><guilabel
->Sfondo</guilabel
-></link
->, <link linkend="tdmconfig-shutdown"
-><guilabel
->Spegni</guilabel
-></link
->, <link linkend="tdmconfig-users"
-><guilabel
->Utenti</guilabel
-></link
-> e <link linkend="tdmconfig-convenience"
-><guilabel
->Comodità</guilabel
-></link
->.</para>
-
-<para
->Puoi saltare attraverso le sezioni usando le linguette nella parte alta della finestra.</para>
-
-<note
-><para
->Se non sei attualmente connesso come superutente, devi fare clic sul pulsante <guibutton
->Modalità amministratore.</guibutton
->. Ti verrà chiesta la password di root. Immettendo la password corretta puoi modificare le impostazioni di questo modulo.</para
-></note>
+<title>Il modulo di controllo degli accessi di &kcontrolcenter;</title>
+
+<para>Usando questo modulo puoi configurare l'accesso grafico a &kde; fornito da &tdm;. Puoi anche cambiare l'aspetto della schermata di login, chi ha accesso al gestore degli accessi e chi può spegnere il PC.</para>
+
+<note><para>Tutte le impostazioni sono scritte nel file di configurazione &tdmrc;, che nella sua forma originale contiene molti commenti per aiutarti a configurare &tdm;. Usando il modulo di &kcontrolcenter;, i commenti sono persi. Tutte le opzioni disponibili per &tdmrc; sono spiegate in <xref linkend="tdm-files"/>.</para>
+
+<para>Le opzioni elencate in questo capitolo sono riferimenti incrociati con gli equivalenti in &tdmrc;. Tutte le opzioni disponibili nel modulo &kcontrol; sono anche direttamente disponibili in &tdmrc;, ma non è vero il contrario.</para></note>
+
+<para>Al fine di organizzare tutte queste opzioni, questo modulo è diviso in cinque sezioni: <link linkend="tdmconfig-appearance"><guilabel>Aspetto</guilabel></link>, <link linkend="tdmconfig-font"><guilabel>Carattere</guilabel></link>, <link linkend="tdmconfig-background"><guilabel>Sfondo</guilabel></link>, <link linkend="tdmconfig-shutdown"><guilabel>Spegni</guilabel></link>, <link linkend="tdmconfig-users"><guilabel>Utenti</guilabel></link> e <link linkend="tdmconfig-convenience"><guilabel>Comodità</guilabel></link>.</para>
+
+<para>Puoi saltare attraverso le sezioni usando le linguette nella parte alta della finestra.</para>
+
+<note><para>Se non sei attualmente connesso come superutente, devi fare clic sul pulsante <guibutton>Modalità amministratore.</guibutton>. Ti verrà chiesta la password di root. Immettendo la password corretta puoi modificare le impostazioni di questo modulo.</para></note>
<sect2 id="tdmconfig-appearance">
-<title
->Aspetto</title>
-
-<para
->Da questa pagina puoi cambiare l'aspetto di &tdm;, il gestore grafico degli accessi di &kde;.</para>
-
-<para
->La frase di <guilabel
->Benvenuto:</guilabel
-> è il titolo della schermata di login. Impostare questo è utile se hai diversi utenti di un server che vogliono autenticarsi. Puoi utilizzare diversi segnaposto, descritti ampiamente con la opzione corrispondente <link linkend="option-greetstring"
-><option
->GreetString</option
-></link
-> in &tdmrc;. </para>
-
-<para
->Puoi anche scegliere di mostrare il logo del sistema, l'orologio o nulla di tutto ciò nella finestra di login. Queste scelte possono essere fatte nell'insieme dei tasti di scelta intitolati <guilabel
->Area del logo</guilabel
->. Questo corrisponde all'opzione di &tdmrc; <link linkend="option-logoarea"
-><option
->LogoArea</option
-></link
->.</para>
-
-<para
->Se scegli <guilabel
->Mostra logo</guilabel
-> puoi scegliere un logo:</para>
+<title>Aspetto</title>
+
+<para>Da questa pagina puoi cambiare l'aspetto di &tdm;, il gestore grafico degli accessi di &kde;.</para>
+
+<para>La frase di <guilabel>Benvenuto:</guilabel> è il titolo della schermata di login. Impostare questo è utile se hai diversi utenti di un server che vogliono autenticarsi. Puoi utilizzare diversi segnaposto, descritti ampiamente con la opzione corrispondente <link linkend="option-greetstring"><option>GreetString</option></link> in &tdmrc;. </para>
+
+<para>Puoi anche scegliere di mostrare il logo del sistema, l'orologio o nulla di tutto ciò nella finestra di login. Queste scelte possono essere fatte nell'insieme dei tasti di scelta intitolati <guilabel>Area del logo</guilabel>. Questo corrisponde all'opzione di &tdmrc; <link linkend="option-logoarea"><option>LogoArea</option></link>.</para>
+
+<para>Se scegli <guilabel>Mostra logo</guilabel> puoi scegliere un logo:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->Trascina un'immagine sul bottone grande mostrante il logo.</para>
+<para>Trascina un'immagine sul bottone grande mostrante il logo.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Fa clic sul bottone del logo e seleziona un'immagine dalla finestra di scelta che appare.</para>
+<para>Fa clic sul bottone del logo e seleziona un'immagine dalla finestra di scelta che appare.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
-<para
->Se non specifichi un logo, sarà mostrato il logo predefinito <filename
->$<envar
->TDEDIR</envar
->/share/apps/tdm/pics/ kdelogo.xpm</filename
->.</para>
-
-<para
->Normalmente la finestra di login è centrata nello schermo. Le opzioni di <guilabel
->Posizione:</guilabel
-> ti permettono di posizionare la finestra ovunque nello schermo. Puoi specificare la posizione relativa (percentuale della dimensione dello schermo) dell'angolo superiore sinistro della finestra di login, nei campi <guilabel
->X:</guilabel
-> e <guilabel
->Y:</guilabel
-> rispettivamente. In &tdmrc; questi corrispondono all'opzione <link linkend="option-greeterpos"
-><option
->GreeterPos</option
-></link
->.</para>
-
-<para
->Mentre lo stile di &kde; dipende dalle impostazioni dell'utente correntemente registrato, lo stile di &tdm; può essere configurata usando <guilabel
-> Stile interfaccia grafica</guilabel
-> e <guilabel
->Schema di colori</guilabel
->. Queste corrispondono in &tdmrc; alle opzioni <link linkend="option-guistyle"
-><option
->GUIStyle</option
-></link
-> e <link linkend="option-colorscheme"
-><option
->ColorScheme</option
-></link
->.</para>
-
-<para
->Al di sotto di questo c'è una casella di scelta per selezionare la lingua della finestra di accesso. Questa casella corrisponde all'opzione <option
->Language</option
-> di &tdmrc;.</para>
+<para>Se non specifichi un logo, sarà mostrato il logo predefinito <filename>$<envar>TDEDIR</envar>/share/apps/tdm/pics/ kdelogo.xpm</filename>.</para>
+
+<para>Normalmente la finestra di login è centrata nello schermo. Le opzioni di <guilabel>Posizione:</guilabel> ti permettono di posizionare la finestra ovunque nello schermo. Puoi specificare la posizione relativa (percentuale della dimensione dello schermo) dell'angolo superiore sinistro della finestra di login, nei campi <guilabel>X:</guilabel> e <guilabel>Y:</guilabel> rispettivamente. In &tdmrc; questi corrispondono all'opzione <link linkend="option-greeterpos"><option>GreeterPos</option></link>.</para>
+
+<para>Mentre lo stile di &kde; dipende dalle impostazioni dell'utente correntemente registrato, lo stile di &tdm; può essere configurata usando <guilabel> Stile interfaccia grafica</guilabel> e <guilabel>Schema di colori</guilabel>. Queste corrispondono in &tdmrc; alle opzioni <link linkend="option-guistyle"><option>GUIStyle</option></link> e <link linkend="option-colorscheme"><option>ColorScheme</option></link>.</para>
+
+<para>Al di sotto di questo c'è una casella di scelta per selezionare la lingua della finestra di accesso. Questa casella corrisponde all'opzione <option>Language</option> di &tdmrc;.</para>
</sect2>
<sect2 id="tdmconfig-font">
-<title
->Carattere</title>
-
-<para
->Da questa sezione del modulo puoi cambiare i caratteri usati nella finestra di login. Solo i caratteri disponibili a tutti gli utenti sono presenti, e non i caratteri che hai personalmente installato come utente semplice.</para>
-
-<para
->Puoi selezionare tre differenti stili di caratteri dalla casella di scelta (<guilabel
->Generale:</guilabel
->, <guilabel
->Errori:</guilabel
->, <guilabel
->Benvenuto:</guilabel
->). Quando fai clic su <guibutton
->Scegli...</guibutton
-> appare una finestra da cui puoi selezionare le nuove caratteristiche per lo stile dei caratteri.</para>
+<title>Carattere</title>
+
+<para>Da questa sezione del modulo puoi cambiare i caratteri usati nella finestra di login. Solo i caratteri disponibili a tutti gli utenti sono presenti, e non i caratteri che hai personalmente installato come utente semplice.</para>
+
+<para>Puoi selezionare tre differenti stili di caratteri dalla casella di scelta (<guilabel>Generale:</guilabel>, <guilabel>Errori:</guilabel>, <guilabel>Benvenuto:</guilabel>). Quando fai clic su <guibutton>Scegli...</guibutton> appare una finestra da cui puoi selezionare le nuove caratteristiche per lo stile dei caratteri.</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->Il carattere <guilabel
->Standard:</guilabel
-> è usato in tutte le altre parti nella finestra di login.</para>
+<para>Il carattere <guilabel>Standard:</guilabel> è usato in tutte le altre parti nella finestra di login.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Il carattere <guilabel
->Errori:</guilabel
-> è usato quando il login fallisce.</para>
+<para>Il carattere <guilabel>Errori:</guilabel> è usato quando il login fallisce.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Il carattere <guilabel
->Benvenuto:</guilabel
-> è usato per il titolo (Greeting String nel file &tdmrc;)</para>
+<para>Il carattere <guilabel>Benvenuto:</guilabel> è usato per il titolo (Greeting String nel file &tdmrc;)</para>
</listitem>
</itemizedlist>
-<para
->Puoi anche spuntare la casella <guilabel
->Utilizza l'anti-aliasing per i caratteri </guilabel
-> se vuoi caratteri arrotondati nella finestra di login.</para>
+<para>Puoi anche spuntare la casella <guilabel>Utilizza l'anti-aliasing per i caratteri </guilabel> se vuoi caratteri arrotondati nella finestra di login.</para>
</sect2>
<sect2 id="tdmconfig-background">
-<title
->Sfondo</title>
+<title>Sfondo</title>
-<para
->Qui si può cambiare lo sfondo del desktop che viene mostrato quando un utente si autentica. Si può avere un singolo colore o anche un'immagine di sfondo. Se si seleziona un'immagine come sfondo e si seleziona centrata, il colore di sfondo selezionato verrà usato intorno all'immagine, se questa non è larga a sufficienza da coprire l'intero desktop.</para>
+<para>Qui si può cambiare lo sfondo del desktop che viene mostrato quando un utente si autentica. Si può avere un singolo colore o anche un'immagine di sfondo. Se si seleziona un'immagine come sfondo e si seleziona centrata, il colore di sfondo selezionato verrà usato intorno all'immagine, se questa non è larga a sufficienza da coprire l'intero desktop.</para>
-<para
->Il colore di sfondo e gli effetti sono controllati dalla scheda intitolata <guilabel
->Sfondo</guilabel
-> mentre si può selezionare una immagine di sfondo e il suo posizionamento dalle opzioni nella scheda <guilabel
->Immagine di sfondo</guilabel
->.</para>
+<para>Il colore di sfondo e gli effetti sono controllati dalla scheda intitolata <guilabel>Sfondo</guilabel> mentre si può selezionare una immagine di sfondo e il suo posizionamento dalle opzioni nella scheda <guilabel>Immagine di sfondo</guilabel>.</para>
-<para
->Per cambiare le impostazioni predefinite del colore dello sfondo, semplicemente fai clic sul bottone del colore e seleziona un nuovo colore.</para>
+<para>Per cambiare le impostazioni predefinite del colore dello sfondo, semplicemente fai clic sul bottone del colore e seleziona un nuovo colore.</para>
-<para
->La lista di scelta sopra i pulsanti per i colori permette di aggiungere diversi effetti di missaggio. Scegline uno dalla lista, e potrai vedere l'anteprima sul piccolo monitor mostrato sulla destra. Le scelte sono:</para>
+<para>La lista di scelta sopra i pulsanti per i colori permette di aggiungere diversi effetti di missaggio. Scegline uno dalla lista, e potrai vedere l'anteprima sul piccolo monitor mostrato sulla destra. Le scelte sono:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
->Tinta unita</term>
-<listitem
-><para
->Con questa scelta il colore selezionato (selezionato tramite il bottone <guibutton
->Colore 1</guibutton
->) copre l'intero sfondo con un colore.</para
-></listitem>
+<term>Tinta unita</term>
+<listitem><para>Con questa scelta il colore selezionato (selezionato tramite il bottone <guibutton>Colore 1</guibutton>) copre l'intero sfondo con un colore.</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Motivo</term>
-<listitem
-><para
->Scegliendo questo modo si selezionano due colori (con entrambe i bottoni del colore). </para
-> <para
->Dopodiché si può selezionare un motivo facendo clic su <guilabel
->Impostazioni...</guilabel
->. Questo apre una finestra di dialogo che ti da l'opportunità di selezionare un motivo. Basta fare clic una volta sul motivo scelto e quindi fare clic su <guilabel
->OK</guilabel
-> e &kde; genererà il motivo selezionato con i colori precedentemente scelti. Per ulteriori motivi, vedi la sezione <ulink url="help:/kcontrol/background/index.html#bkgnd-patterns"
->Sfondo: Aggiungere, Rimuovere e Modificare i motivi</ulink
->.</para
-></listitem>
+<term>Motivo</term>
+<listitem><para>Scegliendo questo modo si selezionano due colori (con entrambe i bottoni del colore). </para> <para>Dopodiché si può selezionare un motivo facendo clic su <guilabel>Impostazioni...</guilabel>. Questo apre una finestra di dialogo che ti da l'opportunità di selezionare un motivo. Basta fare clic una volta sul motivo scelto e quindi fare clic su <guilabel>OK</guilabel> e &kde; genererà il motivo selezionato con i colori precedentemente scelti. Per ulteriori motivi, vedi la sezione <ulink url="help:/kcontrol/background/index.html#bkgnd-patterns">Sfondo: Aggiungere, Rimuovere e Modificare i motivi</ulink>.</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Programma di sfondo</term>
-<listitem
-><para
->Selezionando questa opzione è possibile che &kde; usi un programma esterno per generare lo sfondo. Questo può essere qualsiasi programma di tua scelta. Per maggiori informazioni su questa opzione, vedi la sezione <ulink url="help:/kcontrol/background/index.html#bkgnd-programs"
->Sfondo: usare un programma esterno</ulink
->.</para
-></listitem>
+<term>Programma di sfondo</term>
+<listitem><para>Selezionando questa opzione è possibile che &kde; usi un programma esterno per generare lo sfondo. Questo può essere qualsiasi programma di tua scelta. Per maggiori informazioni su questa opzione, vedi la sezione <ulink url="help:/kcontrol/background/index.html#bkgnd-programs">Sfondo: usare un programma esterno</ulink>.</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Gradiente orizzontale</term>
-<listitem
-><para
->Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel
->Colore 1</guilabel
-> sul lato sinistro dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel
->Colore 2</guilabel
-> mano a mano che si va verso il lato destro dello schermo.</para
-></listitem>
+<term>Gradiente orizzontale</term>
+<listitem><para>Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel>Colore 1</guilabel> sul lato sinistro dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel>Colore 2</guilabel> mano a mano che si va verso il lato destro dello schermo.</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Gradiente verticale</term>
-<listitem
-><para
->Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel
->Colore 1</guilabel
-> sulla parte alta dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel
->Colore 2</guilabel
-> mano a mano che si va verso la parte bassa dello schermo.</para
-></listitem>
+<term>Gradiente verticale</term>
+<listitem><para>Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel>Colore 1</guilabel> sulla parte alta dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel>Colore 2</guilabel> mano a mano che si va verso la parte bassa dello schermo.</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Gradiente piramidale</term>
-<listitem
-><para
->Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel
->Colore 1</guilabel
-> su ogni angolo dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel
->Colore 2</guilabel
-> mano a mano che si va verso il centro dello schermo. La forma sembra quella di una piramide vista dall'alto.</para
-></listitem
->
+<term>Gradiente piramidale</term>
+<listitem><para>Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel>Colore 1</guilabel> su ogni angolo dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel>Colore 2</guilabel> mano a mano che si va verso il centro dello schermo. La forma sembra quella di una piramide vista dall'alto.</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Gradiente a incrocio di tubi</term>
-<listitem
-><para
->Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel
->Colore 1</guilabel
-> su ogni angolo dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel
->Colore 2</guilabel
-> mano a mano che si va verso il centro dello schermo. La <quote
->forma</quote
-> di questo gradiente è differente da quello piramidale. Osservando attentamente la forma sembra quella di due tubi che si incrociano.</para
-></listitem>
+<term>Gradiente a incrocio di tubi</term>
+<listitem><para>Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel>Colore 1</guilabel> su ogni angolo dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel>Colore 2</guilabel> mano a mano che si va verso il centro dello schermo. La <quote>forma</quote> di questo gradiente è differente da quello piramidale. Osservando attentamente la forma sembra quella di due tubi che si incrociano.</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Gradiente ellittico</term>
-<listitem
-><para
->Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel
->Colore 1</guilabel
-> sul centro dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel
->Colore 2</guilabel
-> mano a mano che si va verso la periferia dello schermo, in unmotivo ellittico.</para
-></listitem
->
+<term>Gradiente ellittico</term>
+<listitem><para>Scegliendo questo modo i due colori scelti con i bottoni colore sono dipinti da &kde; a partire dal <guilabel>Colore 1</guilabel> sul centro dello schermo, sfumando lentamente nel <guilabel>Colore 2</guilabel> mano a mano che si va verso la periferia dello schermo, in unmotivo ellittico.</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il bottone <guilabel
->Impostazioni...</guilabel
-> diventa attivo solo se si seleziona <guilabel
->Programma di sfondo</guilabel
-> o <guilabel
->Motivo</guilabel
->. In questi casi un'altra finestra appare per configurare le specifiche di ogni modo.</para>
-<para
-><emphasis
->Immagine di sfondo</emphasis
-></para>
-<para
->Per selezionare una nuova immagine di sfondo, fai clic sulla linguetta <guilabel
->Sfondo</guilabel
-> e seleziona un'immagine dalla lista intitolata <guilabel
->Immagine</guilabel
-> o seleziona <guibutton
->Sfoglia...</guibutton
-> e seleziona un file di immagine dal selettore di file.</para>
-
-<para
->L'immagine può essere visualizzata in sei differenti maniere:</para>
+<para>Il bottone <guilabel>Impostazioni...</guilabel> diventa attivo solo se si seleziona <guilabel>Programma di sfondo</guilabel> o <guilabel>Motivo</guilabel>. In questi casi un'altra finestra appare per configurare le specifiche di ogni modo.</para>
+<para><emphasis>Immagine di sfondo</emphasis></para>
+<para>Per selezionare una nuova immagine di sfondo, fai clic sulla linguetta <guilabel>Sfondo</guilabel> e seleziona un'immagine dalla lista intitolata <guilabel>Immagine</guilabel> o seleziona <guibutton>Sfoglia...</guibutton> e seleziona un file di immagine dal selettore di file.</para>
+
+<para>L'immagine può essere visualizzata in sei differenti maniere:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
->Nessuna immagine di sfondo</term
->
-<listitem
-><para
->Nessuna immagine viene visualizzata. Vi sarà solo il colore di sfondo.</para>
-</listitem
-></varlistentry>
+<term>Nessuna immagine di sfondo</term>
+<listitem><para>Nessuna immagine viene visualizzata. Vi sarà solo il colore di sfondo.</para>
+</listitem></varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Centrata</term
->
-<listitem
-><para
->L'immagine viene centrata nello schermo. Il colore di sfondo è presente in tutti i punti che l'immagine di sfondo non copre.</para
-> </listitem>
+<term>Centrata</term>
+<listitem><para>L'immagine viene centrata nello schermo. Il colore di sfondo è presente in tutti i punti che l'immagine di sfondo non copre.</para> </listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Ripetuta</term>
-<listitem
-><para
->L'immagine viene ripetuta fino a che l'intero desktop viene coperto. La prima immagine va nell'angolo in alto a sinistra, e scendendo verso l'angolo in basso a destra l'immagine viene ripetuta.</para
-> </listitem>
+<term>Ripetuta</term>
+<listitem><para>L'immagine viene ripetuta fino a che l'intero desktop viene coperto. La prima immagine va nell'angolo in alto a sinistra, e scendendo verso l'angolo in basso a destra l'immagine viene ripetuta.</para> </listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Centrata e ripetuta</term>
-<listitem
-><para
->L'immagine viene ripetuta fino a che l'intero desktop viene coperto. La prima immagine parte dal centro dello schermo, mentre gli altri duplicati si dipartono da destra, sinistra, sopra e sotto questa.</para
-> </listitem>
+<term>Centrata e ripetuta</term>
+<listitem><para>L'immagine viene ripetuta fino a che l'intero desktop viene coperto. La prima immagine parte dal centro dello schermo, mentre gli altri duplicati si dipartono da destra, sinistra, sopra e sotto questa.</para> </listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Centrata e massimizzata</term>
-<listitem
-><para
->L'immagine viene messa al centro dello schermo e viene riscalata fino a coprire il desktop, ma non viene alterato il rapporto delle dimensioni dell'immagine originale. In questo modo l'immagine non si distorce. </para
-> </listitem>
+<term>Centrata e massimizzata</term>
+<listitem><para>L'immagine viene messa al centro dello schermo e viene riscalata fino a coprire il desktop, ma non viene alterato il rapporto delle dimensioni dell'immagine originale. In questo modo l'immagine non si distorce. </para> </listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->Scalata</term>
-<listitem
-><para
->L'immagine viene scalata per coprire perfettamente il desktop, in tutti e quattro gli angoli.</para
-> </listitem>
+<term>Scalata</term>
+<listitem><para>L'immagine viene scalata per coprire perfettamente il desktop, in tutti e quattro gli angoli.</para> </listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
</sect2>
<sect2 id="tdmconfig-shutdown">
-<title
-><guilabel
->Spegni</guilabel
-></title>
-
-<para
-><guilabel
->Autorizza a spegnere il computer</guilabel
-></para>
-<para
->Usa questa casella di scelta per scegliere chi ha il permesso di spegnere il PC:</para>
+<title><guilabel>Spegni</guilabel></title>
+
+<para><guilabel>Autorizza a spegnere il computer</guilabel></para>
+<para>Usa questa casella di scelta per scegliere chi ha il permesso di spegnere il PC:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
-><guilabel
->Nessuno</guilabel
->: nessuno può spegnere il computer usando &tdm;. Devi essere loggato, ed eseguire il comando.</para>
+<para><guilabel>Nessuno</guilabel>: nessuno può spegnere il computer usando &tdm;. Devi essere loggato, ed eseguire il comando.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
-><guilabel
->Tutti</guilabel
->: tutti possono spegnere il computer usando &tdm;.</para>
+<para><guilabel>Tutti</guilabel>: tutti possono spegnere il computer usando &tdm;.</para>
</listitem>
-<listitem
-><para
-><guilabel
->Solo root</guilabel
->: &tdm; richiede la password di <systemitem
->root</systemitem
-> per poter spegnere il PC.</para
-></listitem
->
+<listitem><para><guilabel>Solo root</guilabel>: &tdm; richiede la password di <systemitem>root</systemitem> per poter spegnere il PC.</para></listitem>
</itemizedlist>
-<para
->Si può configurare indipendentemente chi è autorizzato a spegnere il PC sia da utenti in <guilabel
->Locale:</guilabel
-> che da utenti in <guilabel
->Remoto:</guilabel
-></para>
-
-<para
-><emphasis
->Comandi</emphasis
-></para
-> <para
->Usa queste caselle di testo per definire i comandi esatti di spegnimento.</para
-> <para
->Il comando <guilabel
->Halt:</guilabel
-> è predefinito a <command
->/sbin/halt</command
->. Il comando <guilabel
->Riavvio:</guilabel
-> è <command
->/sbin/reboot</command
->.</para>
-
-<para
->Quando la casella di spunta <guilabel
->Mostra opzioni di avvio</guilabel
-> è abilitata, &tdm; offre la possibilità di utilizzare le opzioni di lilo. Per questa opzione bisogna esplicitare correttamente il percorso di <command
->lilo</command
-> e del file di map di lilo. Nota che questa opzione non sarà disponibile per tutti i sistemi operativi.</para>
+<para>Si può configurare indipendentemente chi è autorizzato a spegnere il PC sia da utenti in <guilabel>Locale:</guilabel> che da utenti in <guilabel>Remoto:</guilabel></para>
+
+<para><emphasis>Comandi</emphasis></para> <para>Usa queste caselle di testo per definire i comandi esatti di spegnimento.</para> <para>Il comando <guilabel>Halt:</guilabel> è predefinito a <command>/sbin/halt</command>. Il comando <guilabel>Riavvio:</guilabel> è <command>/sbin/reboot</command>.</para>
+
+<para>Quando la casella di spunta <guilabel>Mostra opzioni di avvio</guilabel> è abilitata, &tdm; offre la possibilità di utilizzare le opzioni di lilo. Per questa opzione bisogna esplicitare correttamente il percorso di <command>lilo</command> e del file di map di lilo. Nota che questa opzione non sarà disponibile per tutti i sistemi operativi.</para>
</sect2>
<sect2 id="tdmconfig-users">
-<title
->Utenti</title>
+<title>Utenti</title>
-<para
->Da qui si può cambiare il modo in cui gli utenti sono rappresentati nella finestra di login.</para>
+<para>Da qui si può cambiare il modo in cui gli utenti sono rappresentati nella finestra di login.</para>
-<para
->Puoi sempre disabilitare la lista utenti in &tdm; direttamente nella sezione <guilabel
->Mostra utenti</guilabel
->. Pui scegliere tra:</para>
+<para>Puoi sempre disabilitare la lista utenti in &tdm; direttamente nella sezione <guilabel>Mostra utenti</guilabel>. Pui scegliere tra:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><guilabel
->Mostra lista</guilabel
-></term>
+<term><guilabel>Mostra lista</guilabel></term>
<listitem>
-<para
->Mostra solo gli utenti che hai specificatamente selezionato nella lista a fianco</para>
-<para
->Non mostra nessun utente. Questa è l'impostazione più sicura se qualcuno tenta di attaccare, in quanto dovrebbe indovinare sia le password che i nomi utente. Questa è anche l'opzione consigliata se si ha più di una manciata di utenti da mostrare, altrimenti la lista potrebbe diventare non maneggevole.</para>
+<para>Mostra solo gli utenti che hai specificatamente selezionato nella lista a fianco</para>
+<para>Non mostra nessun utente. Questa è l'impostazione più sicura se qualcuno tenta di attaccare, in quanto dovrebbe indovinare sia le password che i nomi utente. Questa è anche l'opzione consigliata se si ha più di una manciata di utenti da mostrare, altrimenti la lista potrebbe diventare non maneggevole.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><guilabel
->Inverti selezione</guilabel
-></term>
+<term><guilabel>Inverti selezione</guilabel></term>
<listitem>
-<para
->Ti permette di selezionare una lista di utenti da <emphasis
->non</emphasis
-> mostrare, mentre gli altri utenti saranno visualizzati.</para>
+<para>Ti permette di selezionare una lista di utenti da <emphasis>non</emphasis> mostrare, mentre gli altri utenti saranno visualizzati.</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Indipendentemente dagli utenti che specifichi dal nome, puoi usare l'<guilabel
->UID di sistema</guilabel
-> per specificare il campo di <acronym
->UID</acronym
-> validi che sono mostrati nella lista. Di impostazione predefinita id utente inferiori a 1000, che di solito sono demoni o il sistema stesso, e id utente superiori a 65000 non vengono mostrati.</para>
+<para>Indipendentemente dagli utenti che specifichi dal nome, puoi usare l'<guilabel>UID di sistema</guilabel> per specificare il campo di <acronym>UID</acronym> validi che sono mostrati nella lista. Di impostazione predefinita id utente inferiori a 1000, che di solito sono demoni o il sistema stesso, e id utente superiori a 65000 non vengono mostrati.</para>
-<para
->Puoi anche abilitare la casella di spunta <guilabel
->Ordina gli utenti</guilabel
-> per ordinare la lista degli utenti alfabeticamente. Se questa opzione è disabilitata gli utenti verranno mostrati secondo l'ordine presente nel file di password. &tdm; inoltre completerà automaticamente un nome utente se l'opzione <guilabel
->Completamento automatico</guilabel
-> è abilitata.</para>
+<para>Puoi anche abilitare la casella di spunta <guilabel>Ordina gli utenti</guilabel> per ordinare la lista degli utenti alfabeticamente. Se questa opzione è disabilitata gli utenti verranno mostrati secondo l'ordine presente nel file di password. &tdm; inoltre completerà automaticamente un nome utente se l'opzione <guilabel>Completamento automatico</guilabel> è abilitata.</para>
-<para
->Se scegli di mostrare gli utenti, la finestra di login mostrerà le immagini (che hai precedentemente selezionato) degli utenti nella lista. Quando qualcuno vuole autenticarsi nel sistema, seleziona la sua immagine di fianco al nome, immette la sua password e verrà autenticato dal sistema.</para>
+<para>Se scegli di mostrare gli utenti, la finestra di login mostrerà le immagini (che hai precedentemente selezionato) degli utenti nella lista. Quando qualcuno vuole autenticarsi nel sistema, seleziona la sua immagine di fianco al nome, immette la sua password e verrà autenticato dal sistema.</para>
-<para
->Se si permette l'immagine dell'utente, si può configurare la sorgente dove prendere queste immagini.</para>
+<para>Se si permette l'immagine dell'utente, si può configurare la sorgente dove prendere queste immagini.</para>
-<para
->Puoi configurare le immagini dell'amministratore per ogni utente del sistema. In base all'ordine di selezione sottostante, l'utente può decidere di cambiare questa selezione.</para>
+<para>Puoi configurare le immagini dell'amministratore per ogni utente del sistema. In base all'ordine di selezione sottostante, l'utente può decidere di cambiare questa selezione.</para>
-<para
->Se scegli di non mostrare gli utenti, la finestra di login sarà un po' più tradizionale. L'utente ha bisogno di inserire il nome utente e password per guadagnare l'accesso. Questa è la maniera preferita di molti utenti.</para>
+<para>Se scegli di non mostrare gli utenti, la finestra di login sarà un po' più tradizionale. L'utente ha bisogno di inserire il nome utente e password per guadagnare l'accesso. Questa è la maniera preferita di molti utenti.</para>
</sect2>
<sect2 id="tdmconfig-convenience">
-<title
->Comodità</title>
+<title>Comodità</title>
-<para
->Nella scheda <guilabel
->Comodità</guilabel
-> puoi configurare alcune opzioni che rendono la vita facile alle persone pigre, come l'accesso automatico o la disabilitazione delle password.</para>
+<para>Nella scheda <guilabel>Comodità</guilabel> puoi configurare alcune opzioni che rendono la vita facile alle persone pigre, come l'accesso automatico o la disabilitazione delle password.</para>
-<important
-><para
->Per favore pensaci due volte prima di usare queste opzioni. Ogni opzione nella scheda <guilabel
->Comodità</guilabel
-> può facilmente compromettere la sicurezza del sistema. Praticamente queste opzioni sono usate esclusivamente in ambienti non critici, &eg; un computer privato in casa. </para
-></important>
+<important><para>Per favore pensaci due volte prima di usare queste opzioni. Ogni opzione nella scheda <guilabel>Comodità</guilabel> può facilmente compromettere la sicurezza del sistema. Praticamente queste opzioni sono usate esclusivamente in ambienti non critici, &eg; un computer privato in casa. </para></important>
<sect3 id="loginmanager-convenience-autologin">
-<title
->Accesso automatico</title>
+<title>Accesso automatico</title>
-<para
->L'Accesso automatico dona a chiunque l'accesso a certi account nel sistema, senza passare per l'autenticazione. Puoi abilitarlo usando l'opzione <guilabel
->Abilita accesso automatico</guilabel
->.</para>
+<para>L'Accesso automatico dona a chiunque l'accesso a certi account nel sistema, senza passare per l'autenticazione. Puoi abilitarlo usando l'opzione <guilabel>Abilita accesso automatico</guilabel>.</para>
-<para
->Puoi scegliere l'account da usare per l'accesso automatico dalla lista intitolata <guilabel
->Utente:</guilabel
->.</para>
+<para>Puoi scegliere l'account da usare per l'accesso automatico dalla lista intitolata <guilabel>Utente:</guilabel>.</para>
</sect3>
<sect3 id="loginmanager-convenience-nopasswd">
-<title
-><guilabel
->Accesso senza password</guilabel
-></title>
-
-<para
->Usando questa funzionalità, puoi permettere ad alcuni utenti di accedere senza password. Si abilita questa funzione usando l'opzione <guilabel
->Abilita accesso senza password</guilabel
->.</para>
-
-<para
->Sotto questa opzione c'è una lista di utenti del sistema. Puoi abilitare l'accesso senza password agli utenti elencati aggiungendo un segno di spunta a sinistra del nome utente. Come impostazione predefinita questa opzione è disabilitata per tutti gli utenti.</para>
-
-<important
-><para
->Ancora una volta, questa opzione è da usare esclusivamente in ambienti sicuri. Se abiliti questa funzione su di un sistema pubblico, devi assicurarti che la potranno usare solo utenti con pesantissime restrizioni di accesso. &eg; sono gli ospiti (<systemitem
->guest</systemitem
->).</para
-></important>
-
-<para
->Puoi anche scegliere quale utente è <quote
->Preselezionato</quote
-> quando parte &tdm;. Inizialmente è <guilabel
->Nessuno</guilabel
->, ma puoi scegliere <guilabel
->precedente</guilabel
-> se vuoi che &tdm; parta con l'utente predefinito l'utente che ha effettuato l'ultimo accesso, o puoi <guilabel
->Specificare</guilabel
-> un particolare utente che sarà sempre selezionato dalla lista. Puoi anche abilitare <guilabel
->focus alla password</guilabel
-> di modo che la schermata di accesso di &tdm; chieda direttamente la password all'utente predefinito.</para>
-
-<para
->L'opzione <guilabel
->Nuovo accesso automatico dopo il crash del server X</guilabel
-> ti permette di saltare la procedura di autenticazione solo se il server X è caduto accidentalmente.</para>
+<title><guilabel>Accesso senza password</guilabel></title>
+
+<para>Usando questa funzionalità, puoi permettere ad alcuni utenti di accedere senza password. Si abilita questa funzione usando l'opzione <guilabel>Abilita accesso senza password</guilabel>.</para>
+
+<para>Sotto questa opzione c'è una lista di utenti del sistema. Puoi abilitare l'accesso senza password agli utenti elencati aggiungendo un segno di spunta a sinistra del nome utente. Come impostazione predefinita questa opzione è disabilitata per tutti gli utenti.</para>
+
+<important><para>Ancora una volta, questa opzione è da usare esclusivamente in ambienti sicuri. Se abiliti questa funzione su di un sistema pubblico, devi assicurarti che la potranno usare solo utenti con pesantissime restrizioni di accesso. &eg; sono gli ospiti (<systemitem>guest</systemitem>).</para></important>
+
+<para>Puoi anche scegliere quale utente è <quote>Preselezionato</quote> quando parte &tdm;. Inizialmente è <guilabel>Nessuno</guilabel>, ma puoi scegliere <guilabel>precedente</guilabel> se vuoi che &tdm; parta con l'utente predefinito l'utente che ha effettuato l'ultimo accesso, o puoi <guilabel>Specificare</guilabel> un particolare utente che sarà sempre selezionato dalla lista. Puoi anche abilitare <guilabel>focus alla password</guilabel> di modo che la schermata di accesso di &tdm; chieda direttamente la password all'utente predefinito.</para>
+
+<para>L'opzione <guilabel>Nuovo accesso automatico dopo il crash del server X</guilabel> ti permette di saltare la procedura di autenticazione solo se il server X è caduto accidentalmente.</para>
</sect3>
@@ -1055,29 +497,16 @@
<!-- ************************************************************ -->
<chapter id="configuring-your-system-for-tdm">
-<title
->Configura il tuo sistema per usare &tdm;</title>
+<title>Configura il tuo sistema per usare &tdm;</title>
-<para
->Questo capitolo presuppone che il tuo sistema sia già configurato per partire con &X-Window;, e che tu debba solo riconfigurarlo per permettere l'accesso con interfaccia grafica.</para>
+<para>Questo capitolo presuppone che il tuo sistema sia già configurato per partire con &X-Window;, e che tu debba solo riconfigurarlo per permettere l'accesso con interfaccia grafica.</para>
<sect1 id="setting-up-tdm">
-<title
->Impostare &tdm;</title>
-
-<para
->La cosa fondamentale che controlla sei il tuo computer si avvia con un prompt dal terminale (modo consolle) o con la finestra di accesso grafica è il runlevel predefinito. Il runlevel è impostato dal programma <application
-><ulink url="man:init"
->/sbin/init</ulink
-></application
-> sotto il controllo del file di configurazione <filename
->/etc/inittab</filename
->. I runlevel predefiniti usati da differenti sistemi &UNIX; (e differenti distribuzioni &Linux;) variano, ma se guardi nel file <filename
->/etc/inittab</filename
-> l'inizio dovrebbe essere qualcosa di simile:</para>
-
-<screen
-># Default runlevel. The runlevels used by RHS are:
+<title>Impostare &tdm;</title>
+
+<para>La cosa fondamentale che controlla sei il tuo computer si avvia con un prompt dal terminale (modo consolle) o con la finestra di accesso grafica è il runlevel predefinito. Il runlevel è impostato dal programma <application><ulink url="man:init">/sbin/init</ulink></application> sotto il controllo del file di configurazione <filename>/etc/inittab</filename>. I runlevel predefiniti usati da differenti sistemi &UNIX; (e differenti distribuzioni &Linux;) variano, ma se guardi nel file <filename>/etc/inittab</filename> l'inizio dovrebbe essere qualcosa di simile:</para>
+
+<screen># Default runlevel. The runlevels used by RHS are:
# 0 - halt (Do NOT set initdefault to this) (NON impostare mai su questo!
# 1 - Single user mode (modo utente singolo)
# 2 - Multiuser, without NFS (modo multiutente senza NFS)
@@ -1089,667 +518,303 @@
id:3:initdefault:
</screen>
-<para
->Tutto, tranne l'ultima linea di questa porzione di file, sono commenti. I commenti mostrano che il runlevel 5 è usato da X11 e il runlevel 3 è usato per il modo multiutente senza X11 (modo consolle). La linea finale specifica che il runlevel predefinito del sistema è 3. Se il tuo sistema usa la modalità grafica di accesso (per esempio usando &xdm;), il suo runlevel predefinito coincide con quello specificato per X11. (Nell' esempio precedente è il 5).</para>
+<para>Tutto, tranne l'ultima linea di questa porzione di file, sono commenti. I commenti mostrano che il runlevel 5 è usato da X11 e il runlevel 3 è usato per il modo multiutente senza X11 (modo consolle). La linea finale specifica che il runlevel predefinito del sistema è 3. Se il tuo sistema usa la modalità grafica di accesso (per esempio usando &xdm;), il suo runlevel predefinito coincide con quello specificato per X11. (Nell' esempio precedente è il 5).</para>
-<para
->Il runlevel con l'accesso grafico (&xdm;) per alcune distribuzioni &Linux; è:</para>
+<para>Il runlevel con l'accesso grafico (&xdm;) per alcune distribuzioni &Linux; è:</para>
<itemizedlist>
-<listitem
-><para
->5 per &RedHat; 3.x e successivi e per &Mandrake;</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->4 per Slackware</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->3 per &SuSE; 4.x e 5.x</para
-></listitem>
+<listitem><para>5 per &RedHat; 3.x e successivi e per &Mandrake;</para></listitem>
+<listitem><para>4 per Slackware</para></listitem>
+<listitem><para>3 per &SuSE; 4.x e 5.x</para></listitem>
</itemizedlist>
-<para
->Questo primo passo di configurazione del sistema ti assicura la possibilità di avviare &tdm; dalla linea di comando. Una volta che funziona, puoi cambiare la configurazione del tuo sistema affinché &tdm; parta automaticamente al riavvio del sistema.</para>
-
-<para
->Per testare &tdm; devi prima portare il sistema ad un runlevel che non esegue &xdm;. Per fare questo devi dare questi comandi:</para>
-
-<screen
-><command
->/sbin/init <option
->3</option
-></command
-></screen>
-
-<para
->Al posto del numero <option
->3</option
-> devi specificare il runlevel appropriato per la modalità consolle nel tuo sistema.</para>
-
-<para
->Se il tuo sistema usa Moduli d'Autenticazione Innestabili (<abbrev
->PAM</abbrev
-> in inglese), come è normale nelle recenti distribuzioni &Linux; e &Solaris;, devi controllare che la configurazione di <abbrev
->PAM</abbrev
-> permetta l'autenticazione tramite un servizio chiamato <literal
->kde</literal
->. Se precedentemente hai usato &xdm; con successo, non hai bisogno di cambiare la configurazione di <abbrev
->PAM</abbrev
-> per usare &tdm;. I file di configurazione sono <filename
->/etc/pam.conf</filename
-> o <filename
->/etc/pam.d/kde</filename
->. Informazioni su come configurare <abbrev
->PAM</abbrev
-> sono al di fuori dello scopo di questo manuale, ma <abbrev
->PAM</abbrev
-> è fornito xon una completa documentazione completa (vedi in <filename
->/usr/share/doc/*pam*/html/</filename
->).</para>
-
-<para
->Adesso è il momento di testare &tdm; immettendo questi comandi:</para>
-
-<screen
-><command
->tdm <option
->-nodaemon</option
-></command
->
+<para>Questo primo passo di configurazione del sistema ti assicura la possibilità di avviare &tdm; dalla linea di comando. Una volta che funziona, puoi cambiare la configurazione del tuo sistema affinché &tdm; parta automaticamente al riavvio del sistema.</para>
+
+<para>Per testare &tdm; devi prima portare il sistema ad un runlevel che non esegue &xdm;. Per fare questo devi dare questi comandi:</para>
+
+<screen><command>/sbin/init <option>3</option></command></screen>
+
+<para>Al posto del numero <option>3</option> devi specificare il runlevel appropriato per la modalità consolle nel tuo sistema.</para>
+
+<para>Se il tuo sistema usa Moduli d'Autenticazione Innestabili (<abbrev>PAM</abbrev> in inglese), come è normale nelle recenti distribuzioni &Linux; e &Solaris;, devi controllare che la configurazione di <abbrev>PAM</abbrev> permetta l'autenticazione tramite un servizio chiamato <literal>kde</literal>. Se precedentemente hai usato &xdm; con successo, non hai bisogno di cambiare la configurazione di <abbrev>PAM</abbrev> per usare &tdm;. I file di configurazione sono <filename>/etc/pam.conf</filename> o <filename>/etc/pam.d/kde</filename>. Informazioni su come configurare <abbrev>PAM</abbrev> sono al di fuori dello scopo di questo manuale, ma <abbrev>PAM</abbrev> è fornito xon una completa documentazione completa (vedi in <filename>/usr/share/doc/*pam*/html/</filename>).</para>
+
+<para>Adesso è il momento di testare &tdm; immettendo questi comandi:</para>
+
+<screen><command>tdm <option>-nodaemon</option></command>
</screen>
-<para
->Se ottieni una finestra di accesso di &tdm; e sei in grado di accedere al sistema, le cose stanno funzionando bene. La cosa principale che può andare male è che il linker a run time non riesce a trovare le librerie condivise di &Qt; o di &kde;. Se hai una distribuzione binaria delle librerie di &kde;, assicurati che &tdm; venga installato dove credi siano installate le librerie &kde; e tenta di impostare alcune variabili d'ambiente per puntare alle tue librerie di &kde; e &Qt;.</para>
-
-<para
->Per esempio:</para>
-
-<screen
-><command
->export
-<option
->TDEDIR=<replaceable
->/opt/kde</replaceable
-></option
-></command>
-<command
->export
-<option
->QTDIR=<replaceable
->/usr/lib/qt2</replaceable
-></option
-></command>
-<command
->export
-<option
->PATH=<replaceable
->$TDEDIR/bin:$QTDIR/bin:$PATH</replaceable
-></option
-></command>
-<command
->export
-<option
->LD_LIBRARY_PATH=<replaceable
->$TDEDIR/lib:$QTDIR/lib</replaceable
-></option
-></command
->
+<para>Se ottieni una finestra di accesso di &tdm; e sei in grado di accedere al sistema, le cose stanno funzionando bene. La cosa principale che può andare male è che il linker a run time non riesce a trovare le librerie condivise di &Qt; o di &kde;. Se hai una distribuzione binaria delle librerie di &kde;, assicurati che &tdm; venga installato dove credi siano installate le librerie &kde; e tenta di impostare alcune variabili d'ambiente per puntare alle tue librerie di &kde; e &Qt;.</para>
+
+<para>Per esempio:</para>
+
+<screen><command>export
+<option>TDEDIR=<replaceable>/opt/kde</replaceable></option></command>
+<command>export
+<option>QTDIR=<replaceable>/usr/lib/qt2</replaceable></option></command>
+<command>export
+<option>PATH=<replaceable>$TDEDIR/bin:$QTDIR/bin:$PATH</replaceable></option></command>
+<command>export
+<option>LD_LIBRARY_PATH=<replaceable>$TDEDIR/lib:$QTDIR/lib</replaceable></option></command>
</screen>
-<para
->Se ancora non hai successo, prova ad eseguire &xdm;, per vedere se il tuo sistema non soffre di qualche altro problema serio di configurazione di X.</para>
+<para>Se ancora non hai successo, prova ad eseguire &xdm;, per vedere se il tuo sistema non soffre di qualche altro problema serio di configurazione di X.</para>
-<para
->Quando sei in grado di eseguire &tdm; con successo, puoi iniziare a rimpiazzare &xdm; con &tdm;. Ancora una volta, questo è dipendente dalla distribuzione.</para>
+<para>Quando sei in grado di eseguire &tdm; con successo, puoi iniziare a rimpiazzare &xdm; con &tdm;. Ancora una volta, questo è dipendente dalla distribuzione.</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->Per &RedHat; modifica il file <filename
->/etc/inittab</filename
-> e cerca questa linea:</para>
-<screen
->x:5:respawn:/usr/X11/bin/xdm -nodaemon</screen>
-<para
->rimpiazzala con:</para>
-<screen
->x:5:respawn:/opt/kde/bin/tdm</screen>
-<para
->Questo dice a <command
->init</command
->(8) di resuscitare &tdm; quando il sistema è in runlevel 5. Nota che &tdm; non richiede l'opzione <option
->-nodaemon</option
->.</para>
+<para>Per &RedHat; modifica il file <filename>/etc/inittab</filename> e cerca questa linea:</para>
+<screen>x:5:respawn:/usr/X11/bin/xdm -nodaemon</screen>
+<para>rimpiazzala con:</para>
+<screen>x:5:respawn:/opt/kde/bin/tdm</screen>
+<para>Questo dice a <command>init</command>(8) di resuscitare &tdm; quando il sistema è in runlevel 5. Nota che &tdm; non richiede l'opzione <option>-nodaemon</option>.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Per &Mandrake; il runlevel per X11 in <filename
->/etc/inittab</filename
-> invoca uno script di shell <filename
->/etc/X11/prefdm</filename
->, che è impostato per selezionare tra diversi gestori grafici, incluso &tdm;. Assicurati che tutti i percorsi siano coerenti con la tua installazione.</para
->
+<para>Per &Mandrake; il runlevel per X11 in <filename>/etc/inittab</filename> invoca uno script di shell <filename>/etc/X11/prefdm</filename>, che è impostato per selezionare tra diversi gestori grafici, incluso &tdm;. Assicurati che tutti i percorsi siano coerenti con la tua installazione.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Per &SuSE; modifica il file <filename
->/sbin/init.d/xdm</filename
-> per aggiungere la prima riga:</para>
+<para>Per &SuSE; modifica il file <filename>/sbin/init.d/xdm</filename> per aggiungere la prima riga:</para>
-<screen
->. /etc/rc.config
+<screen>. /etc/rc.config
DISPLAYMANAGER=tdm
export DISPLAYMANAGER</screen>
</listitem>
-<listitem
-><para
->Per FreeBSD modifica il file <filename
->/etc/ttys</filename
-> e cerca la linea:</para>
-<screen
->ttyv8 "/usr/X11R6/bin/xdm -nodaemon" xterm off secure</screen>
-<para
->e modificala così:</para>
-<screen
->ttyv8 "/usr/local/bin/tdm" xterm on secure</screen>
+<listitem><para>Per FreeBSD modifica il file <filename>/etc/ttys</filename> e cerca la linea:</para>
+<screen>ttyv8 "/usr/X11R6/bin/xdm -nodaemon" xterm off secure</screen>
+<para>e modificala così:</para>
+<screen>ttyv8 "/usr/local/bin/tdm" xterm on secure</screen>
</listitem>
-<listitem
-><para
->La maggior parte delle distribuzioni sono una variazione di una di queste ora menzionate.</para
-></listitem>
+<listitem><para>La maggior parte delle distribuzioni sono una variazione di una di queste ora menzionate.</para></listitem>
</itemizedlist>
-<para
->A questo punto puoi provare &tdm; ancora una volta portando il sistema al runlevel grafico. Per fare questo inserisci un comando del tipo:</para>
+<para>A questo punto puoi provare &tdm; ancora una volta portando il sistema al runlevel grafico. Per fare questo inserisci un comando del tipo:</para>
-<screen
-><command
->/sbin/init <option
->5</option
-></command
->
+<screen><command>/sbin/init <option>5</option></command>
</screen>
-<para
->Al posto del numero <option
->5</option
-> dovresti specificare il runlevel appropriato per eseguire X11 sul tuo sistema.</para>
-
-<para
->Il passo finale è modificare il parametro <parameter
->initdefault </parameter
-> nel file <filename
->/etc/inittab</filename
-> per specificare il runlevel appropriato per X11.</para>
-
-<warning
-><para
->Prima di effettuare questa modifica assicurati di avere un modo di riavviare il sistema se qualcosa va storto. Potrebbe essere ad esempio un disco di <quote
->ripristino</quote
-> fornito con la tua distribuzione oppure un disco di <quote
->ripristino</quote
-> appositamente creato, come ad esempio <literal
->tomsrtbt</literal
->. Ignora questo avviso a tuo pericolo.</para
-></warning>
-
-<para
->Questo generalmente vuol dire modificare la seguente linea:</para>
-<screen
->id:3:initdefault:</screen>
-<para
->in</para>
-<screen
->id:5:initdefault:</screen>
-
-<para
->Quando riavvii il sistema, dovresti ritrovarti la schermata di login grafico di &tdm;.</para>
-
-<para
->Se questo passo fallisce, il problema più probabile è che l'ambiente usato nella fase di boot differisce da quello usato per fare le prove da linea di comando. Se stai tentando di far coesistere due versioni di KDE, sii particolarmente prudente nel verificare che le variabili d'ambiente <envar
->PATH</envar
-> e <envar
->LD_LIBRARY_PATH</envar
-> siano consistenti, e che gli script di avviamento non tentino in qualche modo di sovrascriverle.</para>
+<para>Al posto del numero <option>5</option> dovresti specificare il runlevel appropriato per eseguire X11 sul tuo sistema.</para>
+
+<para>Il passo finale è modificare il parametro <parameter>initdefault </parameter> nel file <filename>/etc/inittab</filename> per specificare il runlevel appropriato per X11.</para>
+
+<warning><para>Prima di effettuare questa modifica assicurati di avere un modo di riavviare il sistema se qualcosa va storto. Potrebbe essere ad esempio un disco di <quote>ripristino</quote> fornito con la tua distribuzione oppure un disco di <quote>ripristino</quote> appositamente creato, come ad esempio <literal>tomsrtbt</literal>. Ignora questo avviso a tuo pericolo.</para></warning>
+
+<para>Questo generalmente vuol dire modificare la seguente linea:</para>
+<screen>id:3:initdefault:</screen>
+<para>in</para>
+<screen>id:5:initdefault:</screen>
+
+<para>Quando riavvii il sistema, dovresti ritrovarti la schermata di login grafico di &tdm;.</para>
+
+<para>Se questo passo fallisce, il problema più probabile è che l'ambiente usato nella fase di boot differisce da quello usato per fare le prove da linea di comando. Se stai tentando di far coesistere due versioni di KDE, sii particolarmente prudente nel verificare che le variabili d'ambiente <envar>PATH</envar> e <envar>LD_LIBRARY_PATH</envar> siano consistenti, e che gli script di avviamento non tentino in qualche modo di sovrascriverle.</para>
</sect1>
</chapter>
<chapter id="different-window-managers-with-tdm">
-<title
->Supporto per gestori di finestre multipli</title>
-
-<para
->&tdm; rileva la maggior parte dei window manager e degli ambienti desktop quando viene eseguito. Se ne vengono installati di nuovi, questi dovrebbero essere automaticamente disponibili nella finestra principale di &tdm; nella lista <guilabel
->Tipo di sessione:</guilabel
->.</para>
-
-<para
->Se hai un window manager nuovissimo, o qualcosa che &tdm; non supporta, la prima cosa da controllare è che l'applicazione da eseguire si trovi nella variabile di ambiente <envar
->PATH</envar
-> oppure che non sia stata rinominata dall'installazione in qualcosa di inaspettato.</para>
-
-<para
->Se veramente l'applicazione è troppo recente e non ancora supportata da &tdm;, puoi semplicemente aggiungere una nuova sessione.</para>
-
-<para
->Le sessioni sono definite nei file <firstterm
->.desktop</firstterm
-> in <filename class="directory"
->$<envar
->TDEDIR</envar
->/share/apps/tdm/sessions</filename
->. Puoi semplicemente aggiungere un file chiamato <literal role="extension"
->.desktop</literal
-> in questa cartella. I campi sono:</para>
-
-<programlisting
->[Desktop Entry]
-Encoding=UTF-8 <lineannotation
->Questo è fisso a <option
->UTF-8</option
-> e
+<title>Supporto per gestori di finestre multipli</title>
+
+<para>&tdm; rileva la maggior parte dei window manager e degli ambienti desktop quando viene eseguito. Se ne vengono installati di nuovi, questi dovrebbero essere automaticamente disponibili nella finestra principale di &tdm; nella lista <guilabel>Tipo di sessione:</guilabel>.</para>
+
+<para>Se hai un window manager nuovissimo, o qualcosa che &tdm; non supporta, la prima cosa da controllare è che l'applicazione da eseguire si trovi nella variabile di ambiente <envar>PATH</envar> oppure che non sia stata rinominata dall'installazione in qualcosa di inaspettato.</para>
+
+<para>Se veramente l'applicazione è troppo recente e non ancora supportata da &tdm;, puoi semplicemente aggiungere una nuova sessione.</para>
+
+<para>Le sessioni sono definite nei file <firstterm>.desktop</firstterm> in <filename class="directory">$<envar>TDEDIR</envar>/share/apps/tdm/sessions</filename>. Puoi semplicemente aggiungere un file chiamato <literal role="extension">.desktop</literal> in questa cartella. I campi sono:</para>
+
+<programlisting>[Desktop Entry]
+Encoding=UTF-8 <lineannotation>Questo è fisso a <option>UTF-8</option> e
può essere omesso</lineannotation>
-Type=XSession <lineannotation
->Questo è fisso a <option
->XSession</option
-> e
+Type=XSession <lineannotation>Questo è fisso a <option>XSession</option> e
può essere omesso</lineannotation>
-Exec=<replaceable
->nome dell'eseguibile</replaceable
-> <lineannotation
->Passato a
-<command
->eval exec</command
-> in una Bourne shell</lineannotation>
-TryExec=<replaceable
->nome dell'eseguibile</replaceable
-> <lineannotation
->Supportato
+Exec=<replaceable>nome dell'eseguibile</replaceable> <lineannotation>Passato a
+<command>eval exec</command> in una Bourne shell</lineannotation>
+TryExec=<replaceable>nome dell'eseguibile</replaceable> <lineannotation>Supportato
ma non richiesto</lineannotation>
-Name=<replaceable
->nome da mostrare nella lista delle sessioni in &tdm; </replaceable
-></programlisting>
+Name=<replaceable>nome da mostrare nella lista delle sessioni in &tdm; </replaceable></programlisting>
-<para
->Ci sono anche tre sessioni <quote
->magiche</quote
-> che non sono configurabili:</para>
+<para>Ci sono anche tre sessioni <quote>magiche</quote> che non sono configurabili:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
->default</term>
+<term>default</term>
<listitem>
-<para
->La sessione predefinita di &tdm; è normalmente &kde;, ma può essere configurata dall'amministratore del sistema. </para>
+<para>La sessione predefinita di &tdm; è normalmente &kde;, ma può essere configurata dall'amministratore del sistema. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->custom</term>
+<term>custom</term>
<listitem>
-<para
->La sessione custom eseguirà la sessione in ~/.xsession se esiste. </para>
+<para>La sessione custom eseguirà la sessione in ~/.xsession se esiste. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
->failsafe</term>
+<term>failsafe</term>
<listitem>
-<para
->Failsafe eseguirà una sesione nuda e cruda, ed è utile per scopi di debugging. </para>
+<para>Failsafe eseguirà una sesione nuda e cruda, ed è utile per scopi di debugging. </para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Per sovrascrivere un tipo di sessione, copia il file .desktop dalla cartella data alla cartella config e modificane le parti che ti interessano. Per rimuovere un tipo di sessione già presente, la si può <quote
->nascondere</quote
->, editando il giusto file .desktop e inserendo Hidden=true. Per le sessioni magiche inizialmente non esistono file .desktop, ma &tdm; presuppone che ci siano, quindi puoi sovrascriverle come ogni altro tipo di sessione. Immagino che tu sai già come aggiungere un tipo di sessione! ;-)</para>
+<para>Per sovrascrivere un tipo di sessione, copia il file .desktop dalla cartella data alla cartella config e modificane le parti che ti interessano. Per rimuovere un tipo di sessione già presente, la si può <quote>nascondere</quote>, editando il giusto file .desktop e inserendo Hidden=true. Per le sessioni magiche inizialmente non esistono file .desktop, ma &tdm; presuppone che ci siano, quindi puoi sovrascriverle come ogni altro tipo di sessione. Immagino che tu sai già come aggiungere un tipo di sessione! ;-)</para>
</chapter>
<chapter id="xdmcp-with-tdm">
-<title
->Uso di &tdm; per l'autenticazione da remoto (&XDMCP;)</title>
+<title>Uso di &tdm; per l'autenticazione da remoto (&XDMCP;)</title>
-<para
->&XDMCP; è lo standard dell'Open Group: <quote
->X Display Manager Control Protocol</quote
->. Viene usato per instaurare connessioni tra sistemi remoti su tutta la rete.</para>
+<para>&XDMCP; è lo standard dell'Open Group: <quote>X Display Manager Control Protocol</quote>. Viene usato per instaurare connessioni tra sistemi remoti su tutta la rete.</para>
-<para
->&XDMCP; è molto utile in situazioni con molti utenti, dove ci sono gli utenti con le loro workstation, ed un potente server che fornisce le risorse per eseguire molte sessioni di X. Per esempio &XDMCP; è un buon metodo per riutilizzare vecchi computer, come Pentium o 486 con 16 Mb RAM, sufficienti a far funzionare X, e usando &XDMCP; si riesce ad avere una versione dell'ultimo &kde; che gira sul server. Dalla parte del server, una volta che si esegue una sessione di &kde; (o altri ambienti), eseguire un'altra sessione richiede veramente poche risorse aggiuntive.</para>
+<para>&XDMCP; è molto utile in situazioni con molti utenti, dove ci sono gli utenti con le loro workstation, ed un potente server che fornisce le risorse per eseguire molte sessioni di X. Per esempio &XDMCP; è un buon metodo per riutilizzare vecchi computer, come Pentium o 486 con 16 Mb RAM, sufficienti a far funzionare X, e usando &XDMCP; si riesce ad avere una versione dell'ultimo &kde; che gira sul server. Dalla parte del server, una volta che si esegue una sessione di &kde; (o altri ambienti), eseguire un'altra sessione richiede veramente poche risorse aggiuntive.</para>
-<para
->Tuttavia permettere un altro metodo di autenticazione alla tua macchina ovviamente comprometterà la sicurezza. Devi eseguire questo servizio solo se hai la necessità di permettere a server X remoti di autenticarsi nel tuo sistema. Utenti con un singolo computer &UNIX; non dovrebbero averne bisogno.</para>
+<para>Tuttavia permettere un altro metodo di autenticazione alla tua macchina ovviamente comprometterà la sicurezza. Devi eseguire questo servizio solo se hai la necessità di permettere a server X remoti di autenticarsi nel tuo sistema. Utenti con un singolo computer &UNIX; non dovrebbero averne bisogno.</para>
</chapter>
<chapter id="advanced-topics">
-<title
->Argomenti avanzati</title>
+<title>Argomenti avanzati</title>
<sect1 id="command-sockets">
-<title
->Socket di comando</title>
-
-<para
->Questa è una opzione che puoi usare per controllare da remoto &tdm;. Principalmente è fatta per essere usata da &ksmserver; e &kdesktop; da una sessione in esecuzione, ma vanno bene anche altre applicazioni.</para>
-
-<para
->I socket sono quelli di dominio &UNIX; e che risiedono nelle sottocartelle della cartella specificata da <option
->FifoDir</option
->=. La sottocartella è una chiave all'indirizzo e alla sicurezza; tutti i socket hanno il nome del file <filename
->socket</filename
-> e hanno i permessi <literal
->rw-rw-rw-</literal
-> (0666). Questo perché alcuni sistemi non tengono conto dei permessi per i file di socket.</para>
-
-<para
->Ci sono due tipi di socket: quello globale (dmctl) e quelli per ogni display (dmctl-&lt;display&gt;).</para>
-
-<para
->La sottocartella di quello globale è di proprietà di root, mentre le sottocartelle di quelli per singolo display sono di proprietà dell'utente attualmente autenticato (root o l'utente attualmente connesso). Il gruppo di appartenenza delle sottocartelle può essere impostato tramite FifoGroup=, diversamente è root. I permessi delle sottocartelle sono rwxr-x--- (0750).</para>
-
-<para
->I campi di un comando sono separati dalle tabulazioni (<token
->\t</token
->), i campi di una lista sono separati da spazi, uno spazio letterale all'interno di un campo della lista deve essere denotato con <token
->\s</token
->.</para>
-
-<para
->Il comando è terminato da un a capo (<token
->\n</token
->).</para>
-
-<para
->Lo stesso si applica alle risposte. La risposta al successo è <returnvalue
->ok</returnvalue
->, possibilmente seguita dalla informazione richiesta. La risposta all'errore è una parola in stile "errno" (&eg; <returnvalue
->perm</returnvalue
->, <returnvalue
->noent</returnvalue
->, &etc;) seguita da una lunga spiegazione.</para>
+<title>Socket di comando</title>
+
+<para>Questa è una opzione che puoi usare per controllare da remoto &tdm;. Principalmente è fatta per essere usata da &ksmserver; e &kdesktop; da una sessione in esecuzione, ma vanno bene anche altre applicazioni.</para>
+
+<para>I socket sono quelli di dominio &UNIX; e che risiedono nelle sottocartelle della cartella specificata da <option>FifoDir</option>=. La sottocartella è una chiave all'indirizzo e alla sicurezza; tutti i socket hanno il nome del file <filename>socket</filename> e hanno i permessi <literal>rw-rw-rw-</literal> (0666). Questo perché alcuni sistemi non tengono conto dei permessi per i file di socket.</para>
+
+<para>Ci sono due tipi di socket: quello globale (dmctl) e quelli per ogni display (dmctl-&lt;display&gt;).</para>
+
+<para>La sottocartella di quello globale è di proprietà di root, mentre le sottocartelle di quelli per singolo display sono di proprietà dell'utente attualmente autenticato (root o l'utente attualmente connesso). Il gruppo di appartenenza delle sottocartelle può essere impostato tramite FifoGroup=, diversamente è root. I permessi delle sottocartelle sono rwxr-x--- (0750).</para>
+
+<para>I campi di un comando sono separati dalle tabulazioni (<token>\t</token>), i campi di una lista sono separati da spazi, uno spazio letterale all'interno di un campo della lista deve essere denotato con <token>\s</token>.</para>
+
+<para>Il comando è terminato da un a capo (<token>\n</token>).</para>
+
+<para>Lo stesso si applica alle risposte. La risposta al successo è <returnvalue>ok</returnvalue>, possibilmente seguita dalla informazione richiesta. La risposta all'errore è una parola in stile "errno" (&eg; <returnvalue>perm</returnvalue>, <returnvalue>noent</returnvalue>, &etc;) seguita da una lunga spiegazione.</para>
<variablelist>
-<title
->Comandi globali:</title>
+<title>Comandi globali:</title>
<varlistentry>
-<term
-><command
->login</command
-> <option
->display</option
-> (<parameter
->now</parameter
-> | <parameter
->schedule</parameter
->) <parameter
->user</parameter
-> <parameter
->password</parameter
-> [session_arguments]</term>
+<term><command>login</command> <option>display</option> (<parameter>now</parameter> | <parameter>schedule</parameter>) <parameter>user</parameter> <parameter>password</parameter> [session_arguments]</term>
<listitem>
-<para
->autentica l'utente su di uno specifico display. Se viene specificato <parameter
->now</parameter
->, una eventuale sessione in corso viene terminata, altrimenti l'autenticazione viene eseguita dopo che la sessione corrente si chiude. Gli argomenti session_arguments sono di tipo printf con caratteri di escape per il file .dmrc. Le chiavi non riportate nella lista verrano prese da quelle predefinite preventivamente salvate.</para>
+<para>autentica l'utente su di uno specifico display. Se viene specificato <parameter>now</parameter>, una eventuale sessione in corso viene terminata, altrimenti l'autenticazione viene eseguita dopo che la sessione corrente si chiude. Gli argomenti session_arguments sono di tipo printf con caratteri di escape per il file .dmrc. Le chiavi non riportate nella lista verrano prese da quelle predefinite preventivamente salvate.</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
<variablelist>
-<title
->Comandi per singolo display:</title>
+<title>Comandi per singolo display:</title>
<varlistentry>
-<term
-><command
->lock</command
-></term>
+<term><command>lock</command></term>
<listitem>
-<para
->Il display è segnato come bloccato. Se il server X muore in questo stato, non verrà eseguita nessuna autenticazione automatica anche se questa opzione è messa a on.</para>
+<para>Il display è segnato come bloccato. Se il server X muore in questo stato, non verrà eseguita nessuna autenticazione automatica anche se questa opzione è messa a on.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->unlock</command
-></term>
+<term><command>unlock</command></term>
<listitem>
-<para
->Inverte l'effetto di <command
->lock</command
->, e riabilita l'autenticazione automatica.</para>
+<para>Inverte l'effetto di <command>lock</command>, e riabilita l'autenticazione automatica.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->suicide</command
-></term>
+<term><command>suicide</command></term>
<listitem>
-<para
->La sessione corrente è terminabile coattamente. Nessuna autenticazione automatica sarà possibile, ma ci sarà un accodamento di un comando "login".</para>
+<para>La sessione corrente è terminabile coattamente. Nessuna autenticazione automatica sarà possibile, ma ci sarà un accodamento di un comando "login".</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
<variablelist>
-<title
->Comandi per tutti i socket</title>
+<title>Comandi per tutti i socket</title>
<varlistentry>
-<term
-><command
->caps</command
-></term>
+<term><command>caps</command></term>
<listitem>
-<para
->Ritorna una lista delle capacità di questi socket:</para>
+<para>Ritorna una lista delle capacità di questi socket:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><returnvalue
->&tdm;</returnvalue
-></term>
+<term><returnvalue>&tdm;</returnvalue></term>
<listitem>
-<para
->identifica &tdm;, in caso altri DM implementino questo protocollo</para>
+<para>identifica &tdm;, in caso altri DM implementino questo protocollo</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><returnvalue
->list</returnvalue
->, <returnvalue
->lock</returnvalue
->, <returnvalue
->suicide</returnvalue
->, <returnvalue
->login</returnvalue
-></term>
+<term><returnvalue>list</returnvalue>, <returnvalue>lock</returnvalue>, <returnvalue>suicide</returnvalue>, <returnvalue>login</returnvalue></term>
<listitem>
-<para
->Il rispettivo comando è supportato</para>
+<para>Il rispettivo comando è supportato</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><returnvalue
->bootoptions</returnvalue
-></term>
+<term><returnvalue>bootoptions</returnvalue></term>
<listitem>
-<para
->Il comando <command
->listbootoptions</command
->e <option
->=</option
-> a <command
->shutdown</command
-> sono supportati</para>
+<para>Il comando <command>listbootoptions</command>e <option>=</option> a <command>shutdown</command> sono supportati</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><returnvalue
->shutdown &lt;list&gt;</returnvalue
-></term>
+<term><returnvalue>shutdown &lt;list&gt;</returnvalue></term>
<listitem>
-<para
->Il comando <command
->shutdown</command
-> è supportato e permesso per tutti gli utenti in lista (lista separata da virgole). <returnvalue
->*</returnvalue
-> indica tutti gli utenti autenticati.</para>
+<para>Il comando <command>shutdown</command> è supportato e permesso per tutti gli utenti in lista (lista separata da virgole). <returnvalue>*</returnvalue> indica tutti gli utenti autenticati.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><returnvalue
->nuke &lt;list&gt;</returnvalue
-></term>
+<term><returnvalue>nuke &lt;list&gt;</returnvalue></term>
<listitem>
-<para
->Lo spegnimento forzato può essere eseguito dagli utenti in lista.</para>
+<para>Lo spegnimento forzato può essere eseguito dagli utenti in lista.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><returnvalue
->nuke</returnvalue
-></term>
+<term><returnvalue>nuke</returnvalue></term>
<listitem>
-<para
->Lo spegnimento forzato può essere eseguito da chiunque</para>
+<para>Lo spegnimento forzato può essere eseguito da chiunque</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><returnvalue
->reserve &lt;number&gt;</returnvalue
-></term>
+<term><returnvalue>reserve &lt;number&gt;</returnvalue></term>
<listitem>
-<para
->Vengono configurati display di riserva, e ne sono disponibili attualmente <returnvalue
->number</returnvalue
-> </para>
+<para>Vengono configurati display di riserva, e ne sono disponibili attualmente <returnvalue>number</returnvalue> </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->list</command
-> [<parameter
->all</parameter
-> | <parameter
->alllocal</parameter
->]</term>
+<term><command>list</command> [<parameter>all</parameter> | <parameter>alllocal</parameter>]</term>
<listitem>
-<para
->Ritorna una lista di sessioni correnti. Di default tutte le sessioni vengono elencate. Se viene specificato <parameter
->all</parameter
-> vengono elencate anche le sessioni passive. Se viene specificato <parameter
->alllocal</parameter
-> vengono elencate anche le sessioni passive a meno di quelle provenienti da remoto.</para>
-<para
->Ogni elemento sessione è una tupla separata da virgole di:</para>
+<para>Ritorna una lista di sessioni correnti. Di default tutte le sessioni vengono elencate. Se viene specificato <parameter>all</parameter> vengono elencate anche le sessioni passive. Se viene specificato <parameter>alllocal</parameter> vengono elencate anche le sessioni passive a meno di quelle provenienti da remoto.</para>
+<para>Ogni elemento sessione è una tupla separata da virgole di:</para>
<itemizedlist>
-<listitem
-><para
->Display o nome del terminale TTY</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->nome del terminale VT per le sessioni locali</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->Nome dell'utente autenticato, vuoto per le sessioni passive e sessioni remote (se è stato scelto locale)</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->Tipo di sessione o <quote
->&lt;remote&gt;</quote
-> per sessioni remote, vuoto per sessioni passive.</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->Un campo con i flag:</para>
-<itemizedlist
-><listitem
-><para
-><literal
->*</literal
-> per il display appartenente al socket richiedente.</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
-><literal
->!</literal
-> per le sessioni che non possono essere uccise dal socket richiedente.</para
-></listitem>
+<listitem><para>Display o nome del terminale TTY</para></listitem>
+<listitem><para>nome del terminale VT per le sessioni locali</para></listitem>
+<listitem><para>Nome dell'utente autenticato, vuoto per le sessioni passive e sessioni remote (se è stato scelto locale)</para></listitem>
+<listitem><para>Tipo di sessione o <quote>&lt;remote&gt;</quote> per sessioni remote, vuoto per sessioni passive.</para></listitem>
+<listitem><para>Un campo con i flag:</para>
+<itemizedlist><listitem><para><literal>*</literal> per il display appartenente al socket richiedente.</para></listitem>
+<listitem><para><literal>!</literal> per le sessioni che non possono essere uccise dal socket richiedente.</para></listitem>
</itemizedlist>
</listitem>
</itemizedlist>
-<para
->Nuovi campi potrebbero essere aggiunti in futuro.</para>
+<para>Nuovi campi potrebbero essere aggiunti in futuro.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->reserve</command
-> [<parameter
->timeout in seconds</parameter
->]</term>
+<term><command>reserve</command> [<parameter>timeout in seconds</parameter>]</term>
<listitem>
-<para
->Avvia uno schermo di autenticazione di riserva. Se nessuno si autentica nel tempo specificato (un minuto di default) il display viene rimosso. Quando la sessione sul display termina, il display viene rimosso.</para>
-<para
->Permesso solo sui socket del display locale e sul socket globale.</para
->
+<para>Avvia uno schermo di autenticazione di riserva. Se nessuno si autentica nel tempo specificato (un minuto di default) il display viene rimosso. Quando la sessione sul display termina, il display viene rimosso.</para>
+<para>Permesso solo sui socket del display locale e sul socket globale.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->activate</command
-> (<parameter
->vt</parameter
->|<parameter
->display</parameter
->)</term>
+<term><command>activate</command> (<parameter>vt</parameter>|<parameter>display</parameter>)</term>
<listitem>
-<para
->Salta ad un particolare terminale VT (virtual terminal). Il terminale VT può essere specificato direttamente (&eg; <parameter
->vt3</parameter
->) o tramite un display che lo sta usando (eg; <parameter
->:2</parameter
->).</para>
-<para
->Permesso solo sui socket del display locale e sul socket globale.</para>
+<para>Salta ad un particolare terminale VT (virtual terminal). Il terminale VT può essere specificato direttamente (&eg; <parameter>vt3</parameter>) o tramite un display che lo sta usando (eg; <parameter>:2</parameter>).</para>
+<para>Permesso solo sui socket del display locale e sul socket globale.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->listbootoptions</command
-></term>
+<term><command>listbootoptions</command></term>
<listitem>
-<para
->Elenca le opzioni di boot disponibili.</para>
+<para>Elenca le opzioni di boot disponibili.</para>
<!--FIXME: "ok" list default current
default and current are indices into the list and are -1 if unset or
undeterminable. -->
@@ -1757,203 +822,67 @@ Name=<replaceable
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->shutdown</command
-> (<parameter
->reboot</parameter
-> | <parameter
->halt</parameter
->) [<parameter
->=<replaceable
->bootchoice</replaceable
-></parameter
->] (<parameter
->ask</parameter
->|<parameter
->trynow</parameter
->|<parameter
->forcenow</parameter
->|<parameter
->schedule</parameter
->|<parameter
->start (<parameter
->-1</parameter
->|<parameter
->end (<parameter
->force</parameter
->|<parameter
->forcemy</parameter
->|<parameter
->cancel)</parameter
->)</parameter
->)</parameter
->)</term>
+<term><command>shutdown</command> (<parameter>reboot</parameter> | <parameter>halt</parameter>) [<parameter>=<replaceable>bootchoice</replaceable></parameter>] (<parameter>ask</parameter>|<parameter>trynow</parameter>|<parameter>forcenow</parameter>|<parameter>schedule</parameter>|<parameter>start (<parameter>-1</parameter>|<parameter>end (<parameter>force</parameter>|<parameter>forcemy</parameter>|<parameter>cancel)</parameter>)</parameter>)</parameter>)</term>
<listitem>
-<para
->Richiede uno spegnimento del sistema, sia esso un riavvio o uno spegnimento completo.</para>
-<para
->Una scelta del sistema operativo per il successivo riavvio può essere specificata dalla lista ottenuta con <command
->listbootoptions</command
-></para>
-<para
->Le richieste di spegnimento da parte dei socket per singolo display vengono eseguite quando la sessione corrente su quel display termina. Una richiesta del genere può provocare la comparsa di un pop-up di conferma e di autenticazione.</para>
-<para
->Il parametro <parameter
->start</parameter
-> è il tempo in cui programmare lo spegnimento della macchina. Se inizia con un segno più, è un tempo da aggiungere a quello attuale. Zero significa immediatamente.</para>
-<para
->Il parametro <parameter
->end</parameter
-> è il termine ultimo entro il quale lo spegnimento deve essere eseguito se ci sono sessioni correnti ancora in esecuzione. Se inizia con un segno più, il tempo viene aggiunto a quello riportato nel parametro start. -1 significa un'attesa infinita. Se arriva il tempo di scadenza e ci sono ancora sessioni in esecuzione &tdm; può fare una delle seguenti cose:</para>
+<para>Richiede uno spegnimento del sistema, sia esso un riavvio o uno spegnimento completo.</para>
+<para>Una scelta del sistema operativo per il successivo riavvio può essere specificata dalla lista ottenuta con <command>listbootoptions</command></para>
+<para>Le richieste di spegnimento da parte dei socket per singolo display vengono eseguite quando la sessione corrente su quel display termina. Una richiesta del genere può provocare la comparsa di un pop-up di conferma e di autenticazione.</para>
+<para>Il parametro <parameter>start</parameter> è il tempo in cui programmare lo spegnimento della macchina. Se inizia con un segno più, è un tempo da aggiungere a quello attuale. Zero significa immediatamente.</para>
+<para>Il parametro <parameter>end</parameter> è il termine ultimo entro il quale lo spegnimento deve essere eseguito se ci sono sessioni correnti ancora in esecuzione. Se inizia con un segno più, il tempo viene aggiunto a quello riportato nel parametro start. -1 significa un'attesa infinita. Se arriva il tempo di scadenza e ci sono ancora sessioni in esecuzione &tdm; può fare una delle seguenti cose:</para>
<itemizedlist>
-<listitem
-><para
-><parameter
->cancel</parameter
-> - rinuncia allo spegnimento</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
-><parameter
->force</parameter
-> - forza lo spegnimento</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
-><parameter
->forcemy</parameter
-> - forza lo spegnimento solo se le sessioni attive appartengono all'utente richiedente. Solo per i socket per singolo display.</para
-></listitem>
+<listitem><para><parameter>cancel</parameter> - rinuncia allo spegnimento</para></listitem>
+<listitem><para><parameter>force</parameter> - forza lo spegnimento</para></listitem>
+<listitem><para><parameter>forcemy</parameter> - forza lo spegnimento solo se le sessioni attive appartengono all'utente richiedente. Solo per i socket per singolo display.</para></listitem>
</itemizedlist>
-<para
->I parametri <parameter
->start</parameter
-> e <parameter
->end</parameter
-> sono espressi in secondi sin dall'epoca di &UNIX;.</para>
-<para
-><parameter
->trynow</parameter
-> è un sinonimo di <parameter
->0 0 cancel</parameter
->, <parameter
->forcenow</parameter
-> di <parameter
->0 0 force</parameter
-> e <parameter
->schedule</parameter
-> per <parameter
->0 -1</parameter
->.</para>
-<para
-><parameter
->ask</parameter
-> tenta uno spegnimento immediato e interagisce con l'utente se ci sono ancora sessioni attive. Solo per socket per singolo display.</para>
+<para>I parametri <parameter>start</parameter> e <parameter>end</parameter> sono espressi in secondi sin dall'epoca di &UNIX;.</para>
+<para><parameter>trynow</parameter> è un sinonimo di <parameter>0 0 cancel</parameter>, <parameter>forcenow</parameter> di <parameter>0 0 force</parameter> e <parameter>schedule</parameter> per <parameter>0 -1</parameter>.</para>
+<para><parameter>ask</parameter> tenta uno spegnimento immediato e interagisce con l'utente se ci sono ancora sessioni attive. Solo per socket per singolo display.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->shutdown cancel</command
-> [<parameter
->local</parameter
->|<parameter
->global</parameter
->}</term>
+<term><command>shutdown cancel</command> [<parameter>local</parameter>|<parameter>global</parameter>}</term>
<listitem>
-<para
->Annulla uno spegnimento programmato in precedenza. Il socket globale cancella sempre gli spegnimenti in attesa, mentre i socket per singolo display cancellano solo le rispettive richieste di spegnimento.</para>
+<para>Annulla uno spegnimento programmato in precedenza. Il socket globale cancella sempre gli spegnimenti in attesa, mentre i socket per singolo display cancellano solo le rispettive richieste di spegnimento.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><command
->shutdown status</command
-></term>
+<term><command>shutdown status</command></term>
<listitem>
-<para
->Restituisce una lista con le informazioni riguardo gli spegnimenti richiesti.</para>
-<para
->I campi sono tuple separate da virgole di:</para>
+<para>Restituisce una lista con le informazioni riguardo gli spegnimenti richiesti.</para>
+<para>I campi sono tuple separate da virgole di:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->(<returnvalue
->global</returnvalue
->|<returnvalue
->local</returnvalue
->) - spegnimenti in attesa contro quelli accodati. Un campo locale viene restituito solo da un socket per singolo display.</para>
+<para>(<returnvalue>global</returnvalue>|<returnvalue>local</returnvalue>) - spegnimenti in attesa contro quelli accodati. Un campo locale viene restituito solo da un socket per singolo display.</para>
</listitem>
-<listitem
-><para
->(<returnvalue
->halt</returnvalue
->|<returnvalue
->reboot</returnvalue
->)</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->start</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->end</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->("ask"|"force"|"forcemy"|"cancel")</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->ID utente in forma numerica che ha richiesto lo spegnimento, -1 per il socket globale.</para
-></listitem>
-<listitem
-><para
->La scelta del sistema operativo da caricare al riavvio oppure "-" se non scelto.</para
-></listitem>
+<listitem><para>(<returnvalue>halt</returnvalue>|<returnvalue>reboot</returnvalue>)</para></listitem>
+<listitem><para>start</para></listitem>
+<listitem><para>end</para></listitem>
+<listitem><para>("ask"|"force"|"forcemy"|"cancel")</para></listitem>
+<listitem><para>ID utente in forma numerica che ha richiesto lo spegnimento, -1 per il socket globale.</para></listitem>
+<listitem><para>La scelta del sistema operativo da caricare al riavvio oppure "-" se non scelto.</para></listitem>
</itemizedlist>
-<para
->Nuovi campi potrebbero essere aggiunti in futuro</para>
+<para>Nuovi campi potrebbero essere aggiunti in futuro</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Ci sono due modi per usare i socket:</para>
+<para>Ci sono due modi per usare i socket:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->Connettersi ad essi direttamente. La variabile FifoDir è esportata come $<envar
->DM_CONTROL</envar
->; il nome dei socket per singolo display possono essere ricavati da $<envar
->DISPLAY</envar
->.</para>
+<para>Connettersi ad essi direttamente. La variabile FifoDir è esportata come $<envar>DM_CONTROL</envar>; il nome dei socket per singolo display possono essere ricavati da $<envar>DISPLAY</envar>.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Usando il comando <command
->tdmctl</command
-> (&eg; in uno script di shell). Prova <command
->tdmctl</command
-> <option
->-h</option
-> per saperne di più.</para>
+<para>Usando il comando <command>tdmctl</command> (&eg; in uno script di shell). Prova <command>tdmctl</command> <option>-h</option> per saperne di più.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
-<para
->Qui è riportato un esempio di script bash <quote
->riavviare in FreeBSD</quote
->:</para>
+<para>Qui è riportato un esempio di script bash <quote>riavviare in FreeBSD</quote>:</para>
-<programlisting
->if tdmctl | grep -q shutdown; then
+<programlisting>if tdmctl | grep -q shutdown; then
IFS=$'\t'
set -- `tdmctl listbootoptions`
if [ "$1" = ok ]; then
@@ -1972,115 +901,63 @@ fi</programlisting>
</sect1>
<!-- Riddell: so there's no GUI you need to edit tdmrc to say UseTheme=true and Theme=/path/to/theme.xml
-[13:31] <Riddell
-> jriddell.org/programs has an example theme
+[13:31] <Riddell> jriddell.org/programs has an example theme
<sect1 id="dm-themes">
-<title
->Themes</title>
+<title>Themes</title>
&tdm; has limited support for desktop manager themes. You may enable them
-by adding <userinput
->UseTheme=true</userinput
-> to <filename
->tdmrc</filename>
-and <userinput
->Theme=/path/to/theme.xml</userinput
->.
+by adding <userinput>UseTheme=true</userinput> to <filename>tdmrc</filename>
+and <userinput>Theme=/path/to/theme.xml</userinput>.
</sect1>
-->
</chapter>
<chapter id="Other-Information">
-<title
->Altre sorgenti di informazione</title>
-
-<para
->Poiché &tdm; discende da &xdm;, la <ulink url="man:xdm"
->pagina di manuale di xdm</ulink
-> può fornire utili informazioni di base. Per i problemi relativi ad X, prova le pagine di manuale di <ulink url="man:X"
-> X</ulink
-> e <ulink url="man:startx"
->startx</ulink
->. Se hai delle domande su &tdm; che non hanno risposta da questo manuale, avvantaggiati dal fatto che &tdm; è distribuito sotto i termini della Licenza Pubblica <abbrev
->&GNU;</abbrev
->: guarda il codice sorgente. </para>
+<title>Altre sorgenti di informazione</title>
+
+<para>Poiché &tdm; discende da &xdm;, la <ulink url="man:xdm">pagina di manuale di xdm</ulink> può fornire utili informazioni di base. Per i problemi relativi ad X, prova le pagine di manuale di <ulink url="man:X"> X</ulink> e <ulink url="man:startx">startx</ulink>. Se hai delle domande su &tdm; che non hanno risposta da questo manuale, avvantaggiati dal fatto che &tdm; è distribuito sotto i termini della Licenza Pubblica <abbrev>&GNU;</abbrev>: guarda il codice sorgente. </para>
</chapter>
-<chapter id="credits"
-><title
->Riconoscimenti e License</title>
+<chapter id="credits"><title>Riconoscimenti e License</title>
-<para
->&tdm; è derivato, e include codice da &xdm;(C) Keith Packard, MIT X Consortium.</para>
+<para>&tdm; è derivato, e include codice da &xdm;(C) Keith Packard, MIT X Consortium.</para>
-<para
->&tdm; 0.1 è stato scritto da &Matthias.Ettrich;. Versioni successive fino a &kde; 2.0.x sono state scritte da &Steffen.Hansen;. Alcune nuove funzioni per &kde; 2.1.x e una riscrittura più ampia per &kde; 2.2.x fatte da &Oswald.Buddenhagen;.</para>
+<para>&tdm; 0.1 è stato scritto da &Matthias.Ettrich;. Versioni successive fino a &kde; 2.0.x sono state scritte da &Steffen.Hansen;. Alcune nuove funzioni per &kde; 2.1.x e una riscrittura più ampia per &kde; 2.2.x fatte da &Oswald.Buddenhagen;.</para>
-<para
->Altre parti di codice di &tdm; sono di copyright degli autori e distribuiti secondo i termini della licenza <ulink url="common/gpl-license.html"
->&GNU; GPL</ulink
->. Chiunque può effettuare modifiche a &tdm; e ridistribuire il codice risultante, a patto che i nomi degli autori siano indicati.</para>
+<para>Altre parti di codice di &tdm; sono di copyright degli autori e distribuiti secondo i termini della licenza <ulink url="common/gpl-license.html">&GNU; GPL</ulink>. Chiunque può effettuare modifiche a &tdm; e ridistribuire il codice risultante, a patto che i nomi degli autori siano indicati.</para>
-<para
->&tdm; richiede le librerie &Qt;, che sono copyright di Troll Tech AS.</para>
+<para>&tdm; richiede le librerie &Qt;, che sono copyright di Troll Tech AS.</para>
-<para
->Contribuenti della documentazione: <itemizedlist>
+<para>Contribuenti della documentazione: <itemizedlist>
-<listitem
-><para
->Documentazione scritta da &Steffen.Hansen; <email
->stefh@dit.ou.dk</email
-></para
-></listitem>
+<listitem><para>Documentazione scritta da &Steffen.Hansen; <email>stefh@dit.ou.dk</email></para></listitem>
-<listitem
-><para
->Documentazione estesa da Gregor Zumstein <email
->zumstein@ssd.ethz.ch</email
->. Ultimo aggiornamento 9 agosto 1998</para
-></listitem>
+<listitem><para>Documentazione estesa da Gregor Zumstein <email>zumstein@ssd.ethz.ch</email>. Ultimo aggiornamento 9 agosto 1998</para></listitem>
-<listitem
-><para
->Documentazione rivista per &kde; 2 da &Neal.Crook; &Neal.Crook.mail;. L'ultimo aggiornamento è del 6 agosto 2000</para
-></listitem>
+<listitem><para>Documentazione rivista per &kde; 2 da &Neal.Crook; &Neal.Crook.mail;. L'ultimo aggiornamento è del 6 agosto 2000</para></listitem>
-<listitem
-><para
->Documentazione rivista e estesa per &kde; 2.2 da &Oswald.Buddenhagen; &Oswald.Buddenhagen.mail;. L'ultimo aggiornamento è dell'agosto 2001</para
-></listitem>
+<listitem><para>Documentazione rivista e estesa per &kde; 2.2 da &Oswald.Buddenhagen; &Oswald.Buddenhagen.mail;. L'ultimo aggiornamento è dell'agosto 2001</para></listitem>
-</itemizedlist
-></para>
+</itemizedlist></para>
-<para
->Copyright documentazione &Steffen.Hansen;, Gregor Zumstein, &Neal.Crook; e &Oswald.Buddenhagen;. Include gran parte della pagina di manuale di &xdm; che è &copy; di Keith Packard.</para>
+<para>Copyright documentazione &Steffen.Hansen;, Gregor Zumstein, &Neal.Crook; e &Oswald.Buddenhagen;. Include gran parte della pagina di manuale di &xdm; che è &copy; di Keith Packard.</para>
&underFDL; &underGPL; </chapter>
<glossary id="glossary">
-<title
->Glossario</title>
+<title>Glossario</title>
<glossentry id="gloss-greeter">
-<glossterm
->Benvenuto</glossterm>
-<glossdef
-><para
->Il benvenuto è la finestra di login, &ie;, la parte di &tdm; che l'utente vede.</para>
+<glossterm>Benvenuto</glossterm>
+<glossdef><para>Il benvenuto è la finestra di login, &ie;, la parte di &tdm; che l'utente vede.</para>
</glossdef>
</glossentry>
<glossentry>
-<glossterm id="gloss-entropy"
->entropia</glossterm>
-<glossdef
-><para
->L'entropia di un sistema è la misura della sua imprevedibilità. Questo concetto è usato durante la generazione di numeri casuali.</para
-></glossdef>
+<glossterm id="gloss-entropy">entropia</glossterm>
+<glossdef><para>L'entropia di un sistema è la misura della sua imprevedibilità. Questo concetto è usato durante la generazione di numeri casuali.</para></glossdef>
</glossentry>
</glossary>
diff --git a/tde-i18n-it/docs/tdebase/tdm/tdmrc-ref.docbook b/tde-i18n-it/docs/tdebase/tdm/tdmrc-ref.docbook
index 97e8727b169..2d5c13304b2 100644
--- a/tde-i18n-it/docs/tdebase/tdm/tdmrc-ref.docbook
+++ b/tde-i18n-it/docs/tdebase/tdm/tdmrc-ref.docbook
@@ -1,156 +1,72 @@
<!-- generated from ../../tdm/config.def - DO NOT EDIT! -->
<chapter id="tdm-files">
-<title
->I file che &tdm; usa per la configurazione</title>
+<title>I file che &tdm; usa per la configurazione</title>
-<para
->Questo capitolo documenta i file che controllano il comportamento di &tdm;. Alcuni parametri possono essere controllati dal modulo di &kcontrol;, ma non tutti.</para>
+<para>Questo capitolo documenta i file che controllano il comportamento di &tdm;. Alcuni parametri possono essere controllati dal modulo di &kcontrol;, ma non tutti.</para>
<sect1 id="tdmrc">
-<title
->&tdmrc; - Il file di configurazioni principale di &tdm;</title>
-
-<para
->Il formato base del file è <quote
->simil-INI</quote
->. Le opzioni sono coppie chiave/valore, inserite in sezioni. Tutti gli elementi del file fanno distinzione fra maiuscole e minuscole. Gli errori di sintassi e gli identificatori di chiave/sezione non riconosciuti fanno emettere a &tdm; dei messaggi di errore non fatale.</para>
-
-<para
->Le righe che iniziano con <literal
->#</literal
-> sono commenti; le righe vuote sono anch'esse ignorate.</para>
-
-<para
->Le sezioni sono indicate da <literal
->[</literal
-><replaceable
->Nome della sezione</replaceable
-><literal
->]</literal
->. </para>
-
-<para
->Puoi configurare ogni display di X individualmente.</para>
-<para
->Ogni display ha un nome che consiste del nome dell'host (che è vuoto per i display locali specificati in <option
->StaticServers</option
-> o <option
->ReserveServers</option
->), un due punti, ed il numero del display. Inoltre, un display appartiene ad una classe di display (che può essere ignorata nella maggior parte dei casi).</para>
-
-<para
->Le sezioni con impostazioni specifiche per i display hanno la sintassi formale <literal
->[X-</literal
->&nbsp;<replaceable
->host</replaceable
->&nbsp;[&nbsp;<literal
->:</literal
->&nbsp;<replaceable
->numero</replaceable
->&nbsp;[&nbsp;<literal
->_</literal
->&nbsp;<replaceable
->classe</replaceable
->&nbsp;]&nbsp;]&nbsp;<literal
->-</literal
->&nbsp;<replaceable
->sottosezione</replaceable
->&nbsp;<literal
->]</literal
-> </para>
-<para
->Tutte le sezioni con lo stessa <replaceable
->sottosezione</replaceable
-> creano una classe di sezioni.</para>
-
-<para
->Puoi usare il carattere jolly <literal
->*</literal
-> (corrisponde a qualunque cosa) per <replaceable
->host</replaceable
->, <replaceable
->numero</replaceable
-> e <replaceable
->classe</replaceable
->. Puoi omettere i componenti finali; in tal caso è come se fossero dichiarati come <literal
->*</literal
->. La parte host può essere la specifica di un dominio come <replaceable
->.inf.tu-dresden.de</replaceable
-> o il carattere jolly <replaceable
->+</replaceable
-> (corrisponde a una stringa non vuota).</para>
-
-<para
->Da quale sezione un'impostazione venga presa è determinato dalle seguenti regole:</para>
+<title>&tdmrc; - Il file di configurazioni principale di &tdm;</title>
+
+<para>Il formato base del file è <quote>simil-INI</quote>. Le opzioni sono coppie chiave/valore, inserite in sezioni. Tutti gli elementi del file fanno distinzione fra maiuscole e minuscole. Gli errori di sintassi e gli identificatori di chiave/sezione non riconosciuti fanno emettere a &tdm; dei messaggi di errore non fatale.</para>
+
+<para>Le righe che iniziano con <literal>#</literal> sono commenti; le righe vuote sono anch'esse ignorate.</para>
+
+<para>Le sezioni sono indicate da <literal>[</literal><replaceable>Nome della sezione</replaceable><literal>]</literal>. </para>
+
+<para>Puoi configurare ogni display di X individualmente.</para>
+<para>Ogni display ha un nome che consiste del nome dell'host (che è vuoto per i display locali specificati in <option>StaticServers</option> o <option>ReserveServers</option>), un due punti, ed il numero del display. Inoltre, un display appartiene ad una classe di display (che può essere ignorata nella maggior parte dei casi).</para>
+
+<para>Le sezioni con impostazioni specifiche per i display hanno la sintassi formale <literal>[X-</literal>&nbsp;<replaceable>host</replaceable>&nbsp;[&nbsp;<literal>:</literal>&nbsp;<replaceable>numero</replaceable>&nbsp;[&nbsp;<literal>_</literal>&nbsp;<replaceable>classe</replaceable>&nbsp;]&nbsp;]&nbsp;<literal>-</literal>&nbsp;<replaceable>sottosezione</replaceable>&nbsp;<literal>]</literal> </para>
+<para>Tutte le sezioni con lo stessa <replaceable>sottosezione</replaceable> creano una classe di sezioni.</para>
+
+<para>Puoi usare il carattere jolly <literal>*</literal> (corrisponde a qualunque cosa) per <replaceable>host</replaceable>, <replaceable>numero</replaceable> e <replaceable>classe</replaceable>. Puoi omettere i componenti finali; in tal caso è come se fossero dichiarati come <literal>*</literal>. La parte host può essere la specifica di un dominio come <replaceable>.inf.tu-dresden.de</replaceable> o il carattere jolly <replaceable>+</replaceable> (corrisponde a una stringa non vuota).</para>
+
+<para>Da quale sezione un'impostazione venga presa è determinato dalle seguenti regole:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->Una corrispondenza esatta ha precedenza su una corrispondenza parziale (per la parte dell'host), che a sua volta ha precedenza su un carattere jolly (<literal
->+</literal
-> ha precedenza su <literal
->*</literal
->).</para>
+<para>Una corrispondenza esatta ha precedenza su una corrispondenza parziale (per la parte dell'host), che a sua volta ha precedenza su un carattere jolly (<literal>+</literal> ha precedenza su <literal>*</literal>).</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->La precedenza decresce da sinistra a destra per corrispondenze egualmente corrette.</para>
+<para>La precedenza decresce da sinistra a destra per corrispondenze egualmente corrette.</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Esempio: nome del display <quote
->miohost.pippo:0</quote
->, classe <quote
->dpy</quote
-> </para>
+<para>Esempio: nome del display <quote>miohost.pippo:0</quote>, classe <quote>dpy</quote> </para>
<itemizedlist>
<listitem>
-<para
->[X-miohost.pippo:0_dpy] precede</para>
+<para>[X-miohost.pippo:0_dpy] precede</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->[X-miohost.pippo:0_*] (è lo stesso che [X-miohost.pippo:0]) che precede</para>
+<para>[X-miohost.pippo:0_*] (è lo stesso che [X-miohost.pippo:0]) che precede</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->[X-miohost.pippo:*_dpy] che precede</para>
+<para>[X-miohost.pippo:*_dpy] che precede</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->[X-miohost.pippo:*_*] (è lo stesso che [X-miohost.pippo]) che precede</para>
+<para>[X-miohost.pippo:*_*] (è lo stesso che [X-miohost.pippo]) che precede</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->[X-.pippo:*_*] (è lo stesso che [X-.pippo]) che precede</para>
+<para>[X-.pippo:*_*] (è lo stesso che [X-.pippo]) che precede</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->[X-+:0_dpy] che precede</para>
+<para>[X-+:0_dpy] che precede</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->[X-*:0_dpy] che precede</para>
+<para>[X-*:0_dpy] che precede</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->[X-*:0_*] (lo stesso che [X-*:0]) che precede</para>
+<para>[X-*:0_*] (lo stesso che [X-*:0]) che precede</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->[X-*:*_*] (identico a [X-*]).</para>
+<para>[X-*:*_*] (identico a [X-*]).</para>
</listitem>
<listitem>
-<para
->Queste sezioni <emphasis
->non</emphasis
-> corrispondono a questo display:</para>
-<para
->[X-suohost], [X-miohost.pippo:0_dec], [X-*:1], [X-:*]</para>
+<para>Queste sezioni <emphasis>non</emphasis> corrispondono a questo display:</para>
+<para>[X-suohost], [X-miohost.pippo:0_dec], [X-*:1], [X-:*]</para>
</listitem>
</itemizedlist>
@@ -158,352 +74,164 @@
</itemizedlist>
-<para
->Le sezioni comuni sono [X-*] (tutti i display), [X-:*] (tutti i display locali) e [X-:0] (il primo display locale).</para>
-
-<para
->Il formato per tutte le chiavi è <userinput
-><option
-><replaceable
->chiave</replaceable
-></option
->&nbsp;<literal
->=</literal
->&nbsp;<parameter
->valore</parameter
-></userinput
->. Le chiavi sono valide solo nelle classi di sezioni per cui sono definite. Alcune chiavi non si applicano a display particolari, nel qual caso sono ignorate. </para>
-
-<para
->Se un'impostazione non viene trovata in nessuna sezione corrispondente, verrà usata l'impostazione predefinita.</para>
-
-<para
->I caratteri speciali devono essere preceduti dalla barra inversa (spazi iniziali e finali (<literal
->\s</literal
->), tab (<literal
->\t</literal
->), avanzamento riga (<literal
->\n</literal
->), ritorno carrello (<literal
->\r</literal
->) e la barra inversa stessa (<literal
->\\</literal
->)).</para>
-<para
->Nelle liste, i campi sono separati da virgole senza spazi fra di loro. </para>
-<para
->Alcune stringhe di comando sono soggette ad una suddivisione in parole in stile sh semplificata: gli apici singoli (<literal
->'</literal
->) e doppi (<literal
->"</literal
->) hanno il significato usuale; la barra inversa si può usare per tutti i caratteri (non solo per quelli speciali). Nota che le barre inverse devono essere raddoppiate a causa del doppio livello di citazione.</para>
-
-<note
-><para
->Un file &tdmrc; originale è ampiamente commentato. Tutti i commenti andranno perduti se cambi questo file dall'interfaccia grafica di kcontrol.</para
-></note>
+<para>Le sezioni comuni sono [X-*] (tutti i display), [X-:*] (tutti i display locali) e [X-:0] (il primo display locale).</para>
+
+<para>Il formato per tutte le chiavi è <userinput><option><replaceable>chiave</replaceable></option>&nbsp;<literal>=</literal>&nbsp;<parameter>valore</parameter></userinput>. Le chiavi sono valide solo nelle classi di sezioni per cui sono definite. Alcune chiavi non si applicano a display particolari, nel qual caso sono ignorate. </para>
+
+<para>Se un'impostazione non viene trovata in nessuna sezione corrispondente, verrà usata l'impostazione predefinita.</para>
+
+<para>I caratteri speciali devono essere preceduti dalla barra inversa (spazi iniziali e finali (<literal>\s</literal>), tab (<literal>\t</literal>), avanzamento riga (<literal>\n</literal>), ritorno carrello (<literal>\r</literal>) e la barra inversa stessa (<literal>\\</literal>)).</para>
+<para>Nelle liste, i campi sono separati da virgole senza spazi fra di loro. </para>
+<para>Alcune stringhe di comando sono soggette ad una suddivisione in parole in stile sh semplificata: gli apici singoli (<literal>'</literal>) e doppi (<literal>"</literal>) hanno il significato usuale; la barra inversa si può usare per tutti i caratteri (non solo per quelli speciali). Nota che le barre inverse devono essere raddoppiate a causa del doppio livello di citazione.</para>
+
+<note><para>Un file &tdmrc; originale è ampiamente commentato. Tutti i commenti andranno perduti se cambi questo file dall'interfaccia grafica di kcontrol.</para></note>
<sect2 id="tdmrc-general">
-<title
->La sezione [General] di &tdmrc;</title>
+<title>La sezione [General] di &tdmrc;</title>
-<para
->Questa sezione contiene opzioni globali che non sono adatte a sezioni specifiche. </para>
+<para>Questa sezione contiene opzioni globali che non sono adatte a sezioni specifiche. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term id="option-configversion"
-><option
->ConfigVersion</option
-></term>
+<term id="option-configversion"><option>ConfigVersion</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa opzione esiste solo per automatizzare in modo pulito gli aggiornamenti. <emphasis
->Non deve</emphasis
-> essere cambiata, per non interferire con gli aggiornamenti futuri, e potrebbe impedire l'esecuzione di &tdm;. </para>
+<para>Questa opzione esiste solo per automatizzare in modo pulito gli aggiornamenti. <emphasis>Non deve</emphasis> essere cambiata, per non interferire con gli aggiornamenti futuri, e potrebbe impedire l'esecuzione di &tdm;. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-staticservers"
-><option
->StaticServers</option
-></term>
+<term id="option-staticservers"><option>StaticServers</option></term>
<listitem>
-<para
->L'elenco dei display (&X-Server;) gestiti in modo permanente da &tdm;. I display com un nome host sono display esterni che devono essere già in esecuzione, gli altri sono display locali per cui &tdm; avvia un proprio &X-Server;; vedi <option
->ServerCmd</option
->. Ciascun display può appartenere ad una classe di display; la classe può essere apposta al nome del display, separandola con un carattere di sottolineatura. Vedi <xref linkend="tdmrc-xservers"/> per i dettagli. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->:0</quote
->.</para>
+<para>L'elenco dei display (&X-Server;) gestiti in modo permanente da &tdm;. I display com un nome host sono display esterni che devono essere già in esecuzione, gli altri sono display locali per cui &tdm; avvia un proprio &X-Server;; vedi <option>ServerCmd</option>. Ciascun display può appartenere ad una classe di display; la classe può essere apposta al nome del display, separandola con un carattere di sottolineatura. Vedi <xref linkend="tdmrc-xservers"/> per i dettagli. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>:0</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-reserveservers"
-><option
->ReserveServers</option
-></term>
+<term id="option-reserveservers"><option>ReserveServers</option></term>
<listitem>
-<para
->Elenco di display su richiesta. Vedi <option
->StaticServers</option
-> per la sintassi. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Elenco di display su richiesta. Vedi <option>StaticServers</option> per la sintassi. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-servervts"
-><option
->ServerVTs</option
-></term>
+<term id="option-servervts"><option>ServerVTs</option></term>
<listitem>
-<para
->Elenco dei terminali virtuali da allocare sugli &X-Server;. Per i numeri negativi è usato il valore assoluto, ed il<acronym
->VT</acronym
-> sarà allocato solo se il kernel dice che è a disposizione. Se &tdm; esaurisce questo elenco, allocherà <acronym
->VT</acronym
-> liberi con il valore assoluto maggiore del più grande dell'elenco. Al momento è una configurazione utile solo con Linux. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Elenco dei terminali virtuali da allocare sugli &X-Server;. Per i numeri negativi è usato il valore assoluto, ed il<acronym>VT</acronym> sarà allocato solo se il kernel dice che è a disposizione. Se &tdm; esaurisce questo elenco, allocherà <acronym>VT</acronym> liberi con il valore assoluto maggiore del più grande dell'elenco. Al momento è una configurazione utile solo con Linux. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-consolettys"
-><option
->ConsoleTTYs</option
-></term>
+<term id="option-consolettys"><option>ConsoleTTYs</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa opzione è per i sistemi operativi <acronym
->OS</acronym
->, Operating System) che gestiscono i terminali virtuali (<acronym
->VT</acronym
->, Virual Terminal) sia da &tdm; che dall'<acronym
->OS</acronym
-> stesso. Attualmente, solo Linux. </para
-><para
->Quando &tdm; cambia alla modalità console, inizia a sorvegliare tutte le linee <acronym
->TTY</acronym
-> elencate qui (con un prefisso <literal
->/dev/</literal
->). Se nessuno è attivo per un certo periodo, &tdm; torna alla schermata di accesso di X. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Questa opzione è per i sistemi operativi <acronym>OS</acronym>, Operating System) che gestiscono i terminali virtuali (<acronym>VT</acronym>, Virual Terminal) sia da &tdm; che dall'<acronym>OS</acronym> stesso. Attualmente, solo Linux. </para><para>Quando &tdm; cambia alla modalità console, inizia a sorvegliare tutte le linee <acronym>TTY</acronym> elencate qui (con un prefisso <literal>/dev/</literal>). Se nessuno è attivo per un certo periodo, &tdm; torna alla schermata di accesso di X. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-pidfile"
-><option
->PidFile</option
-></term>
+<term id="option-pidfile"><option>PidFile</option></term>
<listitem>
-<para
->Il file col nome specificato sarà creato per contenere la rappresentazione ASCII dell'ID del processo principale di &tdm;. il PID non sarà memorizzato se il nome del file è vuoto. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Il file col nome specificato sarà creato per contenere la rappresentazione ASCII dell'ID del processo principale di &tdm;. il PID non sarà memorizzato se il nome del file è vuoto. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-lockpidfile"
-><option
->LockPidFile</option
-></term>
+<term id="option-lockpidfile"><option>LockPidFile</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa opzione controlla se &tdm; debba usare un file di blocco per impedire a più gestori di display di interferire fra di loro. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Questa opzione controlla se &tdm; debba usare un file di blocco per impedire a più gestori di display di interferire fra di loro. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-authdir"
-><option
->AuthDir</option
-></term>
+<term id="option-authdir"><option>AuthDir</option></term>
<listitem>
-<para
->Permette di specificare il nome della directory dove &tdm; memorizza i file di autorizzazione di &X-Server; durante l'inizializzazione della sessione. &tdm; si aspetta che il sistema ripulisca questa directory dai file obsoleti al riavvio. </para
-><para
->Il file di autorizzazione da usare per un display particolare può essere specificato con l'opzione <option
->AuthFile</option
-> in [X-*-Core]. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->/var/run/xauth</quote
->.</para>
+<para>Permette di specificare il nome della directory dove &tdm; memorizza i file di autorizzazione di &X-Server; durante l'inizializzazione della sessione. &tdm; si aspetta che il sistema ripulisca questa directory dai file obsoleti al riavvio. </para><para>Il file di autorizzazione da usare per un display particolare può essere specificato con l'opzione <option>AuthFile</option> in [X-*-Core]. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>/var/run/xauth</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-autorescan"
-><option
->AutoRescan</option
-></term>
+<term id="option-autorescan"><option>AutoRescan</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa opzione booleana controlla se &tdm; debba rileggere automaticamente i suoi file di configurazione se scopre che sono cambiati. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Questa opzione booleana controlla se &tdm; debba rileggere automaticamente i suoi file di configurazione se scopre che sono cambiati. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-exportlist"
-><option
->ExportList</option
-></term>
+<term id="option-exportlist"><option>ExportList</option></term>
<listitem>
-<para
->Variabili di ambiente aggiuntive che &tdm; deve passare ai programmi che esegue. <envar
->LD_LIBRARY_PATH</envar
-> e <envar
->XCURSOR_THEME</envar
-> sono buone candidate; altrimenti, non dovrebbero essere necessarie molto spesso. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Variabili di ambiente aggiuntive che &tdm; deve passare ai programmi che esegue. <envar>LD_LIBRARY_PATH</envar> e <envar>XCURSOR_THEME</envar> sono buone candidate; altrimenti, non dovrebbero essere necessarie molto spesso. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-randomfile"
-><option
->RandomFile</option
-></term>
+<term id="option-randomfile"><option>RandomFile</option></term>
<listitem>
-<para
->Se il sistema non ha una fonte nativa di entropia, come /dev/urandom (vedi <option
->RandomDevice</option
->) e non ha un demone per l'entropia come EGD (vedi <option
->PrngdSocket</option
-> e <option
->PrngdPort</option
->) in esecuzione, &tdm; ripiegherà sul proprio generatore di numeri pseudocasuali che, tra l'altro, potrà eseguire in seguito la somma di controllo di parti di questo file (che ovviamente dovrebbe cambiare frequentemente). </para
-><para
->Questa opzione non esiste in Linux e vari sistemi BSD. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->/dev/mem</quote
->.</para>
+<para>Se il sistema non ha una fonte nativa di entropia, come /dev/urandom (vedi <option>RandomDevice</option>) e non ha un demone per l'entropia come EGD (vedi <option>PrngdSocket</option> e <option>PrngdPort</option>) in esecuzione, &tdm; ripiegherà sul proprio generatore di numeri pseudocasuali che, tra l'altro, potrà eseguire in seguito la somma di controllo di parti di questo file (che ovviamente dovrebbe cambiare frequentemente). </para><para>Questa opzione non esiste in Linux e vari sistemi BSD. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>/dev/mem</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-prngdsocket"
-><option
->PrngdSocket</option
-></term>
+<term id="option-prngdsocket"><option>PrngdSocket</option></term>
<listitem>
-<para
->Se il sistema non ha una fonte nativa di entropia, come /dev/urandom (vedi <option
->RandomDevice</option
->), legge dati casuale da un demone per la generazione di numeri pseudocasuali, come EGD (http://egd.sourceforge.net) attraverso questo socket di dominio UNIX. </para
-><para
->Questa opzione non esiste in Linux e vari sistemi BSD. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Se il sistema non ha una fonte nativa di entropia, come /dev/urandom (vedi <option>RandomDevice</option>), legge dati casuale da un demone per la generazione di numeri pseudocasuali, come EGD (http://egd.sourceforge.net) attraverso questo socket di dominio UNIX. </para><para>Questa opzione non esiste in Linux e vari sistemi BSD. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-prngdport"
-><option
->PrngdPort</option
-></term>
+<term id="option-prngdport"><option>PrngdPort</option></term>
<listitem>
-<para
->Identica a <option
->PrngdSocket</option
->, tranne che per l'uso di un socket TCP su localhost. </para>
+<para>Identica a <option>PrngdSocket</option>, tranne che per l'uso di un socket TCP su localhost. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-randomdevice"
-><option
->RandomDevice</option
-></term>
+<term id="option-randomdevice"><option>RandomDevice</option></term>
<listitem>
-<para
->Il percorso di un dispositivo a caratteri da cui &tdm; può leggere dati casuali. Se è vuoto significa che deve essere usato il dispositivo entropico preferito dal sistema se ve n'è uno. </para
-><para
->Questa opzione non esiste in OpenBSD, perché usa la funzione arc4_random al posto di un dispositivo. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Il percorso di un dispositivo a caratteri da cui &tdm; può leggere dati casuali. Se è vuoto significa che deve essere usato il dispositivo entropico preferito dal sistema se ve n'è uno. </para><para>Questa opzione non esiste in OpenBSD, perché usa la funzione arc4_random al posto di un dispositivo. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-fifodir"
-><option
->FifoDir</option
-></term>
+<term id="option-fifodir"><option>FifoDir</option></term>
<listitem>
-<para
->La directory in cui le <acronym
->FiFo</acronym
-> dei comandi devono esser create; lasciala vuota per disabilitarle. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->/var/run/xdmctl</quote
->.</para>
+<para>La directory in cui le <acronym>FiFo</acronym> dei comandi devono esser create; lasciala vuota per disabilitarle. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>/var/run/xdmctl</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-fifogroup"
-><option
->FifoGroup</option
-></term>
+<term id="option-fifogroup"><option>FifoGroup</option></term>
<listitem>
-<para
->Il gruppo a cui la <acronym
->FiFo</acronym
-> dei comandi globali debba appartenere; può essere un nome o un ID numerico. </para>
+<para>Il gruppo a cui la <acronym>FiFo</acronym> dei comandi globali debba appartenere; può essere un nome o un ID numerico. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-datadir"
-><option
->DataDir</option
-></term>
+<term id="option-datadir"><option>DataDir</option></term>
<listitem>
-<para
->La directory in cui si vuole che &tdm; conservi i dati persistenti; fra tali dati c'è, ad esempio, l'ultimo utente che si è connesso con sucecsso ad un certo display. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->/var/lib/tdm</quote
->.</para>
+<para>La directory in cui si vuole che &tdm; conservi i dati persistenti; fra tali dati c'è, ad esempio, l'ultimo utente che si è connesso con sucecsso ad un certo display. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>/var/lib/tdm</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-dmrcdir"
-><option
->DmrcDir</option
-></term>
+<term id="option-dmrcdir"><option>DmrcDir</option></term>
<listitem>
-<para
->La directory in cui si vuole che &tdm; conservi i file <filename
->.dmrc</filename
-> degli utenti. È necessaria solo se le directory home degli utenti non sono leggibili prima dell'avvenuta connessione (come con AFS). </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>La directory in cui si vuole che &tdm; conservi i file <filename>.dmrc</filename> degli utenti. È necessaria solo se le directory home degli utenti non sono leggibili prima dell'avvenuta connessione (come con AFS). </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -512,133 +240,73 @@
<sect2 id="tdmrc-xdmcp">
-<title
->La sezione [Xdmcp] di &tdmrc;</title>
+<title>La sezione [Xdmcp] di &tdmrc;</title>
-<para
->Questa sezione contiene le opzioni che controllano la gestione delle richieste &XDMCP; da parte di &tdm;. </para>
+<para>Questa sezione contiene le opzioni che controllano la gestione delle richieste &XDMCP; da parte di &tdm;. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term id="option-enable"
-><option
->Enable</option
-></term>
+<term id="option-enable"><option>Enable</option></term>
<listitem>
-<para
->Se &tdm; debba ascoltare le richieste &XDMCP; in arrivo. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Se &tdm; debba ascoltare le richieste &XDMCP; in arrivo. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-port"
-><option
->Port</option
-></term>
+<term id="option-port"><option>Port</option></term>
<listitem>
-<para
->Indica il numero della porta UDP che &tdm; usa per ascoltare le richieste &XDMCP; in arrivo. A meno che non debbe eseguire il debug del sistema, lascia il valore predefinito. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->177</quote
->.</para>
+<para>Indica il numero della porta UDP che &tdm; usa per ascoltare le richieste &XDMCP; in arrivo. A meno che non debbe eseguire il debug del sistema, lascia il valore predefinito. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>177</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-keyfile"
-><option
->KeyFile</option
-></term>
+<term id="option-keyfile"><option>KeyFile</option></term>
<listitem>
-<para
->L'autenticazione in stile XDM-AUTHENTICATION-1 di &XDMCP; richiede una chiave privata da condividere tra &tdm; ed il terminale. Questa opzione specifica il file contenente questi valori. Ciascuna voce del file consiste del nome del display e della chiave condivisa. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>L'autenticazione in stile XDM-AUTHENTICATION-1 di &XDMCP; richiede una chiave privata da condividere tra &tdm; ed il terminale. Questa opzione specifica il file contenente questi valori. Ciascuna voce del file consiste del nome del display e della chiave condivisa. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-xaccess"
-><option
->Xaccess</option
-></term>
+<term id="option-xaccess"><option>Xaccess</option></term>
<listitem>
-<para
->Per impedire la connessione di servizi &XDMCP; non autorizzati e per permettere l'inoltro delle richieste &XDMCP; indirette, questo file contiene un database di hostname a cui è permesso l'accesso diretto a questa macchina,m o hanno un elenco di host a cui inoltrare le richieste. Il formato del file è descritto in <xref linkend="tdmrc-xaccess"/>. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->${<envar
->kde_confdir</envar
->}/tdm/Xaccess</quote
->.</para>
+<para>Per impedire la connessione di servizi &XDMCP; non autorizzati e per permettere l'inoltro delle richieste &XDMCP; indirette, questo file contiene un database di hostname a cui è permesso l'accesso diretto a questa macchina,m o hanno un elenco di host a cui inoltrare le richieste. Il formato del file è descritto in <xref linkend="tdmrc-xaccess"/>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>${<envar>kde_confdir</envar>}/tdm/Xaccess</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-choicetimeout"
-><option
->ChoiceTimeout</option
-></term>
+<term id="option-choicetimeout"><option>ChoiceTimeout</option></term>
<listitem>
-<para
->Numero di secondi da attendere perché il display risponda dopo che l'utente ha selezionato l'host dal pannello di scelta. Se il display invia un IndirectQuery &XDMCP; entro questo tempo, la richiesta è inoltrata all'host selezionato; altrimenti, è considerata una richiesta per una nuova sessione ed il pannello di scelta è mostrato nuovamente. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->15</quote
->.</para>
+<para>Numero di secondi da attendere perché il display risponda dopo che l'utente ha selezionato l'host dal pannello di scelta. Se il display invia un IndirectQuery &XDMCP; entro questo tempo, la richiesta è inoltrata all'host selezionato; altrimenti, è considerata una richiesta per una nuova sessione ed il pannello di scelta è mostrato nuovamente. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>15</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-removedomainname"
-><option
->RemoveDomainname</option
-></term>
+<term id="option-removedomainname"><option>RemoveDomainname</option></term>
<listitem>
-<para
->durante la creazione del nome del displat per i client &XDMCP;, il risolutore dei nomi tipicamente crea un nome di host completamente qualificato per il terminale. Poiché questo a volte può confondere, &tdm; elimina la porzione del nome del dominio se il nome dell'host è nello stesso dominio dell'host locale, quando questa opzione è selezionata. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>durante la creazione del nome del displat per i client &XDMCP;, il risolutore dei nomi tipicamente crea un nome di host completamente qualificato per il terminale. Poiché questo a volte può confondere, &tdm; elimina la porzione del nome del dominio se il nome dell'host è nello stesso dominio dell'host locale, quando questa opzione è selezionata. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-sourceaddress"
-><option
->SourceAddress</option
-></term>
+<term id="option-sourceaddress"><option>SourceAddress</option></term>
<listitem>
-<para
->Usa l'IP numerico della connessione in arrivo sugli host multihome invece del nome dell'host. Ciò serve ad evitare la connessione all'interfaccia sbagliata che potrebbe essere inattiva in questo momento. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Usa l'IP numerico della connessione in arrivo sugli host multihome invece del nome dell'host. Ciò serve ad evitare la connessione all'interfaccia sbagliata che potrebbe essere inattiva in questo momento. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-willing"
-><option
->Willing</option
-></term>
+<term id="option-willing"><option>Willing</option></term>
<listitem>
-<para
->Specifica un programma eseguito (come <systemitem class="username"
->root</systemitem
->) quando un DirectQuery o un BroadcastQuery di &XDMCP; è ricevuto e questo host è configurato per offrire la gestione di un display &XDMCP;. L'output del programma può essere mostrato nella finestra di scelta. Se non viene specificato un programma, viene inviata la stringa <quote
->Willing to manage</quote
->. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Specifica un programma eseguito (come <systemitem class="username">root</systemitem>) quando un DirectQuery o un BroadcastQuery di &XDMCP; è ricevuto e questo host è configurato per offrire la gestione di un display &XDMCP;. L'output del programma può essere mostrato nella finestra di scelta. Se non viene specificato un programma, viene inviata la stringa <quote>Willing to manage</quote>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -647,134 +315,61 @@
<sect2 id="tdmrc-shutdown">
-<title
->La sezione [Shutdown] di &tdmrc;</title>
+<title>La sezione [Shutdown] di &tdmrc;</title>
-<para
->Questa sezione contiene opzioni globali sullo spegnimento del sistema. </para>
+<para>Questa sezione contiene opzioni globali sullo spegnimento del sistema. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term id="option-haltcmd"
-><option
->HaltCmd</option
-></term>
+<term id="option-haltcmd"><option>HaltCmd</option></term>
<listitem>
-<para
->Il comando (soggetto a suddivisione in parole) da eseguire per fermare/spegnere il sistema. </para
-><para
->Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command
->/sbin/shutdown&nbsp;<option
->-h</option
->&nbsp;<parameter
->now</parameter
-></command
->. </para>
+<para>Il comando (soggetto a suddivisione in parole) da eseguire per fermare/spegnere il sistema. </para><para>Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command>/sbin/shutdown&nbsp;<option>-h</option>&nbsp;<parameter>now</parameter></command>. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-rebootcmd"
-><option
->RebootCmd</option
-></term>
+<term id="option-rebootcmd"><option>RebootCmd</option></term>
<listitem>
-<para
->Il comando (soggetto a suddivisione in parole) da eseguire per riavviare il sistema. </para
-><para
->Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command
->/sbin/shutdown&nbsp;<option
->-r</option
->&nbsp;<parameter
->now</parameter
-></command
->. </para>
+<para>Il comando (soggetto a suddivisione in parole) da eseguire per riavviare il sistema. </para><para>Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command>/sbin/shutdown&nbsp;<option>-r</option>&nbsp;<parameter>now</parameter></command>. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-allowfifo"
-><option
->AllowFifo</option
-></term>
+<term id="option-allowfifo"><option>AllowFifo</option></term>
<listitem>
-<para
->Se è permesso spegnere il sistema attraverso la <acronym
->FiFo</acronym
-> globale dei comandi. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Se è permesso spegnere il sistema attraverso la <acronym>FiFo</acronym> globale dei comandi. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-allowfifonow"
-><option
->AllowFifoNow</option
-></term>
+<term id="option-allowfifonow"><option>AllowFifoNow</option></term>
<listitem>
-<para
->Se è permesso interrompere le sessioni attive allo spegnimento del sistema atttraverso la <acronym
->FiFo</acronym
-> globale dei comandi. </para
-><para
->Non ha effetto a meno che <option
->AllowFifo</option
-> non sia abilitata. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Se è permesso interrompere le sessioni attive allo spegnimento del sistema atttraverso la <acronym>FiFo</acronym> globale dei comandi. </para><para>Non ha effetto a meno che <option>AllowFifo</option> non sia abilitata. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-bootmanager"
-><option
->BootManager</option
-></term>
+<term id="option-bootmanager"><option>BootManager</option></term>
<listitem>
-<para
->Il gestore del boot che &tdm; deve usare per offrire le opzioni di boot nella finestra di spegnimento. </para>
+<para>Il gestore del boot che &tdm; deve usare per offrire le opzioni di boot nella finestra di spegnimento. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->None</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->nessun gestore del boot</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Grub</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->Il gestore del boot Grub</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Lilo</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->Il gestore del boot Lilo (solo per Linux i386 e x86-64)</para
-></listitem>
+<term><parameter>None</parameter></term>
+<listitem><para>nessun gestore del boot</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Grub</parameter></term>
+<listitem><para>Il gestore del boot Grub</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Lilo</parameter></term>
+<listitem><para>Il gestore del boot Lilo (solo per Linux i386 e x86-64)</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->None</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>None</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -783,1010 +378,452 @@
<sect2 id="tdmrc-core">
-<title
->La classe di sezioni [X-*-core] di &tdmrc;</title>
+<title>La classe di sezioni [X-*-core] di &tdmrc;</title>
-<para
->Questa classe di sezioni contiene le opzioni che riguardano la configurazione del backend di &tdm;. </para>
+<para>Questa classe di sezioni contiene le opzioni che riguardano la configurazione del backend di &tdm;. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term id="option-opendelay"
-><option
->OpenDelay</option
-></term>
+<term id="option-opendelay"><option>OpenDelay</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->OpenRepeat</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->15</quote
->.</para>
+<para>Vedi <option>OpenRepeat</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>15</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-opentimeout"
-><option
->OpenTimeout</option
-></term>
+<term id="option-opentimeout"><option>OpenTimeout</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->OpenRepeat</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->120</quote
->.</para>
+<para>Vedi <option>OpenRepeat</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>120</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-openrepeat"
-><option
->OpenRepeat</option
-></term>
+<term id="option-openrepeat"><option>OpenRepeat</option></term>
<listitem>
-<para
->Queste opzioni controllano il comportamento di &tdm; quando prova a connettersi ad un &X-Server;. <option
->OpenDelay</option
-> è la lunghezza della pausa (in secondi) tra i tentativi successivi, <option
->OpenRepeat</option
-> è il numero di tentativi da effettuare e <option
->OpenTimeout</option
-> india quanto tempo usare per un tentativo di connessione. Dopo che <option
->OpenRepeat</option
-> tentativi sono stati fatti, o se sono passati <option
->Opentimeout</option
-> secondi in uno dei tentativi di connessione, il tentativo di avvio è considerato non riuscito. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->5</quote
->.</para>
+<para>Queste opzioni controllano il comportamento di &tdm; quando prova a connettersi ad un &X-Server;. <option>OpenDelay</option> è la lunghezza della pausa (in secondi) tra i tentativi successivi, <option>OpenRepeat</option> è il numero di tentativi da effettuare e <option>OpenTimeout</option> india quanto tempo usare per un tentativo di connessione. Dopo che <option>OpenRepeat</option> tentativi sono stati fatti, o se sono passati <option>Opentimeout</option> secondi in uno dei tentativi di connessione, il tentativo di avvio è considerato non riuscito. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>5</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-startattempts"
-><option
->StartAttempts</option
-></term>
+<term id="option-startattempts"><option>StartAttempts</option></term>
<listitem>
-<para
->Quante volte &tdm; deve provare ad avviare un display <literal
->estraneo</literal
-> elencato in <option
->StaticServers</option
-> prima di rinunciare e disabilitarlo. I display locali sono provati una sola volta, ed i display &XDMCP; sono controllati senza limiti ai tentativi dal client (a meno che l'opzione <option
->-once</option
-> non sia data all'&X-Server;). </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->4</quote
->.</para>
+<para>Quante volte &tdm; deve provare ad avviare un display <literal>estraneo</literal> elencato in <option>StaticServers</option> prima di rinunciare e disabilitarlo. I display locali sono provati una sola volta, ed i display &XDMCP; sono controllati senza limiti ai tentativi dal client (a meno che l'opzione <option>-once</option> non sia data all'&X-Server;). </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>4</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-serverattempts"
-><option
->ServerAttempts</option
-></term>
+<term id="option-serverattempts"><option>ServerAttempts</option></term>
<listitem>
-<para
->Quante volte &tdm; deve provare ad avviare un &X-Server; locale. L'avvio include la sua esecuzione e l'attesa perché sia in piedi. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->1</quote
->.</para>
+<para>Quante volte &tdm; deve provare ad avviare un &X-Server; locale. L'avvio include la sua esecuzione e l'attesa perché sia in piedi. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>1</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-servertimeout"
-><option
->ServerTimeout</option
-></term>
+<term id="option-servertimeout"><option>ServerTimeout</option></term>
<listitem>
-<para
->Quanti secondi &tdm; debba aspettare perché il server X locale sia in piedi. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->15</quote
->.</para>
+<para>Quanti secondi &tdm; debba aspettare perché il server X locale sia in piedi. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>15</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-servercmd"
-><option
->ServerCmd</option
-></term>
+<term id="option-servercmd"><option>ServerCmd</option></term>
<listitem>
-<para
->La riga di comando per l'avvio dell'&X-Server;, senza il numero del display e la specifica del VT. Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. </para
-><para
->Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command
->/usr/X11R6/bin/X</command
->. </para>
+<para>La riga di comando per l'avvio dell'&X-Server;, senza il numero del display e la specifica del VT. Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. </para><para>Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command>/usr/X11R6/bin/X</command>. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-serverargslocal"
-><option
->ServerArgsLocal</option
-></term>
+<term id="option-serverargslocal"><option>ServerArgsLocal</option></term>
<listitem>
-<para
->Argomenti aggiuntivi per &X-Server; per le sessioni locali. Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Argomenti aggiuntivi per &X-Server; per le sessioni locali. Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-serverargsremote"
-><option
->ServerArgsRemote</option
-></term>
+<term id="option-serverargsremote"><option>ServerArgsRemote</option></term>
<listitem>
-<para
->Argomenti aggiuntivi per &X-Server; per le sessioni remote. Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Argomenti aggiuntivi per &X-Server; per le sessioni remote. Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-servervt"
-><option
->ServerVT</option
-></term>
+<term id="option-servervt"><option>ServerVT</option></term>
<listitem>
-<para
->Il VT su cui l'&X-Server; deve girare. Dovrebbe essere usata <option
->ServerVTs</option
-> invece di questa opzione. Lasciala a zero per permettere a &tdm; di assegnare un <acronym
->VT</acronym
-> automaticamente. Imposta a <literal
->-1</literal
-> per evitare del tutto l'assegnamento di un <acronym
->VT</acronym
-> — ciò è necessario per le configurazioni con più console fisiche. Attualmente questa opzione è solo per Linux. </para>
+<para>Il VT su cui l'&X-Server; deve girare. Dovrebbe essere usata <option>ServerVTs</option> invece di questa opzione. Lasciala a zero per permettere a &tdm; di assegnare un <acronym>VT</acronym> automaticamente. Imposta a <literal>-1</literal> per evitare del tutto l'assegnamento di un <acronym>VT</acronym> — ciò è necessario per le configurazioni con più console fisiche. Attualmente questa opzione è solo per Linux. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-servertty"
-><option
->ServerTTY</option
-></term>
+<term id="option-servertty"><option>ServerTTY</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa opzione serve per gli <acronym
->OS</acronym
-> senza <acronym
->VT</acronym
->, o in &tdm; o nell'<acronym
->OS</acronym
-> stesso. Attualmente, si applica per tutti gli <acronym
->OS</acronym
-> tranne Linux. </para
-><para
->Quando &tdm; va in modalità console, comincia a sorvegliare l'attività di questa linea <acronym
->TTY</acronym
-> (specificata senza il prefisso <literal
->/dev/</literal
->). Se la linea non è usata per un certo tempo, &tdm; torna alla schermata di accesso di X. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Questa opzione serve per gli <acronym>OS</acronym> senza <acronym>VT</acronym>, o in &tdm; o nell'<acronym>OS</acronym> stesso. Attualmente, si applica per tutti gli <acronym>OS</acronym> tranne Linux. </para><para>Quando &tdm; va in modalità console, comincia a sorvegliare l'attività di questa linea <acronym>TTY</acronym> (specificata senza il prefisso <literal>/dev/</literal>). Se la linea non è usata per un certo tempo, &tdm; torna alla schermata di accesso di X. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-pinginterval"
-><option
->PingInterval</option
-></term>
+<term id="option-pinginterval"><option>PingInterval</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->PingTimeout</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->5</quote
->.</para>
+<para>Vedi <option>PingTimeout</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>5</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-pingtimeout"
-><option
->PingTimeout</option
-></term>
+<term id="option-pingtimeout"><option>PingTimeout</option></term>
<listitem>
-<para
->Per scoprire quando scompaiono i display <emphasis
->remoti</emphasis
->, &tdm; invia loro un ping ad intervalli regolari. <option
->PingInterval</option
-> specifica il tempo (in minuti) fra i ping e <option
->PingTimeout</option
-> specifica il massimo periodo di tempo (in minuti) da attendere perché il terminale risponda alla richiesta. Se il terminale non risponde, la sessione è dichiarata <quote
->morta</quote
-> e viene fatta terminare. </para
-><para
->Se usi frequentemente terminali X che possono rimanere isolati dall'host di gestione, puoi preferire aumentare il tempo di scadenza. L'unica preoccupazione è che le sessioni continueranno ad esistere dopo che il terminale è stato accidentalmente disabilitato. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->5</quote
->.</para>
+<para>Per scoprire quando scompaiono i display <emphasis>remoti</emphasis>, &tdm; invia loro un ping ad intervalli regolari. <option>PingInterval</option> specifica il tempo (in minuti) fra i ping e <option>PingTimeout</option> specifica il massimo periodo di tempo (in minuti) da attendere perché il terminale risponda alla richiesta. Se il terminale non risponde, la sessione è dichiarata <quote>morta</quote> e viene fatta terminare. </para><para>Se usi frequentemente terminali X che possono rimanere isolati dall'host di gestione, puoi preferire aumentare il tempo di scadenza. L'unica preoccupazione è che le sessioni continueranno ad esistere dopo che il terminale è stato accidentalmente disabilitato. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>5</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-terminateserver"
-><option
->TerminateServer</option
-></term>
+<term id="option-terminateserver"><option>TerminateServer</option></term>
<listitem>
-<para
->Se &tdm; deve riavviare l'&X-Server; locale dopo l'uscita di una sessione invece di ripristinarlo ai valori predefiniti. Usa questa opzione se l'&X-Server; perde memoria o schianta il sistema durante i tentativi di ripristino. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Se &tdm; deve riavviare l'&X-Server; locale dopo l'uscita di una sessione invece di ripristinarlo ai valori predefiniti. Usa questa opzione se l'&X-Server; perde memoria o schianta il sistema durante i tentativi di ripristino. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-resetsignal"
-><option
->ResetSignal</option
-></term>
+<term id="option-resetsignal"><option>ResetSignal</option></term>
<listitem>
-<para
->Il numero di segnale da usare per reimpostare l'&X-Server; locale. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->1 (SIGHUP)</quote
->.</para>
+<para>Il numero di segnale da usare per reimpostare l'&X-Server; locale. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>1 (SIGHUP)</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-termsignal"
-><option
->TermSignal</option
-></term>
+<term id="option-termsignal"><option>TermSignal</option></term>
<listitem>
-<para
->Il numero di segnale da usare per far terminare l'&X-Server; locale. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->15 (SIGTERM)</quote
->.</para>
+<para>Il numero di segnale da usare per far terminare l'&X-Server; locale. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>15 (SIGTERM)</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-authorize"
-><option
->Authorize</option
-></term>
+<term id="option-authorize"><option>Authorize</option></term>
<listitem>
-<para
->Controlla se &tdm; genera ed usa l'autorizzazione per le connession degli &X-Server; <emphasis
->locali</emphasis
->. Per i display &XDMCP; l'autorizzazione richiesta è sempre usata; i display estranei non-&XDMCP; non supportano assolutamente l'autorizzazione. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Controlla se &tdm; genera ed usa l'autorizzazione per le connession degli &X-Server; <emphasis>locali</emphasis>. Per i display &XDMCP; l'autorizzazione richiesta è sempre usata; i display estranei non-&XDMCP; non supportano assolutamente l'autorizzazione. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-authnames"
-><option
->AuthNames</option
-></term>
+<term id="option-authnames"><option>AuthNames</option></term>
<listitem>
-<para
->Se <option
->Authorize</option
-> vale true, usa i meccanismi di autorizzazione elencati qui. L'autorizzazione MIT-MAGIC-COOKIE-1 authorization è sempre disponibile; possono esserci anche XDM-AUTHORIZATION-1, SUN-DES-1 MIT-KERBEROS-5, a seconda di della configurazione a tempo di compilazione. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->DEF_AUTH_NAME</quote
->.</para>
+<para>Se <option>Authorize</option> vale true, usa i meccanismi di autorizzazione elencati qui. L'autorizzazione MIT-MAGIC-COOKIE-1 authorization è sempre disponibile; possono esserci anche XDM-AUTHORIZATION-1, SUN-DES-1 MIT-KERBEROS-5, a seconda di della configurazione a tempo di compilazione. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>DEF_AUTH_NAME</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-resetforauth"
-><option
->ResetForAuth</option
-></term>
+<term id="option-resetforauth"><option>ResetForAuth</option></term>
<listitem>
-<para
->Alcuni <emphasis
->vecchi</emphasis
-> &X-Server; leggono il file di autorizzazione durante la reimpostazione dell'&X-Server;, invece del momento in cui viene controllata la connessione iniziale. Poiché &tdm; genera le informazioni sull'autorizzazione subito prima di connettersi al display, un vecchio &X-Server; non otterrebbe informazioni aggiornate. Questa opzione può essere usata perché &tdm; invii un SIGHUP all'&X-Server; dopo aver preparato il file, in modo da reinizializzare l'&X-Server; che quindi leggerà le informazioni corrette. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Alcuni <emphasis>vecchi</emphasis> &X-Server; leggono il file di autorizzazione durante la reimpostazione dell'&X-Server;, invece del momento in cui viene controllata la connessione iniziale. Poiché &tdm; genera le informazioni sull'autorizzazione subito prima di connettersi al display, un vecchio &X-Server; non otterrebbe informazioni aggiornate. Questa opzione può essere usata perché &tdm; invii un SIGHUP all'&X-Server; dopo aver preparato il file, in modo da reinizializzare l'&X-Server; che quindi leggerà le informazioni corrette. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-authfile"
-><option
->AuthFile</option
-></term>
+<term id="option-authfile"><option>AuthFile</option></term>
<listitem>
-<para
->Questo file è usato per comunicare i dati di autorizzazione da &tdm; all'&X-Server;, usando l'opzione <option
->-auth</option
-> della riga di comando di &X-Server;. Dovrebbe essere tenuto in una directory che non sia scrivibile dal mondo, poiché potrebbe essere rimosso facilmente, disabilitando il meccanismo di autenticazione di &X-Server;. Se non è specificato, verrà generato un nome casuale in base al valore di <option
->AuthDir</option
-> ed al nome del display. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Questo file è usato per comunicare i dati di autorizzazione da &tdm; all'&X-Server;, usando l'opzione <option>-auth</option> della riga di comando di &X-Server;. Dovrebbe essere tenuto in una directory che non sia scrivibile dal mondo, poiché potrebbe essere rimosso facilmente, disabilitando il meccanismo di autenticazione di &X-Server;. Se non è specificato, verrà generato un nome casuale in base al valore di <option>AuthDir</option> ed al nome del display. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-resources"
-><option
->Resources</option
-></term>
+<term id="option-resources"><option>Resources</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa opzione specifica il nome del file da caricare da <command
->xrdb</command
-> come il database delle risorse sulla finestra radice dello schermo 0 del display. I programmi KDE di solito non fanno uso delle risorse di X, per cui questa opzione è necessaria solo se il programma <option
->Setup</option
-> richiede alcune X-resource. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Questa opzione specifica il nome del file da caricare da <command>xrdb</command> come il database delle risorse sulla finestra radice dello schermo 0 del display. I programmi KDE di solito non fanno uso delle risorse di X, per cui questa opzione è necessaria solo se il programma <option>Setup</option> richiede alcune X-resource. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-xrdb"
-><option
->Xrdb</option
-></term>
+<term id="option-xrdb"><option>Xrdb</option></term>
<listitem>
-<para
->Il programma <command
->xrdb</command
-> da usare per leggere il file X-resources specificato in <option
->Resources</option
->. Il comando è soggetto alla suddivisione delle parole. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->${<envar
->x_bindir</envar
->}/xrdb</quote
->.</para>
+<para>Il programma <command>xrdb</command> da usare per leggere il file X-resources specificato in <option>Resources</option>. Il comando è soggetto alla suddivisione delle parole. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>${<envar>x_bindir</envar>}/xrdb</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-setup"
-><option
->Setup</option
-></term>
+<term id="option-setup"><option>Setup</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma da lanciare (come utente <systemitem class="username"
->root</systemitem
->) prima di offrire la schermata di benvenuto. Può essere usata per cambiare l'aspetto dello schermo che fa da sfondo alla finestra di benvenuto, o per mettere altre finestre (ad esempio, puoi voler far partire <command
->xconsole</command
-> qui). Il nome convenzionale del programma usato qui è <command
->Xsetup</command
->. Vedi <xref linkend="tdmrc-xsetup"/>. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma da lanciare (come utente <systemitem class="username">root</systemitem>) prima di offrire la schermata di benvenuto. Può essere usata per cambiare l'aspetto dello schermo che fa da sfondo alla finestra di benvenuto, o per mettere altre finestre (ad esempio, puoi voler far partire <command>xconsole</command> qui). Il nome convenzionale del programma usato qui è <command>Xsetup</command>. Vedi <xref linkend="tdmrc-xsetup"/>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-startup"
-><option
->Startup</option
-></term>
+<term id="option-startup"><option>Startup</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma che viene eseguito (come <systemitem class="username"
->root</systemitem
->) dopo che il processo di autenticazione dell'utente ha avuto successo. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command
->Xstartup</command
->. Vedi <xref linkend="tdmrc-xstartup"/>. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma che viene eseguito (come <systemitem class="username">root</systemitem>) dopo che il processo di autenticazione dell'utente ha avuto successo. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command>Xstartup</command>. Vedi <xref linkend="tdmrc-xstartup"/>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-reset"
-><option
->Reset</option
-></term>
+<term id="option-reset"><option>Reset</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma da lanciare (come <systemitem class="username"
->root</systemitem
->) dopo che la sessione è terminata. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command
->Xreset</command
->. Vedi <xref linkend="tdmrc-xreset"/>. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma da lanciare (come <systemitem class="username">root</systemitem>) dopo che la sessione è terminata. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command>Xreset</command>. Vedi <xref linkend="tdmrc-xreset"/>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-session"
-><option
->Session</option
-></term>
+<term id="option-session"><option>Session</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma da lanciare (come l'utente che possiede la sessione) della sessione. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command
->Xsession</command
->. Vedi <xref linkend="tdmrc-xsession"/>. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->${<envar
->x_bindir</envar
->}/xterm -ls -T</quote
->.</para>
+<para>Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma da lanciare (come l'utente che possiede la sessione) della sessione. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command>Xsession</command>. Vedi <xref linkend="tdmrc-xsession"/>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>${<envar>x_bindir</envar>}/xterm -ls -T</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-failsafeclient"
-><option
->FailsafeClient</option
-></term>
+<term id="option-failsafeclient"><option>FailsafeClient</option></term>
<listitem>
-<para
->Se il programma <option
->Session</option
-> non viene eseguito con successo, &tdm; ripiegherà su questo programma. Questo programma è eseguito senza argomenti, ma viene eseguito con le stesse variabili di ambiente che avrebbe avuto la sessione (vedi <xref linkend="tdmrc-xsession"/>). </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->${<envar
->x_bindir</envar
->}/xterm</quote
->.</para>
+<para>Se il programma <option>Session</option> non viene eseguito con successo, &tdm; ripiegherà su questo programma. Questo programma è eseguito senza argomenti, ma viene eseguito con le stesse variabili di ambiente che avrebbe avuto la sessione (vedi <xref linkend="tdmrc-xsession"/>). </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>${<envar>x_bindir</envar>}/xterm</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-userpath"
-><option
->UserPath</option
-></term>
+<term id="option-userpath"><option>UserPath</option></term>
<listitem>
-<para
->La variabile di ambiente <envar
->PATH</envar
-> per le sessioni non-<systemitem class="username"
->root</systemitem
->. </para
-><para
->Il valore predefinito dipende dal sistema su cui è stato compilato &tdm;. </para>
+<para>La variabile di ambiente <envar>PATH</envar> per le sessioni non-<systemitem class="username">root</systemitem>. </para><para>Il valore predefinito dipende dal sistema su cui è stato compilato &tdm;. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-systempath"
-><option
->SystemPath</option
-></term>
+<term id="option-systempath"><option>SystemPath</option></term>
<listitem>
-<para
->La variabile di ambiente <envar
->PATH</envar
-> per tutti i programmi tranne le sessioni non-<systemitem class="username"
->root</systemitem
->. Nota che è una buona pratica l'esclusione di <envar
->.</envar
-> (la directory corrente) da questa voce. </para
-><para
->Il valore predefinito dipende dal sistema su cui è stato compilato &tdm;. </para>
+<para>La variabile di ambiente <envar>PATH</envar> per tutti i programmi tranne le sessioni non-<systemitem class="username">root</systemitem>. Nota che è una buona pratica l'esclusione di <envar>.</envar> (la directory corrente) da questa voce. </para><para>Il valore predefinito dipende dal sistema su cui è stato compilato &tdm;. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-systemshell"
-><option
->SystemShell</option
-></term>
+<term id="option-systemshell"><option>SystemShell</option></term>
<listitem>
-<para
->La variabile di ambiente <envar
->SHELL</envar
-> per tutti i programmi tranne <option
->Session</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->/bin/sh</quote
->.</para>
+<para>La variabile di ambiente <envar>SHELL</envar> per tutti i programmi tranne <option>Session</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>/bin/sh</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-userauthdir"
-><option
->UserAuthDir</option
-></term>
+<term id="option-userauthdir"><option>UserAuthDir</option></term>
<listitem>
-<para
->Quando &tdm; non riesce a scrivere il solito file di autorizzazione del server ($<envar
->HOME</envar
->/.Xauthority), crea un nome di file univoco e fa puntare la variabile d'ambiente <envar
->XAUTHORITY</envar
-> al file creato. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->/tmp</quote
->.</para>
+<para>Quando &tdm; non riesce a scrivere il solito file di autorizzazione del server ($<envar>HOME</envar>/.Xauthority), crea un nome di file univoco e fa puntare la variabile d'ambiente <envar>XAUTHORITY</envar> al file creato. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>/tmp</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-autorelogin"
-><option
->AutoReLogin</option
-></term>
+<term id="option-autorelogin"><option>AutoReLogin</option></term>
<listitem>
-<para
->Se è abilitata, &tdm; riavvia automaticamente una sessione dopo un crash dell'&X-Server; (o in caso di interruzione con Alt-Ctrl-BackSpace). Nota che abilitando questa opzione si apre un buco di sicurezza: un blocco sicuro del display può essere aggirato (a meno che non venga usato il bloccaschermo integrato di &kde;). </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Se è abilitata, &tdm; riavvia automaticamente una sessione dopo un crash dell'&X-Server; (o in caso di interruzione con Alt-Ctrl-BackSpace). Nota che abilitando questa opzione si apre un buco di sicurezza: un blocco sicuro del display può essere aggirato (a meno che non venga usato il bloccaschermo integrato di &kde;). </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-allowrootlogin"
-><option
->AllowRootLogin</option
-></term>
+<term id="option-allowrootlogin"><option>AllowRootLogin</option></term>
<listitem>
-<para
->Se disabilitata, non permette a <systemitem class="username"
->root</systemitem
-> (e a qualsiasi utente con UID = 0) di accedere direttamente al sistema. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Se disabilitata, non permette a <systemitem class="username">root</systemitem> (e a qualsiasi utente con UID = 0) di accedere direttamente al sistema. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-allownullpasswd"
-><option
->AllowNullPasswd</option
-></term>
+<term id="option-allownullpasswd"><option>AllowNullPasswd</option></term>
<listitem>
-<para
->Se disabilitata, dolo gli utenti a cui è assegnata una password possono accedere al sistema. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Se disabilitata, dolo gli utenti a cui è assegnata una password possono accedere al sistema. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-allowshutdown"
-><option
->AllowShutdown</option
-></term>
+<term id="option-allowshutdown"><option>AllowShutdown</option></term>
<listitem>
-<para
->A chi è permesso lo spegnimento del sistema. Si applica sia allo schermo di benvenuto che alla <acronym
->FiFo</acronym
-> dei comandi. </para>
+<para>A chi è permesso lo spegnimento del sistema. Si applica sia allo schermo di benvenuto che alla <acronym>FiFo</acronym> dei comandi. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->None</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->nessuna voce <guilabel
->Spegni...</guilabel
-> verrà mostrata</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Root</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->la password di <systemitem class="username"
->root</systemitem
-> deve essere immessa per lo spegnimento</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->All</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->tutti possono spegnere la macchina</para
-></listitem>
+<term><parameter>None</parameter></term>
+<listitem><para>nessuna voce <guilabel>Spegni...</guilabel> verrà mostrata</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Root</parameter></term>
+<listitem><para>la password di <systemitem class="username">root</systemitem> deve essere immessa per lo spegnimento</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>All</parameter></term>
+<listitem><para>tutti possono spegnere la macchina</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->All</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>All</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-allowsdforcenow"
-><option
->AllowSdForceNow</option
-></term>
+<term id="option-allowsdforcenow"><option>AllowSdForceNow</option></term>
<listitem>
-<para
->A chi è permessa l'interruzione delle sessioni attive allo spegnimento. </para>
+<para>A chi è permessa l'interruzione delle sessioni attive allo spegnimento. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->None</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->non è permesso affatto lo spegnimento forzato</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Root</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->la password di <systemitem class="username"
->root</systemitem
-> deve essere immessa per lo spegnimento forzato</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->All</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->tutti possono spegnere la macchina in modo forzato</para
-></listitem>
+<term><parameter>None</parameter></term>
+<listitem><para>non è permesso affatto lo spegnimento forzato</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Root</parameter></term>
+<listitem><para>la password di <systemitem class="username">root</systemitem> deve essere immessa per lo spegnimento forzato</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>All</parameter></term>
+<listitem><para>tutti possono spegnere la macchina in modo forzato</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->All</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>All</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-defaultsdmode"
-><option
->DefaultSdMode</option
-></term>
+<term id="option-defaultsdmode"><option>DefaultSdMode</option></term>
<listitem>
-<para
->La scelta predefinita per la condizione/temporizzazione dello spegnimento. </para>
+<para>La scelta predefinita per la condizione/temporizzazione dello spegnimento. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Schedule</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->spegne il computer dopo che tutte le sessioni attive sono uscite (eventualmente tutte assieme)</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->TryNow</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->spegne il computer se nessuna sessione attiva è aperta; altrimenti, non fa niente.</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->ForceNow</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->spegne il computer incondizionatamente</para
-></listitem>
+<term><parameter>Schedule</parameter></term>
+<listitem><para>spegne il computer dopo che tutte le sessioni attive sono uscite (eventualmente tutte assieme)</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>TryNow</parameter></term>
+<listitem><para>spegne il computer se nessuna sessione attiva è aperta; altrimenti, non fa niente.</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>ForceNow</parameter></term>
+<listitem><para>spegne il computer incondizionatamente</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->Schedule</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>Schedule</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-scheduledsd"
-><option
->ScheduledSd</option
-></term>
+<term id="option-scheduledsd"><option>ScheduledSd</option></term>
<listitem>
-<para
->Come offrire le opzioni per la pianificazione dello spegnimento: </para>
+<para>Come offrire le opzioni per la pianificazione dello spegnimento: </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Never</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->mai</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Optional</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->come pulsante in una semplice finestra di dialogo per lo spegnimento</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Always</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->al posto di una semplice finestra di dialogo per lo spegnimento</para
-></listitem>
+<term><parameter>Never</parameter></term>
+<listitem><para>mai</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Optional</parameter></term>
+<listitem><para>come pulsante in una semplice finestra di dialogo per lo spegnimento</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Always</parameter></term>
+<listitem><para>al posto di una semplice finestra di dialogo per lo spegnimento</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->Never</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>Never</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-nopassenable"
-><option
->NoPassEnable</option
-></term>
+<term id="option-nopassenable"><option>NoPassEnable</option></term>
<listitem>
-<para
->Abilita la connessione al display senza password. <emphasis
->Usa con molta attenzione!</emphasis
-> </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Abilita la connessione al display senza password. <emphasis>Usa con molta attenzione!</emphasis> </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-nopassusers"
-><option
->NoPassUsers</option
-></term>
+<term id="option-nopassusers"><option>NoPassUsers</option></term>
<listitem>
-<para
->Gli utenti che non devono fornire una password per l'accesso. Gli elementi con il prefisso <literal
->@</literal
-> rappresentano tutti gli utenti del gruppo nominato da tale elemento. <literal
->*</literal
-> indica tutti gli utenti tranne <systemitem class="username"
->root</systemitem
-> (e qualsiasi altro utente con UID = 0). <emphasis
->Non elencare mai</emphasis
-> l'utente <systemitem class="username"
->root</systemitem
->. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Gli utenti che non devono fornire una password per l'accesso. Gli elementi con il prefisso <literal>@</literal> rappresentano tutti gli utenti del gruppo nominato da tale elemento. <literal>*</literal> indica tutti gli utenti tranne <systemitem class="username">root</systemitem> (e qualsiasi altro utente con UID = 0). <emphasis>Non elencare mai</emphasis> l'utente <systemitem class="username">root</systemitem>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-autologinenable"
-><option
->AutoLoginEnable</option
-></term>
+<term id="option-autologinenable"><option>AutoLoginEnable</option></term>
<listitem>
-<para
->Abilita la connessione automatica. <emphasis
->Usa con estrema attenzione!</emphasis
-> </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Abilita la connessione automatica. <emphasis>Usa con estrema attenzione!</emphasis> </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-autologinagain"
-><option
->AutoLoginAgain</option
-></term>
+<term id="option-autologinagain"><option>AutoLoginAgain</option></term>
<listitem>
-<para
->Se è true, si connetta automaticamente dopo una disconnessione. Se false, la connessione automatica è effettuata solo quando viene avviata una sessione del display. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Se è true, si connetta automaticamente dopo una disconnessione. Se false, la connessione automatica è effettuata solo quando viene avviata una sessione del display. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-autologindelay"
-><option
->AutoLoginDelay</option
-></term>
+<term id="option-autologindelay"><option>AutoLoginDelay</option></term>
<listitem>
-<para
->Il ritardo in secondi prima che una connessione automatica venga avviata. Questo è anche noto come <quote
->Accesso temporizzato</quote
->. </para>
+<para>Il ritardo in secondi prima che una connessione automatica venga avviata. Questo è anche noto come <quote>Accesso temporizzato</quote>. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-autologinuser"
-><option
->AutoLoginUser</option
-></term>
+<term id="option-autologinuser"><option>AutoLoginUser</option></term>
<listitem>
-<para
->L'utente da connettere automaticamente <emphasis
->Non usare mai</emphasis
-> l'utente <systemitem class="username"
->root</systemitem
->! </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>L'utente da connettere automaticamente <emphasis>Non usare mai</emphasis> l'utente <systemitem class="username">root</systemitem>! </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-autologinpass"
-><option
->AutoLoginPass</option
-></term>
+<term id="option-autologinpass"><option>AutoLoginPass</option></term>
<listitem>
-<para
->La password dell'utente per l'accesso automatico. <emphasis
->Non è richiesta</emphasis
-> se l'utente non deve accedere ad un dominio <acronym
->NIS</acronym
-> o Kerberos. Se usi questa opzione, dovresti usare <command
->chmod&nbsp;<option
->600</option
->&nbsp;<filename
->tdmrc</filename
-></command
-> per motivi ovvi. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>La password dell'utente per l'accesso automatico. <emphasis>Non è richiesta</emphasis> se l'utente non deve accedere ad un dominio <acronym>NIS</acronym> o Kerberos. Se usi questa opzione, dovresti usare <command>chmod&nbsp;<option>600</option>&nbsp;<filename>tdmrc</filename></command> per motivi ovvi. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-autologinlocked"
-><option
->AutoLoginLocked</option
-></term>
+<term id="option-autologinlocked"><option>AutoLoginLocked</option></term>
<listitem>
-<para
->Blocca automaticamente la sessione avviata. Funziona solo con le sessioni di KDE. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Blocca automaticamente la sessione avviata. Funziona solo con le sessioni di KDE. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-sessionsdirs"
-><option
->SessionsDirs</option
-></term>
+<term id="option-sessionsdirs"><option>SessionsDirs</option></term>
<listitem>
-<para
->Un elenco delle directory contenenti le definizioni dei tipi di sessione. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->${<envar
->kde_datadir</envar
->}/tdm/sessions</quote
->.</para>
+<para>Un elenco delle directory contenenti le definizioni dei tipi di sessione. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>${<envar>kde_datadir</envar>}/tdm/sessions</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-clientlogfile"
-><option
->ClientLogFile</option
-></term>
+<term id="option-clientlogfile"><option>ClientLogFile</option></term>
<listitem>
-<para
->Il file (con percorso relativo alla directory home dell'utente) su cui redirigere l'output. La prima sequenza <parameter
->%s</parameter
-> incontrata in questa stringa verrà sostituita dal nome del display. Usa <parameter
->%%</parameter
-> per ottenere letteralmente <literal
->%</literal
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->.xsession-errors</quote
->.</para>
+<para>Il file (con percorso relativo alla directory home dell'utente) su cui redirigere l'output. La prima sequenza <parameter>%s</parameter> incontrata in questa stringa verrà sostituita dal nome del display. Usa <parameter>%%</parameter> per ottenere letteralmente <literal>%</literal>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>.xsession-errors</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-usesessreg"
-><option
->UseSessReg</option
-></term>
+<term id="option-usesessreg"><option>UseSessReg</option></term>
<listitem>
-<para
->Specifica se la registrazione integrata su utmp/wtmp/lastlog di &tdm; debba essere usata. Se non lo è, dovrebbe essere usato lo strumento <command
->sessreg</command
-> negli script <option
->Startup</option
-> e <option
->Reset</option
->, o, in alternativa, il modulo pam_lastlog dovrebbe essere usato sui sistemi che usano <acronym
->PAM</acronym
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Specifica se la registrazione integrata su utmp/wtmp/lastlog di &tdm; debba essere usata. Se non lo è, dovrebbe essere usato lo strumento <command>sessreg</command> negli script <option>Startup</option> e <option>Reset</option>, o, in alternativa, il modulo pam_lastlog dovrebbe essere usato sui sistemi che usano <acronym>PAM</acronym>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -1795,1130 +832,501 @@
<sect2 id="tdmrc-greeter">
-<title
->La classe di sezione [X-*-Greeter] di &tdmrc;</title>
+<title>La classe di sezione [X-*-Greeter] di &tdmrc;</title>
-<para
->Questa classe di sezioni contiene le opzioni che riguardano la configurazione del programma di benvenuto di &tdm;. </para>
+<para>Questa classe di sezioni contiene le opzioni che riguardano la configurazione del programma di benvenuto di &tdm;. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term id="option-guistyle"
-><option
->GUIStyle</option
-></term>
+<term id="option-guistyle"><option>GUIStyle</option></term>
<listitem>
-<para
->Specifica lo stile dei controlli per lo schermo di benvenuto. Se è vuoto indica di usare lo stile predefinito, che attualmente è <literal
->Plastik</literal
->. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Specifica lo stile dei controlli per lo schermo di benvenuto. Se è vuoto indica di usare lo stile predefinito, che attualmente è <literal>Plastik</literal>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-colorscheme"
-><option
->ColorScheme</option
-></term>
+<term id="option-colorscheme"><option>ColorScheme</option></term>
<listitem>
-<para
->Specifica lo schema di colori per i controlli dello schermo di benvenuto. Se è vuoto indica di usare lo schema predefinito, che attualmente è grigio-giallino con qualche elemento blu e giallo. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Specifica lo schema di colori per i controlli dello schermo di benvenuto. Se è vuoto indica di usare lo schema predefinito, che attualmente è grigio-giallino con qualche elemento blu e giallo. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-logoarea"
-><option
->LogoArea</option
-></term>
+<term id="option-logoarea"><option>LogoArea</option></term>
<listitem>
-<para
->Che cosa mostrare nella schermata di benvenuto sul lato destro delle caselle di testo (se <option
->UserList</option
-> è disabilitata) o sopra di esse (se <option
->UserList</option
-> è abilitata): </para>
+<para>Che cosa mostrare nella schermata di benvenuto sul lato destro delle caselle di testo (se <option>UserList</option> è disabilitata) o sopra di esse (se <option>UserList</option> è abilitata): </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->None</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->nulla</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Logo</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->l'immagine specificata da <option
->LogoPixmap</option
-></para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Clock</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->un bell'orologio analogico</para
-></listitem>
+<term><parameter>None</parameter></term>
+<listitem><para>nulla</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Logo</parameter></term>
+<listitem><para>l'immagine specificata da <option>LogoPixmap</option></para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Clock</parameter></term>
+<listitem><para>un bell'orologio analogico</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->Clock</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>Clock</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-logopixmap"
-><option
->LogoPixmap</option
-></term>
+<term id="option-logopixmap"><option>LogoPixmap</option></term>
<listitem>
-<para
->L'immagine da mostrare nella schermata di benvenuto se <option
->LogoArea</option
-> vale <literal
->Logo</literal
->. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>L'immagine da mostrare nella schermata di benvenuto se <option>LogoArea</option> vale <literal>Logo</literal>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-greeterpos"
-><option
->GreeterPos</option
-></term>
+<term id="option-greeterpos"><option>GreeterPos</option></term>
<listitem>
-<para
->Le coordinate relative (percentuale della dimensione dello schermo; X,Y) in cui posizionare il centro della schermata di benvenuto. &tdm; allinea la finestra ai bordi dello schermo che incrocerebbe altrimenti. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->50,50</quote
->.</para>
+<para>Le coordinate relative (percentuale della dimensione dello schermo; X,Y) in cui posizionare il centro della schermata di benvenuto. &tdm; allinea la finestra ai bordi dello schermo che incrocerebbe altrimenti. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>50,50</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-greeterscreen"
-><option
->GreeterScreen</option
-></term>
+<term id="option-greeterscreen"><option>GreeterScreen</option></term>
<listitem>
-<para
->Lo schermo da usare per il benvenuto in una configurazione Xinerama o multi-head. La numerazione inizia da 0. Pre Xinerama, corrisponde all'ordine dell'elenco della sezione ServerLayout di XF86Config; -1 indica di usare lo schermo in alto a sinistra, -2 di usare quello in alto a destra. </para>
+<para>Lo schermo da usare per il benvenuto in una configurazione Xinerama o multi-head. La numerazione inizia da 0. Pre Xinerama, corrisponde all'ordine dell'elenco della sezione ServerLayout di XF86Config; -1 indica di usare lo schermo in alto a sinistra, -2 di usare quello in alto a destra. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-greetstring"
-><option
->GreetString</option
-></term>
+<term id="option-greetstring"><option>GreetString</option></term>
<listitem>
-<para
->Il titolo della schermata di benvenuto. Un messaggio vuoto indica nessun titolo. </para
-><para
->Le seguenti coppie di caratteri sono sostituite dal loro valore: <variablelist>
+<para>Il titolo della schermata di benvenuto. Un messaggio vuoto indica nessun titolo. </para><para>Le seguenti coppie di caratteri sono sostituite dal loro valore: <variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->%d</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->il nome del display attuale</para
-></listitem>
+<term><parameter>%d</parameter></term>
+<listitem><para>il nome del display attuale</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->%h</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->il nome dell'host locale, eventualmente con il nome del dominio</para
-></listitem>
+<term><parameter>%h</parameter></term>
+<listitem><para>il nome dell'host locale, eventualmente con il nome del dominio</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->%n</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->il nome del nodo locale, con ogni probabilità il nome dell'host senza il nome del dominio</para
-></listitem>
+<term><parameter>%n</parameter></term>
+<listitem><para>il nome del nodo locale, con ogni probabilità il nome dell'host senza il nome del dominio</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->%s</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->il sistema operativo</para
-></listitem>
+<term><parameter>%s</parameter></term>
+<listitem><para>il sistema operativo</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->%r</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->la versione del sistema operativo</para
-></listitem>
+<term><parameter>%r</parameter></term>
+<listitem><para>la versione del sistema operativo</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->%m</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->tipo di macchina (hardware)</para
-></listitem>
+<term><parameter>%m</parameter></term>
+<listitem><para>tipo di macchina (hardware)</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->%%</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->un semplice carattere <literal
->%</literal
-></para
-></listitem>
+<term><parameter>%%</parameter></term>
+<listitem><para>un semplice carattere <literal>%</literal></para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
</para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->Welcome to %s at %n</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>Welcome to %s at %n</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-antialiasing"
-><option
->AntiAliasing</option
-></term>
+<term id="option-antialiasing"><option>AntiAliasing</option></term>
<listitem>
-<para
->Se i caratteri usati nella schermata di benvenuto debbano avere l'antialias. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Se i caratteri usati nella schermata di benvenuto debbano avere l'antialias. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-greetfont"
-><option
->GreetFont</option
-></term>
+<term id="option-greetfont"><option>GreetFont</option></term>
<listitem>
-<para
->Il tipo di caratteri da usare per il titolo della schermata di benvenuto. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->Serif,20,bold</quote
->.</para>
+<para>Il tipo di caratteri da usare per il titolo della schermata di benvenuto. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>Serif,20,bold</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-stdfont"
-><option
->StdFont</option
-></term>
+<term id="option-stdfont"><option>StdFont</option></term>
<listitem>
-<para
->Il tipo di carattere normale da usare nella schermata di benvenuto. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->Sans Serif,10</quote
->.</para>
+<para>Il tipo di carattere normale da usare nella schermata di benvenuto. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>Sans Serif,10</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-failfont"
-><option
->FailFont</option
-></term>
+<term id="option-failfont"><option>FailFont</option></term>
<listitem>
-<para
->Il tipo di caratteri da usare per il messaggio <quote
->Connessione fallita</quote
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->Sans Serif,10,bold</quote
->.</para>
+<para>Il tipo di caratteri da usare per il messaggio <quote>Connessione fallita</quote>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>Sans Serif,10,bold</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-numlock"
-><option
->NumLock</option
-></term>
+<term id="option-numlock"><option>NumLock</option></term>
<listitem>
-<para
->Che cosa fare del modificatore BlocNum per il tempo in cui lo schermo di benvenuto è in esecuzione: </para>
+<para>Che cosa fare del modificatore BlocNum per il tempo in cui lo schermo di benvenuto è in esecuzione: </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Off</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->disattivato</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->On</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->attivato</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Keep</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->non cambiare stato</para
-></listitem>
+<term><parameter>Off</parameter></term>
+<listitem><para>disattivato</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>On</parameter></term>
+<listitem><para>attivato</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Keep</parameter></term>
+<listitem><para>non cambiare stato</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->Keep</quote
->.</para>
-</listitem>
+<para>Il valore predefinito è <quote>Keep</quote>.</para>
+</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-language"
-><option
->Language</option
-></term>
+<term id="option-language"><option>Language</option></term>
<listitem>
-<para
->Lingua e locale da usare per la schermata di benvenuto, codificata come $<envar
->LC_LANG</envar
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->en_US</quote
->.</para>
+<para>Lingua e locale da usare per la schermata di benvenuto, codificata come $<envar>LC_LANG</envar>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>en_US</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-usercompletion"
-><option
->UserCompletion</option
-></term>
+<term id="option-usercompletion"><option>UserCompletion</option></term>
<listitem>
-<para
->Abilita il completamento automatico nella casella di testo del nome utente. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Abilita il completamento automatico nella casella di testo del nome utente. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-userlist"
-><option
->UserList</option
-></term>
+<term id="option-userlist"><option>UserList</option></term>
<listitem>
-<para
->Mostra un elenco con i nomi utente di Unix, i nomi reali e le immagini nella schermata di benvenuto. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Mostra un elenco con i nomi utente di Unix, i nomi reali e le immagini nella schermata di benvenuto. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-showusers"
-><option
->ShowUsers</option
-></term>
+<term id="option-showusers"><option>ShowUsers</option></term>
<listitem>
-<para
->Questa opzione controlla quali utenti saranno mostrati nella lista degli utenti (<option
->UserList</option
->) o offerti per l'autocompletamento (<option
->UserCompletion</option
->). Se è impostata a <literal
->Selected</literal
->, <option
->SelectedUsers</option
-> contiene l'elenco definitivo degli utenti. Se è <literal
->NotHidden</literal
->, la lista iniziale degli utenti contiene tutti gli utenti del sistema. Gli utenti contenuti in <option
->HiddenUsers</option
-> sono eliminati dalla lista, come anche gli utenti con UID più minore di <option
->MinShowUID</option
-> o maggiore di <option
->MaxShowUID</option
->. Le voci in <option
->SelectedUsers</option
-> e <option
->HiddenUsers</option
-> che hanno il prefisso <literal
->@</literal
-> rappresentano tutti gli utenti del gruppo indicato dalla voce. Infine, la lista degli utenti sarà ordinata alfabeticamente, se <option
->SortUsers</option
-> è abilitata. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->NotHidden</quote
->.</para>
+<para>Questa opzione controlla quali utenti saranno mostrati nella lista degli utenti (<option>UserList</option>) o offerti per l'autocompletamento (<option>UserCompletion</option>). Se è impostata a <literal>Selected</literal>, <option>SelectedUsers</option> contiene l'elenco definitivo degli utenti. Se è <literal>NotHidden</literal>, la lista iniziale degli utenti contiene tutti gli utenti del sistema. Gli utenti contenuti in <option>HiddenUsers</option> sono eliminati dalla lista, come anche gli utenti con UID più minore di <option>MinShowUID</option> o maggiore di <option>MaxShowUID</option>. Le voci in <option>SelectedUsers</option> e <option>HiddenUsers</option> che hanno il prefisso <literal>@</literal> rappresentano tutti gli utenti del gruppo indicato dalla voce. Infine, la lista degli utenti sarà ordinata alfabeticamente, se <option>SortUsers</option> è abilitata. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>NotHidden</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-selectedusers"
-><option
->SelectedUsers</option
-></term>
+<term id="option-selectedusers"><option>SelectedUsers</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->ShowUsers</option
->. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Vedi <option>ShowUsers</option>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-hiddenusers"
-><option
->HiddenUsers</option
-></term>
+<term id="option-hiddenusers"><option>HiddenUsers</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->ShowUsers</option
->. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Vedi <option>ShowUsers</option>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-minshowuid"
-><option
->MinShowUID</option
-></term>
+<term id="option-minshowuid"><option>MinShowUID</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->ShowUsers</option
->. </para>
+<para>Vedi <option>ShowUsers</option>. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-maxshowuid"
-><option
->MaxShowUID</option
-></term>
+<term id="option-maxshowuid"><option>MaxShowUID</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->ShowUsers</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->65535</quote
->.</para>
+<para>Vedi <option>ShowUsers</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>65535</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-sortusers"
-><option
->SortUsers</option
-></term>
+<term id="option-sortusers"><option>SortUsers</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->ShowUsers</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Vedi <option>ShowUsers</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-facesource"
-><option
->FaceSource</option
-></term>
+<term id="option-facesource"><option>FaceSource</option></term>
<listitem>
-<para
->Se <option
->UserList</option
-> è abilitata, questa specifica da dove &tdm; debba ottenere le immagini: </para>
+<para>Se <option>UserList</option> è abilitata, questa specifica da dove &tdm; debba ottenere le immagini: </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->AdminOnly</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->da <filename
->&lt;<option
->FaceDir</option
->&gt;/$<envar
->USER</envar
->.face[.icon]</filename
-></para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->PreferAdmin</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->preferisce &lt;<option
->FaceDir</option
->&gt;, ricade in $<envar
->HOME</envar
-></para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->PreferUser</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->...e viceversa</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->UserOnly</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->Dalla cartella <filename
->$<envar
->HOME</envar
->/.face[.icon]</filename
-> dell'utente</para
-></listitem>
+<term><parameter>AdminOnly</parameter></term>
+<listitem><para>da <filename>&lt;<option>FaceDir</option>&gt;/$<envar>USER</envar>.face[.icon]</filename></para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>PreferAdmin</parameter></term>
+<listitem><para>preferisce &lt;<option>FaceDir</option>&gt;, ricade in $<envar>HOME</envar></para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>PreferUser</parameter></term>
+<listitem><para>...e viceversa</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>UserOnly</parameter></term>
+<listitem><para>Dalla cartella <filename>$<envar>HOME</envar>/.face[.icon]</filename> dell'utente</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Le immagini possono essere in uno qualsiasi dei formati che Qt riconosce, ma il nome del file deve corrispondere alle aspettative di &tdm;: <literal
->.face.icon</literal
-> dovrebbe essere un'icona 48x48, mentre <literal
->.face</literal
-> dovrebbe essere un'immagine 300x300. Attualmente l'immagine grande è usata solo come ripiego ed è riscalata, ma in futuro potrebbe essere mostrata a dimensione intera nell'area del logo o come suggerimento. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->AdminOnly</quote
->.</para>
+<para>Le immagini possono essere in uno qualsiasi dei formati che Qt riconosce, ma il nome del file deve corrispondere alle aspettative di &tdm;: <literal>.face.icon</literal> dovrebbe essere un'icona 48x48, mentre <literal>.face</literal> dovrebbe essere un'immagine 300x300. Attualmente l'immagine grande è usata solo come ripiego ed è riscalata, ma in futuro potrebbe essere mostrata a dimensione intera nell'area del logo o come suggerimento. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>AdminOnly</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-facedir"
-><option
->FaceDir</option
-></term>
+<term id="option-facedir"><option>FaceDir</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->FaceSource</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->${<envar
->kde_datadir</envar
->}/tdm/faces</quote
->.</para>
+<para>Vedi <option>FaceSource</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>${<envar>kde_datadir</envar>}/tdm/faces</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-preselectuser"
-><option
->PreselectUser</option
-></term>
+<term id="option-preselectuser"><option>PreselectUser</option></term>
<listitem>
-<para
->Specifica se e quale utente debba essere preselezionato per la connessione: </para>
+<para>Specifica se e quale utente debba essere preselezionato per la connessione: </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->None</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->non preselezionare nessun utente</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Previous</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->l'utente che si è connesso con successo per ultimo</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->Default</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->l'utente specificato nell'opzione <option
->DefaultUser</option
-></para
-></listitem>
+<term><parameter>None</parameter></term>
+<listitem><para>non preselezionare nessun utente</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Previous</parameter></term>
+<listitem><para>l'utente che si è connesso con successo per ultimo</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>Default</parameter></term>
+<listitem><para>l'utente specificato nell'opzione <option>DefaultUser</option></para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Se <option
->FocusPasswd</option
-> è abilitata e l'utente è preselezionato, il cursore è posizionato automaticamente nella casella di immissione della password. </para>
-<note
-><para
->L'abilitazione della preselezione dell'utente può essere considerata un buco di sicurezza, perché fornisce un nome di accesso valido al potenziale attaccante, per cui dovrà <quote
->solo</quote
-> indovinare la password. D'altra parte, si potrebbe impostare <option
->DefaultUser</option
-> ad un nome inesistente.</para
-></note>
+<para>Se <option>FocusPasswd</option> è abilitata e l'utente è preselezionato, il cursore è posizionato automaticamente nella casella di immissione della password. </para>
+<note><para>L'abilitazione della preselezione dell'utente può essere considerata un buco di sicurezza, perché fornisce un nome di accesso valido al potenziale attaccante, per cui dovrà <quote>solo</quote> indovinare la password. D'altra parte, si potrebbe impostare <option>DefaultUser</option> ad un nome inesistente.</para></note>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->None</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>None</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-defaultuser"
-><option
->DefaultUser</option
-></term>
+<term id="option-defaultuser"><option>DefaultUser</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->PreselectUser</option
->. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Vedi <option>PreselectUser</option>. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-focuspasswd"
-><option
->FocusPasswd</option
-></term>
+<term id="option-focuspasswd"><option>FocusPasswd</option></term>
<listitem>
-<para
->Vedi <option
->PreselectUser</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Vedi <option>PreselectUser</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-echomode"
-><option
->EchoMode</option
-></term>
+<term id="option-echomode"><option>EchoMode</option></term>
<listitem>
-<para
->Il campo di immissione della password nasconde il testo inserito. Specifica come farlo: </para>
+<para>Il campo di immissione della password nasconde il testo inserito. Specifica come farlo: </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->OneStar</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->un <literal
->*</literal
-> è mostrato per ciascun carattere inserito</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->ThreeStars</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->tre <literal
->*</literal
-> (***) sono mostrati per ciascun carattere inserito</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->NoEcho</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->non viene mostrato nulla, il cursore non si muove</para
-></listitem>
+<term><parameter>OneStar</parameter></term>
+<listitem><para>un <literal>*</literal> è mostrato per ciascun carattere inserito</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>ThreeStars</parameter></term>
+<listitem><para>tre <literal>*</literal> (***) sono mostrati per ciascun carattere inserito</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>NoEcho</parameter></term>
+<listitem><para>non viene mostrato nulla, il cursore non si muove</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->OneStar</quote
->.</para>
-</listitem>
-</varlistentry>
-
-<varlistentry>
-<term id="option-usebackground"
-><option
->UseBackground</option
-></term>
-<listitem>
-<para
->Se questa opzione è abilitata, &tdm; avvierà automaticamente il programma <command
->krootimage</command
-> per preparare uno sfondo; altrimenti, il programma <option
->Setup</option
-> è responsabile per lo sfondo. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
-</listitem>
-</varlistentry>
-
-<varlistentry>
-<term id="option-backgroundcfg"
-><option
->BackgroundCfg</option
-></term>
-<listitem>
-<para
->Il file di configurazione da usare per <command
->krootimage</command
->. Contiene una sezione chiamata <literal
->[Desktop0]</literal
-> analoga a quella di <filename
->kdesktoprc</filename
->. Le sue opzioni non sono descritte qui; dovrai indovinarne il significato o usare il centro di controllo. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->${<envar
->kde_confdir</envar
->}/tdm/backgroundrc</quote
->.</para>
-</listitem>
-</varlistentry>
-
-<varlistentry>
-<term id="option-grabserver"
-><option
->GrabServer</option
-></term>
-<listitem>
-<para
->Per migliorare la sicurezza, lo schermo di benvenuto si impadronisce dell'&X-Server; e poi intercetta tutti gli eventi di tastiera quando viene avviato. Questa opzione specifica se il <quote
->grab</quote
-> dell'&X-Server; debba essere tenuto per tutta la durata della lettura di nome e password. Quando è disabilitata, l'&X-Server; è rilasciato dopo il grab della tastiera; altrimenti, è effettuato il grab dell'&X-Server; fino ad un attimo prima dell'inizio della sessione dell'utente. </para>
-<note
-><para
->Abilitare questa opzione disabilita <option
->UseBackground</option
-> e <option
->Setup</option
->.</para
-></note>
+<para>Il valore predefinito è <quote>OneStar</quote>.</para>
+</listitem>
+</varlistentry>
+
+<varlistentry>
+<term id="option-usebackground"><option>UseBackground</option></term>
+<listitem>
+<para>Se questa opzione è abilitata, &tdm; avvierà automaticamente il programma <command>krootimage</command> per preparare uno sfondo; altrimenti, il programma <option>Setup</option> è responsabile per lo sfondo. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
+</listitem>
+</varlistentry>
+
+<varlistentry>
+<term id="option-backgroundcfg"><option>BackgroundCfg</option></term>
+<listitem>
+<para>Il file di configurazione da usare per <command>krootimage</command>. Contiene una sezione chiamata <literal>[Desktop0]</literal> analoga a quella di <filename>kdesktoprc</filename>. Le sue opzioni non sono descritte qui; dovrai indovinarne il significato o usare il centro di controllo. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>${<envar>kde_confdir</envar>}/tdm/backgroundrc</quote>.</para>
+</listitem>
+</varlistentry>
+
+<varlistentry>
+<term id="option-grabserver"><option>GrabServer</option></term>
+<listitem>
+<para>Per migliorare la sicurezza, lo schermo di benvenuto si impadronisce dell'&X-Server; e poi intercetta tutti gli eventi di tastiera quando viene avviato. Questa opzione specifica se il <quote>grab</quote> dell'&X-Server; debba essere tenuto per tutta la durata della lettura di nome e password. Quando è disabilitata, l'&X-Server; è rilasciato dopo il grab della tastiera; altrimenti, è effettuato il grab dell'&X-Server; fino ad un attimo prima dell'inizio della sessione dell'utente. </para>
+<note><para>Abilitare questa opzione disabilita <option>UseBackground</option> e <option>Setup</option>.</para></note>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
-</listitem>
-</varlistentry>
-
-<varlistentry>
-<term id="option-grabtimeout"
-><option
->GrabTimeout</option
-></term>
-<listitem>
-<para
->Questa opzione specifica il periodo di tempo massimo per cui &tdm; aspetta che il grab abbia successo. Un grab può fallire se altri client X hanno già il grab dell'&X-Server; o della tastiera, o anche se la latenza della rete è molto alta. Stai molto attento se aumenti questo valore, perché gli utenti possono essere ingannati da finestre dall'aspetto identico sul display. Se un grab fallisce, &tdm; uccide e riavvia l'&X-Server; (se possibile) e la sessione. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->3</quote
->.</para>
-</listitem>
-</varlistentry>
-
-<varlistentry>
-<term id="option-authcomplain"
-><option
->AuthComplain</option
-></term>
-<listitem>
-<para
->Avverte se un display non ha X-authorization. Questo succede se <itemizedlist>
- <listitem
-><para
->il file di autorizzazione per un server X locale non può essere creato, </para
-></listitem>
- <listitem
-><para
->un display remoto di &XDMCP; non ha richiesto alcuna autorizzazione oppure </para
-></listitem>
- <listitem
-><para
->il display è un display <quote
->estraneo</quote
-> specificato in <option
->StaticServers</option
->. </para
-></listitem>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
+</listitem>
+</varlistentry>
+
+<varlistentry>
+<term id="option-grabtimeout"><option>GrabTimeout</option></term>
+<listitem>
+<para>Questa opzione specifica il periodo di tempo massimo per cui &tdm; aspetta che il grab abbia successo. Un grab può fallire se altri client X hanno già il grab dell'&X-Server; o della tastiera, o anche se la latenza della rete è molto alta. Stai molto attento se aumenti questo valore, perché gli utenti possono essere ingannati da finestre dall'aspetto identico sul display. Se un grab fallisce, &tdm; uccide e riavvia l'&X-Server; (se possibile) e la sessione. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>3</quote>.</para>
+</listitem>
+</varlistentry>
+
+<varlistentry>
+<term id="option-authcomplain"><option>AuthComplain</option></term>
+<listitem>
+<para>Avverte se un display non ha X-authorization. Questo succede se <itemizedlist>
+ <listitem><para>il file di autorizzazione per un server X locale non può essere creato, </para></listitem>
+ <listitem><para>un display remoto di &XDMCP; non ha richiesto alcuna autorizzazione oppure </para></listitem>
+ <listitem><para>il display è un display <quote>estraneo</quote> specificato in <option>StaticServers</option>. </para></listitem>
</itemizedlist>
</para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-loginmode"
-><option
->LoginMode</option
-></term>
+<term id="option-loginmode"><option>LoginMode</option></term>
<listitem>
-<para
->Specifica se lo schermo di benvenuto dei display locali debba partire in modalità di scelta dell'host (remoto) o di avvio (locale) e se è permesso il cambio di modalità. </para>
+<para>Specifica se lo schermo di benvenuto dei display locali debba partire in modalità di scelta dell'host (remoto) o di avvio (locale) e se è permesso il cambio di modalità. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
-<term
-><parameter
->LocalOnly</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->è possibile il solo accesso locale</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->DefaultLocal</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->inizia in modo locale, ma permette di cambiare al modo remoto</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->DefaultRemote</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->...e viceversa</para
-></listitem>
-</varlistentry>
-<varlistentry>
-<term
-><parameter
->RemoteOnly</parameter
-></term>
-<listitem
-><para
->è possibile solo la scelta di un host remoto</para
-></listitem>
+<term><parameter>LocalOnly</parameter></term>
+<listitem><para>è possibile il solo accesso locale</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>DefaultLocal</parameter></term>
+<listitem><para>inizia in modo locale, ma permette di cambiare al modo remoto</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>DefaultRemote</parameter></term>
+<listitem><para>...e viceversa</para></listitem>
+</varlistentry>
+<varlistentry>
+<term><parameter>RemoteOnly</parameter></term>
+<listitem><para>è possibile solo la scelta di un host remoto</para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->LocalOnly</quote
->.</para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>LocalOnly</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-chooserhosts"
-><option
->ChooserHosts</option
-></term>
+<term id="option-chooserhosts"><option>ChooserHosts</option></term>
<listitem>
-<para
->Un elenco di host da aggiungere automaticamente al menu di accesso remoto. Il nome speciale <literal
->*</literal
-> indica una ricerca broadcast. Non a effetto se <option
->LoginMode</option
-> è <literal
->LocalOnly</literal
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->*</quote
->.</para>
+<para>Un elenco di host da aggiungere automaticamente al menu di accesso remoto. Il nome speciale <literal>*</literal> indica una ricerca broadcast. Non a effetto se <option>LoginMode</option> è <literal>LocalOnly</literal>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>*</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-forgingseed"
-><option
->ForgingSeed</option
-></term>
+<term id="option-forgingseed"><option>ForgingSeed</option></term>
<listitem>
-<para
->Usa questo numero come seme casuale per creare i tipi di sessione salvati ecc. degli utenti sconosciuti. Ciò è usato per evitare di lasciar trapelare i dati degli utenti ad un attacco informatico. Il valore dovrebbe essere casuale ma costante in tutto il dominio di accesso. </para>
+<para>Usa questo numero come seme casuale per creare i tipi di sessione salvati ecc. degli utenti sconosciuti. Ciò è usato per evitare di lasciar trapelare i dati degli utenti ad un attacco informatico. Il valore dovrebbe essere casuale ma costante in tutto il dominio di accesso. </para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-showlog"
-><option
->ShowLog</option
-></term>
+<term id="option-showlog"><option>ShowLog</option></term>
<listitem>
-<para
->Abilita la <command
->xconsole</command
-> integrata di &tdm;. nota che questa può essere abilitata per un solo display per volta. È disponibile solo se &tdm; è stato configurato con <command
->configure</command
-> <option
->--enable-tdm-xconsole</option
->. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Abilita la <command>xconsole</command> integrata di &tdm;. nota che questa può essere abilitata per un solo display per volta. È disponibile solo se &tdm; è stato configurato con <command>configure</command> <option>--enable-tdm-xconsole</option>. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-logsource"
-><option
->LogSource</option
-></term>
+<term id="option-logsource"><option>LogSource</option></term>
<listitem>
-<para
->La fonte dei dati per l'<command
->xconsole</command
-> integrata di &tdm;. Se è vuota, viene richiesta la redirezione del log da <filename
->/dev/console</filename
->. Non ha effetto se <option
->ShowLog</option
-> è disabilitata. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>La fonte dei dati per l'<command>xconsole</command> integrata di &tdm;. Se è vuota, viene richiesta la redirezione del log da <filename>/dev/console</filename>. Non ha effetto se <option>ShowLog</option> è disabilitata. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-pluginslogin"
-><option
->PluginsLogin</option
-></term>
+<term id="option-pluginslogin"><option>PluginsLogin</option></term>
<listitem>
-<para
->Specifica il plugin di conversazione per il dialogo di accesso; inizialmente è selezionato il primo della lista. Ciascun plugin può essere specificato come nome base (che viene espanso in <filename
->$<envar
->kde_modulesdir</envar
->/kgreet_<replaceable
->base</replaceable
-></filename
->) o come nome-percorso completo. </para
-><para
->I plugin di conversazione sono moduli per la schermata di benvenuto che ottengono i dati di autenticazione per l'utente. Attualmente viene fornito con &kde; solo il plugin <literal
->classic</literal
->; fornisce un ben noto modulo per l'inserimento di nome utente e password. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->classic</quote
->.</para>
+<para>Specifica il plugin di conversazione per il dialogo di accesso; inizialmente è selezionato il primo della lista. Ciascun plugin può essere specificato come nome base (che viene espanso in <filename>$<envar>kde_modulesdir</envar>/kgreet_<replaceable>base</replaceable></filename>) o come nome-percorso completo. </para><para>I plugin di conversazione sono moduli per la schermata di benvenuto che ottengono i dati di autenticazione per l'utente. Attualmente viene fornito con &kde; solo il plugin <literal>classic</literal>; fornisce un ben noto modulo per l'inserimento di nome utente e password. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>classic</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-pluginsshutdown"
-><option
->PluginsShutdown</option
-></term>
+<term id="option-pluginsshutdown"><option>PluginsShutdown</option></term>
<listitem>
-<para
->Identica a <option
->PluginsLogin</option
->, ma per la finestra di spegnimento. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->classic</quote
->.</para>
+<para>Identica a <option>PluginsLogin</option>, ma per la finestra di spegnimento. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>classic</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-pluginoptions"
-><option
->PluginOptions</option
-></term>
+<term id="option-pluginoptions"><option>PluginOptions</option></term>
<listitem>
-<para
->Un elenco di opzioni nella forma <replaceable
->Chiave</replaceable
-><literal
->=</literal
-><replaceable
->Valore</replaceable
->. I plugin di conversazione può interrogare queste impostazioni; sta a loro stabilire quali siano le chiavi possibili. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Un elenco di opzioni nella forma <replaceable>Chiave</replaceable><literal>=</literal><replaceable>Valore</replaceable>. I plugin di conversazione può interrogare queste impostazioni; sta a loro stabilire quali siano le chiavi possibili. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-allowconsole"
-><option
->AllowConsole</option
-></term>
+<term id="option-allowconsole"><option>AllowConsole</option></term>
<listitem>
-<para
->Mostra l'azione <guilabel
->Accesso alla console</guilabel
-> nella schermata di benvenuto (se almeno una di <option
->ServerTTY</option
->/<option
->ConsoleTTYs</option
-> è configurata). </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Mostra l'azione <guilabel>Accesso alla console</guilabel> nella schermata di benvenuto (se almeno una di <option>ServerTTY</option>/<option>ConsoleTTYs</option> è configurata). </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-allowclose"
-><option
->AllowClose</option
-></term>
+<term id="option-allowclose"><option>AllowClose</option></term>
<listitem>
-<para
->Mostra l'azione <guilabel
->Riavvia il server X</guilabel
->/<guilabel
->Chiudi la connessione</guilabel
-> nella schermata di benvenuto. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->true</quote
->.</para>
+<para>Mostra l'azione <guilabel>Riavvia il server X</guilabel>/<guilabel>Chiudi la connessione</guilabel> nella schermata di benvenuto. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>true</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-preloader"
-><option
->Preloader</option
-></term>
+<term id="option-preloader"><option>Preloader</option></term>
<listitem>
-<para
->Un programma da eseguire quando è visibile lo schermo di benvenuto. È fatto er precaricare il più possibile della sessione che (con maggior probabilità) verrà avviata. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Un programma da eseguire quando è visibile lo schermo di benvenuto. È fatto er precaricare il più possibile della sessione che (con maggior probabilità) verrà avviata. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-usetheme"
-><option
->UseTheme</option
-></term>
+<term id="option-usetheme"><option>UseTheme</option></term>
<listitem>
-<para
->Se la schermata di benvenuto debba usare un tema. </para>
-<para
->Il valore predefinito è <quote
->false</quote
->.</para>
+<para>Se la schermata di benvenuto debba usare un tema. </para>
+<para>Il valore predefinito è <quote>false</quote>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
-<term id="option-theme"
-><option
->Theme</option
-></term>
+<term id="option-theme"><option>Theme</option></term>
<listitem>
-<para
->Il tema da usare per lo schermo di benvenuto. Può puntare ad una directory o ad un file XML. </para>
-<para
->È vuota inizialmente.</para>
+<para>Il tema da usare per lo schermo di benvenuto. Può puntare ad una directory o ad un file XML. </para>
+<para>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -2930,499 +1338,186 @@
</sect1>
<sect1 id="tdmrc-xservers">
-<title
->Specificare server X permanenti</title>
-
-<para
->Ciascuna voce della lista <option
->StaticServers</option
-> indica un display che deve essere costantemente gestito e che non usa &XDMCP;. Questo metodo è tipicamente usato solo per gli &X-Server; che sono avviati da &tdm; ma &tdm; può gestire &X-Server; avviati dall'esterno (<quote
->estranei</quote
->), sia che siano eseguiti sulla macchina locale che su una macchina remota.</para>
-
-<para
->La sintassi formale di una specifica è <screen>
-<userinput
-><replaceable
->nome&nbsp;display</replaceable
->&nbsp;[<literal
->_</literal
-><replaceable
->classe&nbsp;display</replaceable
->]</userinput>
-</screen
-> per tutti gli &X-Server;. I display <quote
->estranei</quote
-> sono diversi perché hanno il nome dell'host nel nome del display, può essere <literal
->localhost</literal
->.</para>
-
-<para
->Il <replaceable
->nome del display</replaceable
-> deve essere qualcosa che possa essere passato all'opzione <option
->-display</option
-> di un programma X. Questa stringa è usata per generare i nomi delle sezioni specifiche per display, quindi stai attento a far corrispondere i nomi. Il nome dei display &XDMCP; viene generato dall'indirizzo del display usando la risoluzione inversa del nome dell'host. Per gli scopi della configurazione, il prefisso <literal
->localhost</literal
-> dei display &XDMCP; locali <emphasis
->non</emphasis
-> è rimosso per renderli distinguibili dagli &X-Server; avviati da &tdm;.</para>
-
-<para
->La parte <replaceable
->classe display</replaceable
-> è anche usata per le sezioni specifiche per-display. È utile se hai molti display simili (come un laboratorio con molti terminali X) e vuoi impostare le opzioni per un gruppo di essi. Quando si usa &XDMCP;, il display è obbligato a specificare una classe di display, quindi il manuale per quel particolare terminale X dovrebbe documentare la stringa della classe di display del dispositivo. Se non lo fa, puoi eseguire &tdm; in modo debug e usare <command
->grep</command
-> per trovare <quote
->class</quote
-> nel log.</para>
-
-<para
->Il display specificato da <option
->ReserveServers</option
-> non parte quando &tdm; è avviato, ma solo quando è specificamente richiesto dal socket dei comandi (o <acronym
->FiFo</acronym
->). Se vengono specificati display di riserva, il menu di &kde; avrà una voce <guilabel
->Avvia nuova sessione</guilabel
-> verso il fondo; usa tale voce per cambiare display, ed avrai a disposizione un minuto di tempo per completare l'accesso. Se non ci sono altri display di riserva disponibili, la voce del menu sarà disabilitata.</para>
-
-<para
->Quando &X-Server; avvia una sessione, prepara i dati di autorizzazione dell'&tdm;. Per i server locali, &tdm; passa <command
-><option
->--auth</option
->&nbsp;<filename
-><replaceable
->nomefile</replaceable
-></filename
-></command
-> sulla riga di comando dell'&X-Server; per puntare ai propri dati di autorizzazione. Per i display &XDMCP;, &tdm; passa i dati di autorizzazione all'&X-Server; con il messaggio <quote
->Accept</quote
->.</para>
+<title>Specificare server X permanenti</title>
+
+<para>Ciascuna voce della lista <option>StaticServers</option> indica un display che deve essere costantemente gestito e che non usa &XDMCP;. Questo metodo è tipicamente usato solo per gli &X-Server; che sono avviati da &tdm; ma &tdm; può gestire &X-Server; avviati dall'esterno (<quote>estranei</quote>), sia che siano eseguiti sulla macchina locale che su una macchina remota.</para>
+
+<para>La sintassi formale di una specifica è <screen>
+<userinput><replaceable>nome&nbsp;display</replaceable>&nbsp;[<literal>_</literal><replaceable>classe&nbsp;display</replaceable>]</userinput>
+</screen> per tutti gli &X-Server;. I display <quote>estranei</quote> sono diversi perché hanno il nome dell'host nel nome del display, può essere <literal>localhost</literal>.</para>
+
+<para>Il <replaceable>nome del display</replaceable> deve essere qualcosa che possa essere passato all'opzione <option>-display</option> di un programma X. Questa stringa è usata per generare i nomi delle sezioni specifiche per display, quindi stai attento a far corrispondere i nomi. Il nome dei display &XDMCP; viene generato dall'indirizzo del display usando la risoluzione inversa del nome dell'host. Per gli scopi della configurazione, il prefisso <literal>localhost</literal> dei display &XDMCP; locali <emphasis>non</emphasis> è rimosso per renderli distinguibili dagli &X-Server; avviati da &tdm;.</para>
+
+<para>La parte <replaceable>classe display</replaceable> è anche usata per le sezioni specifiche per-display. È utile se hai molti display simili (come un laboratorio con molti terminali X) e vuoi impostare le opzioni per un gruppo di essi. Quando si usa &XDMCP;, il display è obbligato a specificare una classe di display, quindi il manuale per quel particolare terminale X dovrebbe documentare la stringa della classe di display del dispositivo. Se non lo fa, puoi eseguire &tdm; in modo debug e usare <command>grep</command> per trovare <quote>class</quote> nel log.</para>
+
+<para>Il display specificato da <option>ReserveServers</option> non parte quando &tdm; è avviato, ma solo quando è specificamente richiesto dal socket dei comandi (o <acronym>FiFo</acronym>). Se vengono specificati display di riserva, il menu di &kde; avrà una voce <guilabel>Avvia nuova sessione</guilabel> verso il fondo; usa tale voce per cambiare display, ed avrai a disposizione un minuto di tempo per completare l'accesso. Se non ci sono altri display di riserva disponibili, la voce del menu sarà disabilitata.</para>
+
+<para>Quando &X-Server; avvia una sessione, prepara i dati di autorizzazione dell'&tdm;. Per i server locali, &tdm; passa <command><option>--auth</option>&nbsp;<filename><replaceable>nomefile</replaceable></filename></command> sulla riga di comando dell'&X-Server; per puntare ai propri dati di autorizzazione. Per i display &XDMCP;, &tdm; passa i dati di autorizzazione all'&X-Server; con il messaggio <quote>Accept</quote>.</para>
</sect1>
<sect1 id="tdmrc-xaccess">
-<title
->Controllo dell'accesso &XDMCP;</title>
-
-<para
->Il file specificato dall'opzione <option
->AccessFile</option
-> fornisce informazioni che &tdm; usa per controllare l'accesso dai display che richiedono servizi da &XDMCP;. I file contengono quattro tipi di voci: le voci che controllano la risposta alle richieste <quote
->Direct</quote
-> e <quote
->Broadcast</quote
->, le voci che controllano la risposta delle richieste <quote
->Indirect</quote
->, definizioni di macro per le voci <quote
->Indirect</quote
->, e voci che controllano su quali interfacce di rete &tdm; si mette in ascolto per le richieste &XDMCP;. Le righe vuote sono ignorate, il carattere <literal
->#</literal
-> è trattato come un delimitatore di commento che fa ignorare il resto della riga, e <literal
->\</literal
-> fa ignorare un a capo immediatamente successivo, permettendo alle liste di host indiretti di usare più righe. </para>
-
-<para
->Il formato delle voci <quote
->Direct</quote
-> è semplice, è o un nome di host o un modello, che è confrontato con il nome dell'host del dispositivo di visualizzazione. I modelli sono distinti dai nomi degli host dalla presenza di metacaratteri; <quote
->*</quote
-> corrisponde ad una sequenza di 0 o più caratteri, e <literal
->?</literal
-> corrisponde ad un qualsiasi carattere singolo. Se la voce è il nome di un host, tutte le comparazioni vengono fatte usando l'indirizzo di rete, quindi ogni nome che può essere convertito correttamente ad un indirizzo di rete può essere usato. Per i modelli, solo i nomi canonici degli host sono usati nelle comparazioni, quindi assicurati di non cercare corrispondenze con gli alias. I nomi degli host delle richieste &XDMCP; contengono sempre il nome di dominio locale anche se il reverse lookup restituisce il nome breve, quindi puoi usare i modelli per il dominio locale. Facendo precedere la voce da un carattere <literal
->!</literal
-> fa escludere il nome dell'host che corrisponde a tale voce. Per rispondere solo a richieste <quote
->Direct</quote
-> per un host o un modello, puoi farlo seguire dalla parola chiave opzionale <literal
->NOBROADCAST</literal
->. Ciò può essere usato per impedire ai server di &tdm; di apparire in menu basati su richieste <quote
->Broadcast</quote
->.</para>
-
-<para
->Anche una voce <quote
->Indirect</quote
-> contiene il nome di un host o un modello, ma lo fa seguire da un elenco di nomi di host o macro a cui devono essere inoltrate le richieste. Anche le voci <quote
->Indirect</quote
-> possono essere escludenti, nel qual caso un nome di host (valido) come segnaposto deve essere inserito per rendere la voce distinguibile da una voce <quote
->Direct</quote
->. Se è stato compilato per gestire l'IPv6, i gruppi di indirizzi multicast possono essere inclusi nella lista di indirizzi a cui inoltrare le richieste. Se la lista di indirizzi indiretti contiene la parola chiave <literal
->CHOOSER</literal
->, le richieste <quote
->Indirect</quote
-> non sono inoltrate; invece, viene mostrato una finestra per la scelta degli host da &tdm;. La finestra di scelta invierà una richiesta <quote
->Direct</quote
-> a tutti i restanti nomi di host della lista e offrirà un menu per tutti gli host che rispondono. La lista degli host può contenere la parola chiave <literal
->BROADCAST</literal
->, per fare in modo che la finestra di scelta invii anche una richiesta <quote
->Broadcast</quote
->; nota che alcuni sistemi operativi non permettono l'invio in broadcast di pacchetti UDP, quindi questa funzione potrebbe mancare. </para>
-
-<para
->Quando viene controllato l'accesso per un particolare host di display, ciascuna voce è analizzata e la prima voce che corrisponde determina la risposta. Le voci <quote
->Direct</quote
-> e <quote
->Broadcast</quote
-> sono ignorate durante l'analisi per una voce <quote
->Indirect</quote
-> e viceversa.</para>
-
-<para
->Una definizione di macro contiene il nome della macro ed una lista di nomi di host ed altre macro in cui la macro viene espansa. Per distinguere le macro dai nomi degli host, i nomi delle macro iniziano con un carattere <literal
->%</literal
->.</para>
-
-<para
->L'ultimo tipo di voce è la direttiva <literal
->LISTEN</literal
->. La sintassi formale è <screen>
-<userinput
->&nbsp;<literal
->LISTEN</literal
->&nbsp;[<replaceable
->interfaccia</replaceable
->&nbsp;[<replaceable
->lista&nbsp;multicast</replaceable
->]]</userinput>
-</screen
-> Se sono specificate una o più righe <literal
->LISTEN</literal
->, &tdm; si mette in attesa di richieste &XDMCP; solo sulle interfacce specificate. <replaceable
->interfaccia</replaceable
-> può essere il nome dell'host o l'indirizzo IP che rappresenta un'interfaccia di rete di questa macchina, o un carattere jolly <literal
->*</literal
-> che rappresenta tutte le interfacce di rete disponibili. Se vengono elencati su una riga <literal
->LISTEN</literal
-> degli indirizzi di gruppi multicast, &tdm; si connette al gruppo multicast dell'interfaccia data. Per il multicast IPv6, IANA ha assegnato permanentemente gli indirizzi multicast ff0<replaceable
->X</replaceable
->:0:0:0:0:0:0:12b ad &XDMCP;. L'<replaceable
->X</replaceable
-> nel prefisso può essere sostituito da un qualsiasi indicatore di contesto valido, come 1 per Node-Local, 2 per Link-Local, 5 per Site-Local, e così via (vedi l'RFC 2373 dell'IETF o il suo sostituto per maggiori dettagli e per le definizione dei contesti). &tdm; normalmente ascolta nel contesto Link-local all'indirizzo ff02:0:0:0:0:0:0:12b per simulare il comportamento del broadcast su sottorete di IPv4 il più fedelmente possibile. Se non vengono fornite righe <literal
->LISTEN</literal
->, &tdm; ascolta su tutte le interfacce e si connette al gruppo multicast IPv6 predefinito per &XDMCP; (se è compilato con il supporto IPv6). Per disabilitare del tutto l'ascolto per le richieste &XDMCP;, può essere specificata una riga <literal
->LISTEN</literal
-> senza indirizzi, ma l'uso dell'opzione <option
->Enable</option
-> del gruppo <literal
->[Xdmcp]</literal
-> è preferito. </para>
+<title>Controllo dell'accesso &XDMCP;</title>
+
+<para>Il file specificato dall'opzione <option>AccessFile</option> fornisce informazioni che &tdm; usa per controllare l'accesso dai display che richiedono servizi da &XDMCP;. I file contengono quattro tipi di voci: le voci che controllano la risposta alle richieste <quote>Direct</quote> e <quote>Broadcast</quote>, le voci che controllano la risposta delle richieste <quote>Indirect</quote>, definizioni di macro per le voci <quote>Indirect</quote>, e voci che controllano su quali interfacce di rete &tdm; si mette in ascolto per le richieste &XDMCP;. Le righe vuote sono ignorate, il carattere <literal>#</literal> è trattato come un delimitatore di commento che fa ignorare il resto della riga, e <literal>\</literal> fa ignorare un a capo immediatamente successivo, permettendo alle liste di host indiretti di usare più righe. </para>
+
+<para>Il formato delle voci <quote>Direct</quote> è semplice, è o un nome di host o un modello, che è confrontato con il nome dell'host del dispositivo di visualizzazione. I modelli sono distinti dai nomi degli host dalla presenza di metacaratteri; <quote>*</quote> corrisponde ad una sequenza di 0 o più caratteri, e <literal>?</literal> corrisponde ad un qualsiasi carattere singolo. Se la voce è il nome di un host, tutte le comparazioni vengono fatte usando l'indirizzo di rete, quindi ogni nome che può essere convertito correttamente ad un indirizzo di rete può essere usato. Per i modelli, solo i nomi canonici degli host sono usati nelle comparazioni, quindi assicurati di non cercare corrispondenze con gli alias. I nomi degli host delle richieste &XDMCP; contengono sempre il nome di dominio locale anche se il reverse lookup restituisce il nome breve, quindi puoi usare i modelli per il dominio locale. Facendo precedere la voce da un carattere <literal>!</literal> fa escludere il nome dell'host che corrisponde a tale voce. Per rispondere solo a richieste <quote>Direct</quote> per un host o un modello, puoi farlo seguire dalla parola chiave opzionale <literal>NOBROADCAST</literal>. Ciò può essere usato per impedire ai server di &tdm; di apparire in menu basati su richieste <quote>Broadcast</quote>.</para>
+
+<para>Anche una voce <quote>Indirect</quote> contiene il nome di un host o un modello, ma lo fa seguire da un elenco di nomi di host o macro a cui devono essere inoltrate le richieste. Anche le voci <quote>Indirect</quote> possono essere escludenti, nel qual caso un nome di host (valido) come segnaposto deve essere inserito per rendere la voce distinguibile da una voce <quote>Direct</quote>. Se è stato compilato per gestire l'IPv6, i gruppi di indirizzi multicast possono essere inclusi nella lista di indirizzi a cui inoltrare le richieste. Se la lista di indirizzi indiretti contiene la parola chiave <literal>CHOOSER</literal>, le richieste <quote>Indirect</quote> non sono inoltrate; invece, viene mostrato una finestra per la scelta degli host da &tdm;. La finestra di scelta invierà una richiesta <quote>Direct</quote> a tutti i restanti nomi di host della lista e offrirà un menu per tutti gli host che rispondono. La lista degli host può contenere la parola chiave <literal>BROADCAST</literal>, per fare in modo che la finestra di scelta invii anche una richiesta <quote>Broadcast</quote>; nota che alcuni sistemi operativi non permettono l'invio in broadcast di pacchetti UDP, quindi questa funzione potrebbe mancare. </para>
+
+<para>Quando viene controllato l'accesso per un particolare host di display, ciascuna voce è analizzata e la prima voce che corrisponde determina la risposta. Le voci <quote>Direct</quote> e <quote>Broadcast</quote> sono ignorate durante l'analisi per una voce <quote>Indirect</quote> e viceversa.</para>
+
+<para>Una definizione di macro contiene il nome della macro ed una lista di nomi di host ed altre macro in cui la macro viene espansa. Per distinguere le macro dai nomi degli host, i nomi delle macro iniziano con un carattere <literal>%</literal>.</para>
+
+<para>L'ultimo tipo di voce è la direttiva <literal>LISTEN</literal>. La sintassi formale è <screen>
+<userinput>&nbsp;<literal>LISTEN</literal>&nbsp;[<replaceable>interfaccia</replaceable>&nbsp;[<replaceable>lista&nbsp;multicast</replaceable>]]</userinput>
+</screen> Se sono specificate una o più righe <literal>LISTEN</literal>, &tdm; si mette in attesa di richieste &XDMCP; solo sulle interfacce specificate. <replaceable>interfaccia</replaceable> può essere il nome dell'host o l'indirizzo IP che rappresenta un'interfaccia di rete di questa macchina, o un carattere jolly <literal>*</literal> che rappresenta tutte le interfacce di rete disponibili. Se vengono elencati su una riga <literal>LISTEN</literal> degli indirizzi di gruppi multicast, &tdm; si connette al gruppo multicast dell'interfaccia data. Per il multicast IPv6, IANA ha assegnato permanentemente gli indirizzi multicast ff0<replaceable>X</replaceable>:0:0:0:0:0:0:12b ad &XDMCP;. L'<replaceable>X</replaceable> nel prefisso può essere sostituito da un qualsiasi indicatore di contesto valido, come 1 per Node-Local, 2 per Link-Local, 5 per Site-Local, e così via (vedi l'RFC 2373 dell'IETF o il suo sostituto per maggiori dettagli e per le definizione dei contesti). &tdm; normalmente ascolta nel contesto Link-local all'indirizzo ff02:0:0:0:0:0:0:12b per simulare il comportamento del broadcast su sottorete di IPv4 il più fedelmente possibile. Se non vengono fornite righe <literal>LISTEN</literal>, &tdm; ascolta su tutte le interfacce e si connette al gruppo multicast IPv6 predefinito per &XDMCP; (se è compilato con il supporto IPv6). Per disabilitare del tutto l'ascolto per le richieste &XDMCP;, può essere specificata una riga <literal>LISTEN</literal> senza indirizzi, ma l'uso dell'opzione <option>Enable</option> del gruppo <literal>[Xdmcp]</literal> è preferito. </para>
</sect1>
<sect1 id="tdm-scripts">
-<title
->Programmi supplementari</title>
+<title>Programmi supplementari</title>
-<para
->I seguenti programmi sono eseguiti da &tdm; in vari stadi della sessione. Sono tipicamente degli script di shell. </para>
+<para>I seguenti programmi sono eseguiti da &tdm; in vari stadi della sessione. Sono tipicamente degli script di shell. </para>
-<para
->I programmi Setup, Startup e Reset sono eseguiti come utente <systemitem class="username"
->root</systemitem
->, quindi devi stare attento alla sicurezza. Il primo argomento è <literal
->auto</literal
-> se la sessione risulta da una connessione automatica; altrimenti, non gli viene passato alcun argomento. </para>
+<para>I programmi Setup, Startup e Reset sono eseguiti come utente <systemitem class="username">root</systemitem>, quindi devi stare attento alla sicurezza. Il primo argomento è <literal>auto</literal> se la sessione risulta da una connessione automatica; altrimenti, non gli viene passato alcun argomento. </para>
<sect2 id="tdmrc-xsetup">
-<title
->Programma di setup</title>
-
-<para
->Il programma <filename
->Xsetup</filename
-> è avviato dopo l'avvio di &X-Server; o la sua reinizializzazione, ma prima che venga mostrata la schermata di benvenuto. Questo è il posto dove cambiare lo sfondo dello schermo (se l'opzione <option
->UseBackground</option
-> è disabilitata) o far comparire altre finestre che debbano apparire sullo schermo assieme alla finestra di benvenuto. </para>
-
-<para
->In aggiunta a quelle specificate da <option
->ExportList</option
->, le seguenti variabili di ambiente sono passate:</para>
+<title>Programma di setup</title>
+
+<para>Il programma <filename>Xsetup</filename> è avviato dopo l'avvio di &X-Server; o la sua reinizializzazione, ma prima che venga mostrata la schermata di benvenuto. Questo è il posto dove cambiare lo sfondo dello schermo (se l'opzione <option>UseBackground</option> è disabilitata) o far comparire altre finestre che debbano apparire sullo schermo assieme alla finestra di benvenuto. </para>
+
+<para>In aggiunta a quelle specificate da <option>ExportList</option>, le seguenti variabili di ambiente sono passate:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
- <term
->DISPLAY</term>
- <listitem
-><para
->il nome del display associato</para
-></listitem>
+ <term>DISPLAY</term>
+ <listitem><para>il nome del display associato</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
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- <listitem
-><para
->il valore di <option
->SystemPath</option
-></para
-></listitem>
+ <term>PATH</term>
+ <listitem><para>il valore di <option>SystemPath</option></para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->SHELL</term>
- <listitem
-><para
->il valore di <option
->SystemShell</option
-></para
-></listitem>
+ <term>SHELL</term>
+ <listitem><para>il valore di <option>SystemShell</option></para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->XAUTHORITY</term>
- <listitem
-><para
->può essere impostata ad un file di authority</para
-></listitem>
+ <term>XAUTHORITY</term>
+ <listitem><para>può essere impostata ad un file di authority</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->DM_CONTROL</term>
- <listitem
-><para
->il valore di <option
->FifoDir</option
-></para
-></listitem>
+ <term>DM_CONTROL</term>
+ <listitem><para>il valore di <option>FifoDir</option></para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->Nota che poiché &tdm; intercetta la tastiera, tutte le altre finestre non potranno ricevere immissioni da tastiera. Potranno interagire con il mouse, però; attento ai potenziali buchi di sicurezza. Se <option
->GrabServer</option
-> è impostata, <filename
->Xsetup</filename
-> non potrà affatto connettersi al display. Le risorse di questo programma possono essere inserite in un file nominato in <option
->Resources</option
->. </para>
+<para>Nota che poiché &tdm; intercetta la tastiera, tutte le altre finestre non potranno ricevere immissioni da tastiera. Potranno interagire con il mouse, però; attento ai potenziali buchi di sicurezza. Se <option>GrabServer</option> è impostata, <filename>Xsetup</filename> non potrà affatto connettersi al display. Le risorse di questo programma possono essere inserite in un file nominato in <option>Resources</option>. </para>
</sect2>
<sect2 id="tdmrc-xstartup">
-<title
->Progaramma Startup</title>
-
-<para
->Il programma <filename
->Xstartup</filename
-> è eseguito come <systemitem class="username"
->root</systemitem
-> quando l'utente accede al sistema. Questo è il luogo dove mettere i comandi che aggiungono voci a <filename
->utmp</filename
-> (il programma <command
->sessreg</command
-> potrebbe essere utile a questo punto), monta le directory degli utenti dai server di file, o interrompe la sessione se qualche requisito non è presente (ma nota che sui sistemi moderni molti di questi compiti sono svolti dai moduli <acronym
->PAM</acronym
->).</para>
-
-<para
->In aggiunta a quelle specificate da <option
->ExportList</option
->, le seguenti variabili di ambiente sono passate:</para>
+<title>Progaramma Startup</title>
+
+<para>Il programma <filename>Xstartup</filename> è eseguito come <systemitem class="username">root</systemitem> quando l'utente accede al sistema. Questo è il luogo dove mettere i comandi che aggiungono voci a <filename>utmp</filename> (il programma <command>sessreg</command> potrebbe essere utile a questo punto), monta le directory degli utenti dai server di file, o interrompe la sessione se qualche requisito non è presente (ma nota che sui sistemi moderni molti di questi compiti sono svolti dai moduli <acronym>PAM</acronym>).</para>
+
+<para>In aggiunta a quelle specificate da <option>ExportList</option>, le seguenti variabili di ambiente sono passate:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
- <term
->DISPLAY</term>
- <listitem
-><para
->il nome del display associato</para
-></listitem>
+ <term>DISPLAY</term>
+ <listitem><para>il nome del display associato</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->HOME</term>
- <listitem
-><para
->la directory di lavoro iniziale dell'utente</para
-></listitem>
+ <term>HOME</term>
+ <listitem><para>la directory di lavoro iniziale dell'utente</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->LOGNAME</term>
- <listitem
-><para
->il nome utente</para
-></listitem>
+ <term>LOGNAME</term>
+ <listitem><para>il nome utente</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->USER</term>
- <listitem
-><para
->il nome utente</para
-></listitem>
+ <term>USER</term>
+ <listitem><para>il nome utente</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->PATH</term>
- <listitem
-><para
->il valore di <option
->SystemPath</option
-></para
-></listitem>
+ <term>PATH</term>
+ <listitem><para>il valore di <option>SystemPath</option></para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->SHELL</term>
- <listitem
-><para
->il valore di <option
->SystemShell</option
-></para
-></listitem>
+ <term>SHELL</term>
+ <listitem><para>il valore di <option>SystemShell</option></para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->XAUTHORITY</term>
- <listitem
-><para
->può essere impostata ad un file di authority</para
-></listitem>
+ <term>XAUTHORITY</term>
+ <listitem><para>può essere impostata ad un file di authority</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->DM_CONTROL</term>
- <listitem
-><para
->il valore di <option
->FifoDir</option
-></para
-></listitem>
+ <term>DM_CONTROL</term>
+ <listitem><para>il valore di <option>FifoDir</option></para></listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
-<para
->&tdm; attende fino al termine di questo programma prima di iniziare la sessione dell'utente. Se il valore di uscita del programma non è zero, &tdm; interrompe la sessione e ricomincia un ciclo di autenticazione.</para>
+<para>&tdm; attende fino al termine di questo programma prima di iniziare la sessione dell'utente. Se il valore di uscita del programma non è zero, &tdm; interrompe la sessione e ricomincia un ciclo di autenticazione.</para>
</sect2>
<sect2 id="tdmrc-xsession">
-<title
->Programma Session</title>
-
-<para
->Il programma <filename
->Xsession</filename
-> è il comando eseguito come sessione dell'utente. È eseguito con i permessi dell'utente autorizzato. Una delle parole chiave <filename
->failsafe</filename
->, <literal
->default</literal
-> o <literal
->custom</literal
->, o una stringa da valutare (<command
->eval</command
->) con una shell compatibile Bourne è passata come primo argomento.</para>
-
-<para
->In aggiunta a quelle specificate da <option
->ExportList</option
->, le seguenti variabili di ambiente sono passate:</para>
+<title>Programma Session</title>
+
+<para>Il programma <filename>Xsession</filename> è il comando eseguito come sessione dell'utente. È eseguito con i permessi dell'utente autorizzato. Una delle parole chiave <filename>failsafe</filename>, <literal>default</literal> o <literal>custom</literal>, o una stringa da valutare (<command>eval</command>) con una shell compatibile Bourne è passata come primo argomento.</para>
+
+<para>In aggiunta a quelle specificate da <option>ExportList</option>, le seguenti variabili di ambiente sono passate:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
- <term
->DISPLAY</term>
- <listitem
-><para
->il nome del display associato</para
-></listitem>
+ <term>DISPLAY</term>
+ <listitem><para>il nome del display associato</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->HOME</term>
- <listitem
-><para
->la directory di lavoro iniziale dell'utente</para
-></listitem>
+ <term>HOME</term>
+ <listitem><para>la directory di lavoro iniziale dell'utente</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->LOGNAME</term>
- <listitem
-><para
->il nome utente</para
-></listitem>
+ <term>LOGNAME</term>
+ <listitem><para>il nome utente</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->USER</term>
- <listitem
-><para
->il nome utente</para
-></listitem>
+ <term>USER</term>
+ <listitem><para>il nome utente</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->PATH</term>
- <listitem
-><para
->il valore di <option
->UserPath</option
-> (o <option
->SystemPath</option
-> per le sessioni dell'utente <systemitem class="username"
->root</systemitem
->)</para>
+ <term>PATH</term>
+ <listitem><para>il valore di <option>UserPath</option> (o <option>SystemPath</option> per le sessioni dell'utente <systemitem class="username">root</systemitem>)</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->SHELL</term>
- <listitem
-><para
->la shell predefinita dell'utente</para
-></listitem>
+ <term>SHELL</term>
+ <listitem><para>la shell predefinita dell'utente</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->XAUTHORITY</term>
- <listitem
-><para
->può essere impostata ad un file di authority non standard</para
-></listitem>
+ <term>XAUTHORITY</term>
+ <listitem><para>può essere impostata ad un file di authority non standard</para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->KRBTKFILE</term>
- <listitem
-><para
->può essere impostata al nome della cache delle credenziali Kerberos4</para>
+ <term>KRBTKFILE</term>
+ <listitem><para>può essere impostata al nome della cache delle credenziali Kerberos4</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->KRB5CCNAME</term>
- <listitem
-><para
->può essere impostata al nome della cache delle credenziali Kerberos5</para>
+ <term>KRB5CCNAME</term>
+ <listitem><para>può essere impostata al nome della cache delle credenziali Kerberos5</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->DM_CONTROL</term>
- <listitem
-><para
->il valore di <option
->FifoDir</option
-></para
-></listitem>
+ <term>DM_CONTROL</term>
+ <listitem><para>il valore di <option>FifoDir</option></para></listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->XDM_MANAGED</term>
- <listitem
-><para
->contiene una lista di elementi separati da virgole dei parametri che la sessione può ritenere interessanti, come il percorso della <acronym
->FiFo</acronym
-> dei comandi e le sue capacità, e quale plugin di conversazione è stato usato per l'accesso.</para>
+ <term>XDM_MANAGED</term>
+ <listitem><para>contiene una lista di elementi separati da virgole dei parametri che la sessione può ritenere interessanti, come il percorso della <acronym>FiFo</acronym> dei comandi e le sue capacità, e quale plugin di conversazione è stato usato per l'accesso.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
- <term
->DESKTOP_SESSION</term>
- <listitem
-><para
->il nome della sessione che l'utente ha scelto di avviare</para>
+ <term>DESKTOP_SESSION</term>
+ <listitem><para>il nome della sessione che l'utente ha scelto di avviare</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
@@ -3430,28 +1525,11 @@
</sect2>
<sect2 id="tdmrc-xreset">
-<title
->Il programma di reset</title>
-
-<para
->In modo simmetrico rispetto a <filename
->Xstartup</filename
->, il programma <filename
->Xreset</filename
-> è eseguito dopo che la sessione dell'utente è terminata. È eseguito come <systemitem class="username"
->root</systemitem
->, e dovrebbe contenere comandi che annullano gli effetti di <filename
->Xstartup</filename
->, eliminando le voci da <filename
->utmp</filename
-> o smontando le directory dai server dei file.</para>
-
-<para
->Le variabili di ambiente che sono state passate a <filename
->Xstartup</filename
-> sono passate anche a <filename
->Xreset</filename
->. </para>
+<title>Il programma di reset</title>
+
+<para>In modo simmetrico rispetto a <filename>Xstartup</filename>, il programma <filename>Xreset</filename> è eseguito dopo che la sessione dell'utente è terminata. È eseguito come <systemitem class="username">root</systemitem>, e dovrebbe contenere comandi che annullano gli effetti di <filename>Xstartup</filename>, eliminando le voci da <filename>utmp</filename> o smontando le directory dai server dei file.</para>
+
+<para>Le variabili di ambiente che sono state passate a <filename>Xstartup</filename> sono passate anche a <filename>Xreset</filename>. </para>
</sect2>